Una notte per celebrare i sogni e i diritti dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia. Questo il tema portante di “Bambini senza paura- Insieme si può”, il concerto spettacolo condotto da Filippo Solibello che ha preso forma dal progetto sviluppato e promosso da Gertie, nato per sensibilizzare il pubblico sui diritti dell’Infanzia e promuovere una cultura del rispetto reciproco a tutela della libertà e della dignità dei bambini. L’iniziativa, ospitata dalla sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini di Milano, lo scorso 20 novembre 2014, è nata attorno al lungometraggio d’animazione “Bambini senza paura. Dedicato a Iqbal”, con la regia di Michel Fuzellier e Babak Payami, la cui uscita nelle sale è prevista nella primavera 2015. Sogno e diritto: due concetti che si muovono lungo due filoni paralleli e che sempre più si allontanano dalla sfera quotidiana di tanti, troppi bambini malnutriti, abusati, schiavizzati, isolati. La serata prodotta da Fulvia e Franco Serra ha, dunque, inteso offrire un momento di riflessione su una tematica di rilevante importanza. Ad inaugurare l’evento la performance dell’Orchestra di Via Padova che, seppur in formazione ridotta, ha colto l’occasione per presentare al pubblico due brani inediti che saranno inclusi nel nuovo album “Acqua”, in uscita tra poche settimane. A seguire l’intenso, emozionante, coinvolgente il reading di Marina Senesi. Il racconto interpretato dall’attrice ha catapultato la platea in un’assolata domenica pomeriggio a Nairobi tra volti di bambini in cerca d’amore e bambini spaventati dall’uomo. Bambini che convivono con la paura della vita stessa e che attraverso la propria sofferenza comunicano tutto il loro bisogno di essere curati, seguiti, amati.
Intimo e prezioso anche il contributo di Eugenio Finardi, protagonista di una breve ed intensissima parentesi chitarra e voce. “ Non diventare grandi mai” e “Le ragazze di Osaka”, scritta per la sua amata figlia Elettra, sono i gioielli che il cantautore ha regalato al pubblico: “C’è molta antologia intorno ai bambini, soprattutto in questo particolare periodo storico, dice l’artista. Crescere in un mondo che sta cambiando sotto i loro piedi non è facile. Quello che noi possiamo fare per loro è cercare di rispettarli e curarli senza caricarli delle nostre paure, ansie e delusioni”.
Viva e spensierata l’incursione amarcord, targata rock’n’roll di Ricky Gianco mentre l’ironia, la brillantezza e la vivacità di Alessio Lega e Guido Baldoni hanno rappresentato la vera sorpresa della serata. Fine e ricercato Carlo Marrale in “O Re”. Davvero suggestivo il reading di Giuseppe Cederna della favola di Italo Calvino, intitolata “Giovannino senza paura”, seguito dal prezioso contributo strumentale del Maestro Fabrizio Fariselli, autentico demiurgo di note ipnotiche e sofisticate. La chicca della serata è stata l’originalissima performance di Petra Magoni che, insieme alla giovane musicista Ilaria Fantin e allo stesso Fariselli, ha deliziato il pubblico con un antico brano risalente addirittura al 1600.
La parte conclusiva dell’evento è stata riservata alla presentazione del lungometraggio animato dedicato ad Iqbal con il contributo dei produttori Fulvia e Franco Serra, il regista e lo scrittore del libro Francesco Di Giacomo. A chiudere la scaletta l’infuocata invettiva suonata di Ivan e I RUM e la performance di Vince Tempera. L’evento ha quindi riunito il cinema, l’arte, la musica, i nuovi media, il gioco, la letteratura in un percorso studiato ad hoc per offrire al pubblico un canale di avvicinamento ed interazione con problematiche che non possono e non devono essere trascurate.
Raffaella Sbrescia