Il “Made In London Tour” di Veronica Scopelliti, in arte Noemi, è arrivato al Teatro Augusteo di Napoli e la carica espressiva della cantautrice romana non ha deluso le aspettative dei tanti fan accorsi all’evento. Padrona del palco, emozionata ed entusiasta, Noemi ha costruito, traccia dopo traccia, un empatico flusso sinergico con il pubblico, attingendo fascino dalla recente esperienza londinese e rivestendo di un nuovo magnetismo anche i successi tratti dai primissimi dischi. Accompagnata da Bernardo Baglioni (chitarre), Marcello Surace (batteria), Gabriele Greco (basso) e Michele Papadia (tastiere/hammond) e dalle brave coriste Sara Jane Olog e Marta Capponi, Noemi ha inaugurato la scaletta con “Acciaio”, a seguire il nuovo singolo “Don’t Get me wrong”.
Noemi non smette di incitare il pubblico e, in un attimo, sono tutti in piedi a ballare e a sorridere. I brani tratti da “Made in London” profumano, come sempre, di emozione e riflessione ma, stavolta, c’è un elemento in più, si percepisce che queste canzoni sono il frutto di un periodo di ricerca, si sente una costruzione musicale diversa. Lo spettacolo prosegue con “Passenger”, “Se tu fossi qui”, “Un uomo è un albero”: Noemi è sicura, spigliata, disinvolta. Colpisce il completo riarrangiamento pianistico di “Per tutta la vita” e l’intensità introspettiva di “Vuoto a perdere”, Noemi è ormai una donna, consapevole dei propri mezzi e delle proprie scelte artistiche.
Senza mai cedere alla spavalderia, la cantante romana è fiera del proprio percorso e, forte dei traguardi ottenuti, riesce a vivere l’esperienza live a 360 gradi e questo rappresenta un ottimo modo per instaurare un contatto emotivo viscerale e diretto con il pubblico. Il concerto va avanti con “Per cosa vivere”, una bella versione blues-funky di “Briciole” e poi, ancora, “Un fiore in una scatola”, “Tutto l’oro del mondo” e la sempre bellissima “L’amore si odia”. Simpatico il remix tra “Odio tutti i cantanti “ e “Money money money” di Jessie J, seguito da “Musa” e la sempre intensa “Sono solo parole”. Il pubblico si riversa, quasi per intero, sottopalco sulle note di “Sempre in viaggio”, uno dei brani più amati di “Made in London”.
Il concerto si avvia alle battute finali con “Alba”: “Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta”. Con la citazione di H.Gibran, Noemi lancia il suo personale messaggio di incoraggiamento al suo amato pubblico, salvo poi scatenarsi sulla versione rock di “Vuoto a perdere” e l’immancabile hit sanremese “Bagnati dal sole”, completando uno show solidamente costruito e pensato per offrire allo spettatore un’istantanea fedele del percorso artistico di una performer destinata a far parlare di sé.
Raffaella Sbrescia