Essere un artista con il cuore fa la differenza e, in effetti, Emma Marrone è proprio questo: cuore, grinta, energia, genuinità e impegno. La seconda data milanese al Mediolanum Forum di Assago, in occasione del suo nuovissimo “Adesso tour”, targato F&P, ha messo in luce ogni singola sfaccettatura della sua identità personale ed artistica grazie ad uno spettacolo ben strutturato e curato in ogni dettaglio. «Credo che questo tour per la prima volta accomuni tutte le mie anime: l’anima pop, l’anima rock, l’anima cantautorale e, perché no, anche quella indie. Grazie a questa nuova avventura live potrete vedere tutte le mie sfaccettature. Sono arrivata ad un punto della mia carriera in cui le cose devo farle come si deve e, se questo significa prendersi del tempo, io me lo prendo. Ho voluto riarrangiare quasi due dischi e progettare ogni minima cosa per cercare di trasmettere tutte le emozioni che volevo al mio pubblico attraverso le immagini, i suoni, le luci. Lavoro a questo tour da gennaio scorso e per la prima volta mi sento sicura e serena con me stessa per quello che riesco a dare sul palco», ha spiegato la cantante alla stampa poco dopo il concerto, mostrandosi più in forma che mai.
La scaletta, concettualmente divisa in quattro blocchi, non conosce momenti di stallo. Emma si destreggia con sicurezza su 18 mq di palco, mostrandosi in una veste completamente nuova: su e giù per un piano inclinato, grintosa come di consueto sui successi più rock, dolce e sensuale nel coreografie ideate da Macia Del Prete, ulteriormente arricchite dal contributo del corpo di ballo composto da Daniele Sibilli, Gabriele Esposito, Antonhy Donadio, Jonathan Gerlo. «La mia prestanza fisica sul palco è resa più empatica dalla presenza dei ballerini – spiega Emma. Il piano inclinato del palco rispecchia un po’ la mia anima – continua – Sono fatta di punti fermi ma anche di concetti in continua evoluzione. Allo stesso modo il palco vive di continui cambiamenti attraverso l’uso di molta tecnologia. Si tratta di un salto produttivo veramente importante». E, in effetti, è difficile rimanere indifferenti di fronte all’esplosione creativa che Emma ed il suo staff hanno messo in atto.
Tra i fiori all’occhiello dello show c’è senza dubbio la band: Alex Torjussen (batteria), Ryan Haberfield (chitarra), Luca Visigalli (basso), Roberto Angelini (chitarra), Massimo Greco (tastiere), Arianna Mereu (cori) ed il direttore musicale Luca Mattioni (tastiere e synth). La forte alchimia tra i musicisti ha certamente contribuito ad esaltare la nuova veste scelta per i più grandi successi di Emma che, proprio ieri, ha conquistato il tredicesimo disco di platino in carriera: «Sono felice di poter lavorare con persone serie e veramente appassionate. Nessuno di loro vive manie di protagonismo, lavoriamo tutti insieme allo stesso modo ed è stato meraviglioso creare nuovi arrangiamenti con persone realmente preparate».
Dentro Emma, tutto è davvero acceso e si vede: da “Occhi profondi” a “Schiena”, dall’intensa “Io di te non ho paura” alla nuova versione di “Calore”, passando per la sorprendente cover (completamente rivisitata) di “You don’t you love me” di Dawn Penn” e le immancabili “Arriverà l’amore”, “Amami”, “Non è l’inferno”, “Cercavo amore”, la cantante salentina si erge ad emblema di forza e determinazione: «Ho sempre detto che non mi sarei fatta cambiare da questo mestiere e dalle persone. Voglio essere una persona onesta perché ritengo che la sincerità non abbia prezzo, sarò per sempre me stessa», promette Emma al pubblico sempre molto attivo e partecipe.
