Cantautore, polistrumentista e voce irriverente della scena musicale indipendente italiana, Paletti, al secolo Pietro Paletti, classe 1980, presenta il nuovo singolo “Cambiamento”, manifesto della società 2.0, e ragiona sul senso del significato della parola evoluzione, intesa come un percorso da compiere individualmente.
Cantautore, polistrumentista, sound designer. Chi è Paletti oggi?
E’ tutto ciò perché bisogna pure pagare le bollette. Scherzo… Non so chi sono in realtà, posso solo dire una “banalità”: non riesco a stare senza la musica, in qualsiasi sua sfaccettatura.
“Il cambiamento spetta alle persone”, evoluzione del singolo per una rivoluzione globale… è questo il messaggio del tuo nuovo singolo?
Sì, credo che si possa sperimentare un’alternativa alle rivoluzioni di massa. Siamo sempre scontenti di chi ci governa, critichiamo “la gente” ma in fin dei conti noi siamo la gente.
Raccontaci del videoclip: chi sono i protagonisti e qual è l’intento di questo girato?
I protagonisti sono amici che vivono all’estero ai quali abbiamo chiesto di inviarci delle immagini di loro che cantano il brano. Poi abbiamo preso immagini da youtube cercando di dare un effetto di “globalità”.
Non cerco una rivoluzione ma un evoluzione degli individui non della massa. Quest’ultima dovrebbe esserne la conseguenza.
Come descriveresti la società 2.0?
Difficile definire “la società” senza essere retorici. Sto notando che la tecnologia sta lentamente smettendo di essere al servizio dell’individuo. E’ l’individuo che sta diventando forse troppo dipendente da essa con il rischio di diventare la nuova schiavitù. Stiamo troppo attaccati a smartphone e social network. La cosa mi indispone un po’.
Cosa ti ha lasciato l’esperienza alla Fox?
Un ottimo ambiente di lavoro, internazionale e giovane.
E i tour americani?
Suonare oltre oceano è stato il sogno di una vita, poterlo fare in maniera seria e organizzata è stato esaltante.
Cosa rappresenta il blog “Palettology” e quanto c’è di te in questo spazio web?
E’ per me un esperimento. Devo ammettere che sto facendo fatica ad accettarlo completamente. E’ lavoro, quindi mi ci metto per tenermi in contatto con chi mi segue dando dei contenuti extra musicali.
Sei al lavoro su un nuovo album? Se sì, in quale direzione ti stai muovendo?
Sto scrivendo cose nuove e sto già improntando un’idea di suono. Mi sto ispirando, come spesso è successo in precedenza, alle produzioni americane e inglesi più fresche e nuove. Quell’indipendente che non ha paura di osare e ricercare mi incuriosisce molto.
Dove e quando potremo ascoltarti dal vivo?
In primavera e in estate ricomincerò con mia somma gioia l’attività live. Adoro suonare dal vivo e credo che sia l’anima del progetto alla fine di tutto. Presto annunceremo le prime date del tour organizzato da DNA concerti.
Raffaella Sbrescia
Video : “Cambiamento”
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=0mVmviTVmbI]