“Eez-Eh” (“Easy”) è il primo trascinante singolo estratto da “48:13”, il nuovo album dei Kasabian, in uscita il prossimo 10 giugno. Il brano si apre subito con un beat irresistibile. Pura potenza elettronica per quella che si presenta a tutti gli effetti come una hit da dancefloor. Dopo decine di messaggi criptici, postati da Sergio Pizzorno e Tom Weighan sui canali social del gruppo, la rete già impazza sulle note di un brano che, come l’album, intende rispecchiare la ferma volontà dei Kasabian di mettersi a nudo. La coinvolgente orecchiabilità del suono si associa ad un cantato distorto, a tratti ipnotico, di Weighan e ad una miriade di suoni sintetici che distraggono inevitabilmente l’ascolto di un testo niente male:
“Eez eh, I’ll make you mad. If you want to, I take you out. I got a feeling that I’m gonna keep you up oh. Gonna keep you up all night. Tired of taking orders, Coping with disorders, Running out of power, Tired of taking orders, Coping with disorders, Running out of power. Horsemeat in the burgers, People commit murders. Everyone’s on bugle We’re being watched by Google”.
Facile, easy, diretto e immediato, il testo evidenzia subito una stanchezza generale, una stanchezza insita nell’animo di gente che usualmente prende ordini per abitudine e sfiancamento. La constatazione che viviamo sotto il vigile controllo dei motori di ricerca, che siamo carne da macellare e indicizzare nel bel mezzo di un polverone mediatico, subdolo e nebuloso. In attesa di capire se e come potremo districarci da questo inghippo esistenziale, balliamoci su..
Raffaella Sbrescia
Video: “Ehz-eh”