L’eterea, intensa, corposa voce di Anna Calvi torna ad ammaliare il pubblico di tutto il mondo con “Strange Weather”, un Ep contenente cinque ricercate cover rivisitate, non solo dal punto di vista vocale ma anche e soprattutto strumentale. Ad impreziosire ulteriormente un lavoro, già di per sé elegante, sono le due tracce realizzate con David Byrne, esponente di spicco della scena musicale internazionale, già protagonista di altre collaborazioni con le migliori voci femminili in circolazione. Anche se la Calvi non ci propone nessun brano inedito, è particolarmente interessante notare l’intensità delle sue interpretazioni ed il modo con cui trasforma e rivisita a proprio modo piccoli e grandi successi altrui.
Davvero speciale la title track “Strange Weather”, quasi tutta giocata sul piano; una noir ballad in cui le voci di Anna e David si rincorrono sfiorandosi in modo carezzevolmente melodrammatico. Da ascoltare e riascoltare tra parallelismi e suggestioni sempre diverse. Il secondo incontro tra i due artisti avviene sulle note di “I’m The Man, That Will Find You”, il brano del musicista neozelandese Connan Mockasin che, pur non essendo particolarmente noto ai più, possiede spunti interpretativi in grado di mettere in evidenza le bellissime voci dei due interpreti. Palpabile è la tensione che attraversa “Papi Pacify”, la personale rivisitazione di un recente midtempo r&b di FKA Twigs. La carica rock della chitarra elettrica di Anna Calvi, unita alla sua rinomata verve perturbante, emergono nel psichedelico fascino di “Ghost Rider”, la traccia con la quale i Suicide nel 1977 aprirono il loro primo omonimo disco. A chiudere l’ep uno speciale omaggio a David Bowie: la reinterpretazione di “Lady Grinning Soul”, la ballad che nel 1973 chiudeva “Aladdin Sane”, rappresenta un’ultima preziosa occasione per restare incantati dall’infinita classe di un’artista assolutamente superlativa.
Raffaella Sbrescia
Acquista “Strange Weather” su Itunes