Dopo cinque giorni di residency al Blue Note di Milano, gli Incognito, pionieri dell’Acid Jazz, lasciano la metropoli meneghina con una ricca provvista di consensi e applausi conquistati a suon di sold out.Capitanata dal carismatico Jean-Paul Bluey Maunick (chitarrista, anima e mente del gruppo), la band britannica, sulla scena musicale internazionale da almeno 30 anni, ha ammaliato il pubblico grazie alla propria speciale formula musicale comprensiva di arrangiamenti ricchi e stratificati. Fiati ariosi e travolgenti sessioni percussive a scandire i ritmi di un groove dinamico e sensuale. Voci calde e sinuose, vorticosi giri di basso e ipnotiche coreografie lanciano l’input perfetto per lasciarsi andare alla naturalezza più istintiva. Attraverso un caleidoscopico turbinio di sonorità e virtuosismi, il concerto è stato un modo per farsi spettatori privilegiati delle sfaccettature vocali e personali di ogni singolo protagonista. “Svegliatevi e sorridete ogni giorno” – ha sentenziato a fine concerto Jean-Paul “Bluey” Maunick – “Non date nulla per scontato e godetevi la fortuna di poter guardare il sole sorgere”. Parole semplici ma di grande impatto quelle del leader della band che ha trovato il riscontro entusiasta di un pubblico quantomai caldo e partecipe.
Raffaella Sbrescia
Incognito
Jean-Paul “Bluey” Maunick chitarra
Melonie “Imaani” Crosdale voce
Vanessa Haynes voce
Katie Leone voce
Matthew Cooper tastiere
Francis Hylton basso
Francesco Mendolia batteria
João Caetano percussioni
Francisco Sales chitarra
Sidney Gauld tromba
Alistair White trombone
Andy Ross sax