Guy e Howard Lawrence, ovvero i Disclosure, riconosciuti come nuovo fenomeno della musica elettronica inglese, hanno chiuso la prima edizione dell’University Music Festival, promosso da Initium e Drop, in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e con Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Regione Campania e Giugno Giovani, con un esclusivo dj set sul palco dell’Arenile Realod di Bagnoli. I due giovanissimi fratelli (19 e 22 anni) hanno conquistato migliaia di persone accorse per partecipare all’evento. Presenti fin dalle prime luci delle sera tantissimi giovani provenienti da tutta la Campania: dal frequentatore dei clubunderground all’hipster raffinato aperto alle novità elettroniche, passando per gli habitueè della movida notturna.
A scaldare gli animi, il concerto della Easychic Orchestra alle 22.30 e la partecipazione di tanti altri dj, selector e produttori, tra i più noti della scena musicale dance regionale poi, alle 00.30, ecco l’inconfondibile groove dei Disclosure che, dopo essersi esibiti nei principali festival da Glastonbury a Lollapalooza, sono giunti anche a Napoli con la loro miscela vincente.
Disco, dubstep, house e garage, inseriti in una struttura una tipicamente pop, che lascia grande spazio alle tracce vocali, sono gli elementi che contraddistinguono la loro musica. Con il grande successo di “Settle”, un album aggiudicatario di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, di risonanza internazionale, i Disclosure hanno le carte in regola per creare una nuova ondata di fermento musicale, staremo a vedere.