Lo abbiamo atteso a lungo ma ne è valsa la pena. Alessandro Mannarino è tornato con “Apriti cielo”, il brano che anticipa l’omonimo lavoro in uscita il prossimo 13 gennaio. Questo nuovo brano rispecchia in pieno la poetica del cantautore romano che, così come aveva fatto con “Al Monte”, continua a dare voce alla gente del popolo e lo fa scegliendo di musicare i versi di quelle che sono a tutti gli effetti delle poesie. La capacità narrativa, associata a degli arrangiamenti finemente curati e ricchi di influenze e richiami, rappresentano le qualità più importanti di Mannarino che, con la sua voce calda a avvolgente, regala nuovi plus al suo ammaliante storytelling. “Apriti cielo” affronta tematiche spigolose, affronta a pieno viso l’attualità senza avvalersi di frasi fatte o luoghi comuni. La scrittura di Mannarino è delicata ma efficace, attenta e concisa, popolare ma non populista. Le parole dell’artista trasudano amore, speranza, intelligenza. “Lasciateme passà che non ho tempo. Ho già dormito tanto, adesso ho un grande appuntamento. Il vento che passa, Il cielo che vola. È una vita sola”, canta Alessandro, rivelandoci la propria epifania personale in tutta la sua lucentezza.
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E allora via, ecco la preghiera laica: “Apriti cielo. Per chi non ha bandiera, Per chi non ha preghiera, Per chi cammina dondolando nella sera”; un monito, un grido, un richiamo ancestrale. E infine: “Apriti cielo e manda un po’ di sole su chi non c’ha un nome, su chi non ha regione. Apriti cielo e manda un po’ di sole su chi cammina solo tra milioni di persone.” Qui il discorso si fa ampio, quasi epico. Mannarino usa la penna e la voce trasformandoli negli strumenti, forse armi, di una battaglia epica contro mode e tendenze. Questa sua nuova canzone squarcia i teli eretti da una società qualunquista, mette nero su bianco le fragilità, non teme la paura e le debolezze bensì ci incute forza e consapevolezza e ci incoraggia a fare di più e meglio. Ottimo Mannarino, adesso aspettiamo il disco e le aspettative sono veramente molto alte.
Raffaella Sbrescia
“Apriti cielo” è anche il titolo del quarto album di MANNARINO, che uscirà il 13 gennaio prima della partenza dei live in programma da fine marzo sui palchi più importanti d’Italia. Sabato 25 marzo 2017 MANNARINO si esibirà live per la prima volta al PalaLottomatica di Roma con quella che si preannuncia come una grande festa, tra ritmi travolgenti e intense interpretazioni.
Il concerto del 25 marzo ha registrato in sole 4 settimane il sold out, permettendo l’apertura di una seconda data al Palalottomatica, in calendario il 26 marzo 2017.
Dopo il successo di “Corde 2015”, lo spettacolo itinerante con cui il cantautore ha chiuso la stagione live del suo album precedente, è il momento di un nuovo viaggio, quello di APRITI CIELO Tour che vedrà Mannarino esibirsi nelle principali città italiane: Pala Lottomatica di Roma (25 e 26 marzo), Estragon di Bologna (28 marzo), Nelson Mandela Forum di Firenze (31 marzo), Gran Teatro Geox di Padova (1 aprile), Fabrique di Milano (3 aprile), Teatro della Concordia di Torino (6 aprile), PalaSport Giovanni Paolo II di Pescara (8 aprile), Casa della Musica di Napoli (10 aprile).
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