Da un buio scantinato ad un tour mondiale che si è chiuso sul palco del Mediolanum Forum. Max Gazzè chiude l’annus mirabilis con un’ultima memorabile data del Maximilian Tour 2016. Grazie alla sua genialità contraddistinta da ironia e brillantezza, il cantautore ha salutato il pubblico con un concerto completo da ogni punto di vista. Una scaletta dinamica ed esaustiva, visuals d’impatto, luci ed effetti imponenti hanno fatto il resto. Accompagnato dai suoi storici musicisti Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Giorgio Baldi alla chitarra e “Dedo” (Max De Domenico) agli strumenti a fiato nonché dal suo inseparabile basso, Max Gazzè ha ripercorso 20 anni di carriera con brio, energia e compattezza. Fin dal primo disco “Contro un’onda del mare” le sue canzoni innervate di sensibilità e poesia hanno saputo commuovere e smuovere l’animo del suo pubblico. Da La Favola di Adamo ed Eva a I tuoi maledettissimi impegni a Mille volte ancora passando per Un uomo diverso e Su un ciliegio esterno per arrivare a Teresa, Raduni ovali e l’irresistibile Ti sembra normale, la scaletta è un turbinio di emozioni che passa attraverso un vorticoso saliscendi di ritmiche e tematiche. Max prende per mano ogni singolo spettatore e lo accompagna con sé tra i suoi mondi surreali.
Spaziando tra passato e presente senza soluzione di continuità, il cantautore infrange schemi e regole inducendo il pubblico a fare esattamente lo stesso. Semplice ma di grande impatto la suite acustica pensata per il medley di metà concerto: spettacolare la costruzione di arrangiamenti venati di folk e di country per grandi classici come Il timido ubriaco, L’uomo più furbo, Mentre dormi, Cara Valentina. Immancabile l’accenno alla fortunata esperienza in trio con i colleghi e amici di sempre Daniele Silvestri e Niccolò Fabi: la bellezza de L’amore non esiste rende il brano di tipo antologico. Forum in visibilio sulle note di Sotto casa con tanto di cori da stadio. Bello e significativo il salto all’indietro con la proiezione di un video contenente dei significativi filmati d’epoca risalenti al 1996. Le ultime cartucce da sparare riservano una bellissima sorpresa: Max torna indietro nel tempo è dà voce ad un brano veramente potente intitolato Il bagliore dato a questo sole. Un’interpretazione da brivido a voce piena prima di calare l’ultimo trio d’assi composto da Vento d’estate, La vita com’è e Una musica può fare.
Raffaella Sbrescia
Video: L’amore non esiste (live @ Mediolanum Forum)ed