A questo proposito, veramente impattante ed utile l’iniziativa con cui Emma ha voluto supportare Valentina Pitzalis, vittima di una grave violenza, e le attività di Fare x Bene Onlus, un’associazione che sostiene promuove e tutela i diritti inviolabili della persona, soprattutto delle categorie sociali più deboli e soggette a discriminazioni come donne, bambini e persone disabili: «Tempo fa ero a Milano e ho ricevuto la chiamata di Valentina che ha voluto raccontarmi la sua storia ed essere aiutata; a me non è rimasto che dirle semplicemente di sì e fare squadra con lei. L’ ho invitata sul palco perché queste storie raccontate di persona hanno un effetto molto diverso. Se ci sarà modo di partecipare ad altri progetti, lo farò sicuramente. Valentina sarà anche a Verona per il concerto di Loredana Bertè “Amici non ne ho ma amiche sì”» – spiega Emma.
Video: La testimonianza di Valentina Pitzalis
Confermandosi seriamente intenzionata ad impegnarsi su più fronti, Emma ha anche deciso, in accordo con SIAE, di dare spazio a tanti giovani cantautori in occasione delle aperture dei suoi prossimi concerti: «Ci saranno Antonino Spadaccino ed Elodie (che sono prodotti da me e che hanno bisogno di cantare esattamente come me), poi ci saranno tanti bravi autori che stimo molto come Zibba, Diego Mancino, Ermal Meta, Giovanni Caccamo, Amara, Dario Faini, La Rua, Lele e la mia amica Loredana Errore». Proprio nei riguardi di Loredana, Emma ha voluto spendere qualche parola in più: «Sono la prima persona ad aver ascoltato i provini dei suoi nuovi brani, oltre al suo entourage. L’ho sempre stimata molto e ora che è tornata con grande coraggio e con un nuovo bellissimo disco, ho voluto invitarla a Roma con molto piacere».
«Se mi avessero chiesto, anni fa, se immaginavo di poter esser qui oggi, avrei risposto sicuramente di no» – ha raccontato Emma al pubblico. «In ogni cosa che faccio penso sempre agli occhi dei miei genitori, non posso fare altro che essere grata a loro e a voi», ringrazia la cantante che, interrogata a questo proposito spiega: «Ringrazio perché ci credo, perché è giusto, perché è normale, perché le persone che mi seguono mi danno davvero tanta forza».
Infine un commento su quella che la stessa Emma ha definito, e a ragione, la “doppietta più bella della sua vita”: «Mi sono rilassata soltanto sulle note dell’ultimo brano in scaletta “Poco prima di dormire”. Erano mesi che lavoravo sodo, ci tenevo a fare tutto al meglio e, nonostante qualche piccola sbavatura, ritengo che sia andata veramente bene. La chiusura di questa scaletta, che ho costruito in maniera molto veloce, è affidata ad una riflessione e rispecchia esattamente il mio modo di essere: sono dura ma finisco sempre per ammorbidirmi, vivo dei picchi in cui mi scateno e poi, dopo la sfuriata, mi metto a riflettere».
Raffaella Sbrescia
Queste le prossime date dell’“Adesso Tour” (prodotto e organizzato da F&P Group): il 20 settembre al 105 Stadium di Genova, il 21 settembre a Firenze al Nelson Mandela Forum, il 23 e il 24 settembre a Romaal PalaLottomatica, il 26 settembre al Pala Evangelisti di Perugia, il 28 settembre ad Ancona al Pala Prometeo, il 30 settembre e l’1 ottobre a Bari al Pala Florio, il 3 ottobre al Palacalafiore di Reggio Calabria, il 4 ottobre al Palasele di Eboli, il 6 ottobre a Pescara al Pala Giovanni Paolo II, l’ 8 ottobre al Palasport di Acireale, il 10 ottobre a Napoli al Pala Partenope, il 12 ottobre a Livorno al Modigliani Forum, il 14 ottobrealla Zoppas Arena di Conegliano (Treviso), il 15 ottobre al Kioene Arena di Padova, il 17 ottobre al Pala George di Montichiari, il 19 ottobre al 105 Stadium di Rimini, il 21 ottobre all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna), il 22 ottobre a Torino al Pala Alpitour.