Non è un omaggio, non è un ricordo, non è una celebrazione. “Rossintesta” è lo spettacolo che il cantautore astigiano Gianmaria Testa, scomparso lo scorso marzo, ha costruito e immaginato per l’amico Paolo Rossi, tra i più amati degli attori comici italiani. All’interno del delicato spettacolo ospite del Teatro Menotti di Milano fino al 22 ottobre, convergono, infatti, due anime legate non solo da una grande amicizia ma anche dal destino e dal lavoro. La storia di questo fortunato incontro prede vita attraverso un concerto teatrale diviso idealmente in 4 capitoli: il teatro, con brani incentrati sul tema del mestiere dell’attore il rapporto con le donne, il sociale e la politica nonché un sentito omaggio a Jannacci, artista amatissimo da entrambi, sia da Paolo che da Gianmaria.
Accompagnato sul palco da Emanuele Dell’Aquila e i Virtuosi del Carso (Stefano Bembi, Bika Blasko, Alex Orciari e Roberto Paglieri), Paolo Rossi mischia musica e monologhi, satira e poesia in un progetto pensato per far sorridere, grazie alla verve popolare dell’attore ma anche per far riflettere, attraverso le preziose canzoni di Testa. Dalla mimica, alla gestualità, all’espressività, ogni dettaglio è pensato per dare un senso a parole che non avranno mai una scadenza. Uno spettacolo di musica in cui sogni, speranze, parole e risate si amalgamano rimpolpando lo spirito di suggestioni e contenuti.
Raffaella Sbrescia