Immanuel Casto, al secolo Manuel Cuni, è il principe del Porn Groove italiano. Originario di Bergamo, il Casto Divo vanta una discografia incentrata su testi dall’esplicito contenuto sessuale. Quello che è interessante sottolineare è l’assoluta eleganza della forma espressiva scelta dall’artista che, tra l’altro, risulta essere molto legato all’uso dell’elettronica, dei synth e dei campionamenti, con sonorità anni ’80. “Voyeur”, Vento di erezioni”, “Deflorato”, “Feel the Pron Groove”, “Adult Music”, “Freak & Chic” sono i titoli che popolano la sua discografia e che non lasciano dubbi all’immaginazione. Immanuel Casto supera i confini del trash per immergersi con assoluta genialità creativa in un territorio semantico fitto di riferimenti espliciti, certo, ma anche caratterizzato da un interessante doppio fondo di rilevante interesse socio-culturale.
A metà strada tra il sacrilego ed il profano, Immanuel Casto abbraccia il ruolo di profeta in patria, impersonificando il ruolo di ammazza-tabù. Le massicce dosi di satira presenti nelle raffinate liriche da lui proposte diventano facilmente espressione di una società non soltanto depravata e priva di spessore morale ma anche falsamente bigotta e vacua. Inutile cercare di arginare il successo di Immanuel Casto, in molti hanno cercato di catalogare frettolosamente le sue canzoni come stupidaggini di carattere demenziale, i progetti musicali di Casto rappresentano, invece, qualcosa di assolutamente originale. Melodie tanto semplici, quanto efficaci e di rado banali, si accompagnano ai testi: “Che Bella La Cappella”, “Anal Beat” o “50 Bocca/ 100 Amore“ “Escort 25”, “Crash”, “Broken Girl”, sono solo alcuni dei brani presenti nel vasto repertorio di Casto, utili per capire il passaggio dalla verve sessualmente esplicita e dissacrante degli esordi alla poetica più allusiva ed ammiccante degli ultimi tempi.
Inventore di “Squillo”, il vendutissimo gioco di carte da tavolo, edito da Raven, incentrato sullo sfruttamento della prostituzione, Immanuel Casto ha effettuato anche un’ espansione intitolata “Bordello d’Oriente”, in cui le Squillo di nazionalità cinese, indiana, vietnamita, mongola,giapponese e thailandese sono manovrate da ogni pappone/giocatore all’interno di un raffinato panorama geopolitico delle terre orientali. Non solo prostitute professioniste e prostitute minorenni, l’artista ha avuto modo di pensare a “Marchettari Sprovveduti”, un’ulteriore espansione del gioco di carte che introdurrà anche il tema della prostituzione maschile e nuove meccaniche per il gioco, che sarà presentato il prossimo autunno al Lucca Comics&Games.
Acuto utilizzatore del web, quale mezzo per espandere popolarità e conoscenze condivise, Immanuel è emblema della nuova cultura musicale web indipendent, senza trascurare il fatto che i suoi live show sono spesso sold out. Originale, dissacrante, irriverente, sorprendente, Immanuel Casto sarà presto in tour. Ad ottobre 2014 partirà, infatti, il “Sognando Cracovia Tour”, la tournée live, prodotta e organizzata da Freak&Chic e Barley Arts, farà tappa in tutta la penisola e vedrà la cantautrice Romina Falconi, protagonista del palco insieme ad Immanuel Casto. I due artisti saranno accompagnati da una band e dal corpo di ballo delle The Beat Girls e presenteranno sia i propri brani che nuove canzoni a sorpresa per uno show frizzante e coreografico. Queste le prime date confermate: il 4 ottobre al club Off di Modena, l’11 ottobre all’Exenzia Rock Club diPrato, il 29 ottobre all’Alcatraz di Milano, il 30 ottobre al Teatro del Giglio a Lucca, l’8 novembre all’Estragon diBologna, il 14 novembre al club Tipografia di Pescara, il 28 novembre al BlackOut di Roma.
Raffaella Sbrescia
Video: “Sognando Cracovia”