Speciale, plurale, unico. Il concerto che Samuele Bersani ha tenuto lo scorso 30 maggio presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, ad un anno esatto dalla chiusura del tour di supporto al suo ultimo album in studio “Nuvola numero nove” è stata un’indimenticabile esperienza corale. Quello di chi scrive canzoni, come forse quello di chi scrive libri, è un mestiere fatto anche di tanta solitudine, ogni canzone è una storia, semplice o complessa che sia, di cui l’autore non può prevedere il percorso ma può condividerne le sorti; all’interno di questo magico sortilegio, Samuele Bersani, nel suo solitario ruolo di intagliatore di parole ci si ritrova alla perfezione ma, almeno per una sera, il cantautore ha scelto di confrontarsi con il suo repertorio insieme a colleghi con cui sentiva di avere affinità. Non solo musicisti, ma anche attori e registi legati a lui da un rapporto di amicizia, con i quali l’artista ha dato vita ad uno spettacolo fatto di musica e parole, in cui le canzoni si sono alternate ai racconti, agli aneddoti e ad alcune riflessioni di carattere più ampio.
Un ripasso corale, annunciato in febbraio da Bersani stesso via Facebook, che ha visto alternarsi sul palco tanti artisti: da Malika Ayane a Caparezza, passando per Marco Mengoni, i Musica Nuda (duo composto dalla cantante Petra Magoni e dal contrabbassista Ferruccio Spinetti), Pacifico e Carmen Consoli. All’interno della scaletta una sola eccezione: il duetto a sorpresa con l’ospite non annunciato Luca Carboni sulle note di “Canzone”, il cui testo fu scritto da Bersani per Lucio Dalla. Dario Argento, Alessandro Haber, Piera Degli Esposti e Fabio De Luigi hanno, invece, recitato monologhi nelle introduzioni di alcuni pezzi della scaletta, quasi come delle voci fuori campo chiamate a commentare un racconto unico ed irripetibile. Con i ventidue brani inseriti in scaletta Bersani ha idealmente ripercorso la sua carriera, cominciata nel 1992 con la pubblicazione del singolo “Il mostro”, una carriera costellata di piccoli e grandi successi, frutto di un’anima ironica e romantica, malinconica ed entusiasta, complessa eppure semplice nella sua complessità. La serata è stata anche oggetto di registrazioni audio e video per la realizzazione di un cofanetto contenente un CD e un DVD che verranno pubblicati nel corso del prossimo autunno.
SETLIST:
“Il mostro”
“Psyco”
“Spaccacuore” (con Malika Ayane)
“Lo scrutatore non votante”
“Il pescatore di asterischi” (con Marco Mengoni)
“Complimenti”
“En e Xanax”
“Ferragosto”
“Come due somari” (con i Musica Nuda)
“Cattiva”
“Occhiali rotti”
“Le storie che non conosci” (con Pacifico)
“Le mie parole” (con Pacifico)
“Sicuro precariato”
“Replay”
“Giudizi universali” (con Carmen Consoli)
“Settimo cielo”
“Freak”
“Chicco e spillo” (con Caparezza)
ENCORE:
“Lascia stare”
“Canzone” (con Luca Carboni)
“Coccodrilli”
Photogallery a cura di: Roberta Gioberti