“Mondo Matrioska” è il riuscito titolo dell’album di Gae Campana, un cantautore polistrumentista di origine abruzzese. Il disco, prodotto su etichetta Music Force, si compone di undici tracce in cui l’artista riesce a convogliare il suo eterogeneo background musicale, grazie ad uno stile riconoscibile. L’album si avvale, inoltre, del prezioso contributo di validi musicisti come Carmine Ianieri, Vito Di Virgilio, Marco Salvatore, Alberto Biondi e Nicola Di Camillo. Si passa da dolci ballads piano e voce, a colorati intervalli jazz, fino a chiassose parentesi più dichiaratamente folk. Melodia, ironia e leggerezza convivono in un progetto originale e fruibile. Ritmi e linguaggi non gravitano mai in un solo contesto, “Mondo Matrioska” presenta, infatti, due volti: quello più scanzonato e spensierato dei primi pezzi, immediati ed orecchiabili come “Quintino ha perso il treno” e la title track “Mondo Matrioska”, l’altro, che fa della bossanova, samba, jazz e blues, il suo cuore pulsante, attraverso brani come “Non Cadrai”, un’intensa dichiarazione d’amore, e “Solo adesso”: una disperata presa di coscienza esistenziale. “Trivella più che puoi” è, invece, una scarica blues che condanna l’accanimento dell’uomo contro la natura. L’amore non corrisposto di “Quanta strada”, il fanciullino di “Non dimenticare”, le storie coperte di polvere di “Un po’” e la tenerezza di “Un mondo nuovo” tracciano un percorso elegante in cui Gae Campana si muove con scioltezza e classe fino al sabbah notturno della reprise di “Non dimenticare”, che chiude il disco tra stelle, pensieri e ricordi.
Raffaella Sbrescia