Grande successo per la tredicesima edizione del DiscoDays, il consueto appuntamento con il disco e con il vinile che, per l’occasione, si è spostato dalla Casa della Musica al vicino e più grande Teatro Palapartenope di Napoli. Oltre centomila dischi in vendita, etichette indipendenti e note realtà operanti nel settore della musica, insieme a decine di espositori, incontri, presentazioni di nuovi progetti musicali, mostre artistiche e diverse memorabilia hanno incuriosito e soddisfatto migliaia di appassionati di musica e vinili. Condotto, come ormai di consueto, dallo speaker e programmatore musicale Gigio Rosa, il Discodays è stato inaugurato dall’ultimo lavoro discografico dei Pennelli di Vermeer, il concept album “NoiaNoir” (Marotta & Cafiero), musicalmente trasversale i cui testi denunciano in chiave ironica la speculazione attuata dal “sistema dell’informazione” intorno ai casi di cronaca nera. La presentazione è avvenuta contestualmente a quella del recentissimo album – settembre 2014 - “Dramedy” degli The Shak & Speares (Freak House) band folk-rock, che ha già calcato il main-stage del Neapolis Festival.
Subito dopo l’interessante dibattito incentrato sul tema “L’evoluzione della musica: prima e dopo internet”, a cura dell’Associazione Nazionale Sociologi, c’è stata la consegna del Premio DiscoDays al celebre musicista, cantautore e percussionista italiano Tony Esposito per la sua versatilità ritmica, perfetto connubio tra world music, etnica, funk e jazz. In occasione del ritiro del premio, l’artista ha presentato in anteprima “Kostabeat!” (Azzurra Music), il lavoro discografico realizzato in collaborazione con il pittore e compositore americano Mark Kostabi. Altro importante e consueto riconoscimento attribuito in ogni edizione di DiscoDays è il Premio Rete dei Festival, in collaborazione con la principale rete dei festival italiani ed il MEI che, quest’anno, è stato consegnato a JFK e la Sua Bella Bionda. Le live session sono poi proseguite in serata con La Pankina Crew, la band nata e cresciuta nella periferia Est di Napoli e con i Titoli di Coda, che hanno recentemente pubblicato il debut album “Stanza223″ (Full Heads). Ad arricchire l’ampia offerta proposta al pubblico, la mostra interamente dedicata al Festival della Canzone Napoletana a cura del super esperto Antonio Sciotti, la mostra artistica curata dal pittore rock Alessandro Ferrara, considerato uno dei precursori di una particolare tecnica di pittura sul disco in vinile e la mostra fotografica “Musica a Scatti”, giunta ormai alla sua quarta edizione, vinta dal fotografo Daniele Cambria che sarà il protagonista di una mostra a lui dedicata, in occasione della prossima fiera, il 29 marzo 2015.
Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone