Continua con grande riscontro da parte del pubblico la 25 ma edizione del Festival del Teatro comico e del Cabaret, nell’ambito della rassegna “Ridere 2014”, in programma al Maschio Angioino di Napoli. Protagonista di “Napoletani a Mosca”, lo spettacolo andato in scena lo scorso 10 agosto, Gigi Savoia, attore di teatro, cinema e televisione, da più parti considerato erede del grande Eduardo De Filippo, affiancato da Antonella Cioli, Renato De Rienzo, Gianni Parisi, Francesco Ruotolo e Roberto Albin. Il gruppo di artisti ha dato vita, volti, voci ad uno scherzo comico in 2 atti, tratto da una farsa di Anton Cechov, riveduta e opportunamente corretta in napoletano. Al centro della trama, una “scalcagnata” compagnia teatrale, guidata da un capocomico millantatore di successi internazionali. Equivoci, minacce e ritorsioni costringono il suddetto capocomico a cambiare la commedia da rappresentare e considerare il vasto repertorio del teatro russo… la scelta cade, così, sul teatro di Anton Pavlovich Cechov.
Protagonista del primo atto è il possidente ipocondriaco malato di cuore Lomov che viene a chiedere in moglie la figlia del possidente Cubukov, una zitella bisbetica che vuole sempre per sé l’ultima parola; dalla discussione senza esclusione di colpi sul possesso di un piccolo prato a quella sui rispettivi cani da caccia, si consuma la promessa di una serena e normale vita matrimoniale. Il secondo atto si concentra, invece, sulle vicissitudini di una vedova che, nonostante desideri rimanere per sempre lontana dal mondo, dopo la morte del marito, viene visitata da un creditore del defunto consorte e, in seguito ad una feroce lite tra i due, nasce un amore passionale e repentino. Con la regia di Marco Kreitzmer, le scene di Peppe Zarbo e le musiche di Vittorio Cataldi, il quartetto di attori ha attinto elementi, emozioni e suggestioni dalla propria consumata esperienza teatrale divertendo il pubblico con garbo e maestrìa.
Fotogallery a cura di: Fiorella Passante