Continua la stagione musicale dell’Arenile Reload di Napoli che, lo scorso 29 marzo, ha ospitato sul proprio palcoscenico gli Snap. Si è trattato di un vero e proprio tuffo indietro nel tempo quando, agli albori degli anni ’90, i produttori Luca Anzillotti e Michael Münzing diedero vita all’ambizioso progetto che scalò le classifiche di tutta Europa, grazie alla fortunata miscela di due generi molto diversi tra loro come l’Hip Hop e l’Eurodance.
La carica esplosiva e la carica aggressiva dei due performer Thea Austine e Turbo B sono gli indiscussi elementi chiave che hanno arricchito e completato un repertorio non vastissimo.
Tra i brani più apprezzati dal pubblico naturalmente “The Power” e “ Rhythm is a dancer” eppure gli Snap sono stati in grado di rivisitare i loro stessi brani integrandoli con le più svariate contaminazioni, passando, tra le altre canzoni, dalla contemporanea “Get Lucky” dei Daft Punk alla molto meno recente “The Rythm of the night” di Corona.
Techno, acidhouse, drum’n bass convergono nel calderone dance degli Snap che, con “Ooops Up”, “Cult of Snap!”, “Mary Had a Little Boy”, “Welcome to Tomorrow” provarono ad essere i precursori della dance, un movimento musicale che, nonostante gli alti e bassi, è riuscito a mantenere intatto un fascino senza tempo. Dopo il concerto degli Snap, la serata è proseguita con gli interventi in consolle del trio di dj composto da Marco Corvino, Roberto Biccari e Claudio Cerchietto per una notte incurante delle lancette dell’orologio.
Raffaella Sbrescia
Video: “SNAP live, NOI ARE IN LOVE WITH 90′S”