Cala il sipario sull’Estathé Market Sound, il festival più lungo di sempre, che ha rilanciato l’area dei Mercati Generali di Milano. La kermesse ci ha accompagnato per sei lunghi mesi, dal 30 aprile al 31 ottobre, gli stessi di Expo 2015, con un cartellone ricco e variegato. Ideatori della sorprendente manifestazione sono i fondatori di Punk for Business: Tomaso Cavanna, Simona Muti e Massimo Babini. Tre menti assolutamente eccelse e fuori dall’ordinario che, in pochissimo tempo, sono riuscite a mettere in piedi un progetto visionario e rivoluzionario al contempo. Con il closing party di Halloween, denominato Monsterland, progetto ideato e creato da Unconventional Events, giunto alla settima edizione, l’Estathè Market Sound si è trasformato in un mini Expo della dance: cinquanta artisti italiani e internazionali si sono esibiti sui sette palchi allestiti, sia dentro che all’esterno dello spazio di Via Cesare Lombroso 54. Migliaia di persone hanno affollato fino alle prime luci dell’alba la grandissima area allestita ad hoc per l’occasione.
On stage musica per tutti i gusti: dall’hip-hop di Don Joe dei Club Dogo all’edm di Lush&Simon, Merk&Kremont, Marnik e Blasterz, dal revival anni ’90 con gli Eiffel 65 e i Datura fino alla techno di Paul Ritch e Sossa e la musica elettronica di Reset. Sul palco anche Max Brigante e Andrea Pellizzari, Carl Ewart, Max Cioffi, Simon Spencer (Fashion Clubbers / Il Milanese Imbruttito), Reneè La Bulgara, Chiara Robiony e Alberto Remondini di radio m2o.
Zombie, streghe, fantasmi provenienti da tutto l’hinterland milanese sono stati accolti con gadgets e omaggi di ogni tipo: cibo, bevande, preservativi gratis, alcohol test e tanto divertimento all’insegna della sicurezza. Un successo tanto inaspettato, quanto insindacabile. Salutiamo e ringraziamo l’Eastathè Market Sound rinnovando l’appuntamento al prossimo anno, probabilmente per un periodo più breve ma sicuramente intenso e ricco di sorprese.
Raffaella Sbrescia