Intervista ai Fluon. Andy: “Futura resistenza racchiude la forza di un’idea”

Fluon © Sergione Infuso

Fluon © Sergione Infuso

“Futura resistenza” è il disco d’esordio dei Fluon, la band nata dall’incontro del talento creativo di Andy, ex Bluvertigo, con la chitarra elettrica di Fabio Mittino, il sound electro di Faber e quello rock elettronico di Luca Urbani. Grazie al sostegno dei fan e alla piattaforma di crowdfunding Musicraiser, il gruppo ha realizzato un lavoro discografico in grado di rispecchiare il proprio stile personale e creativo. A raccontarci i segreti del disco è proprio Andy, il frontman della band, che incarna l’estetica, il suono e lo spirito dell’omonimo laboratorio d’arte, fabbrica di idee, dipinti e musica.

Come intendono i Fluon la parola resistenza e in che modo essa può racchiudere l’essenza del disco?

L’essenza del disco è racchiusa nel concetto di  “forza di un’idea”. Visto che ci troviamo in un clima sociale abbastanza estremo e che la discografia non esiste più, c’è bisogno di creare qualcosa in maniera completamente indipendente, attraverso delle idee brillanti.

Fluon © Sergione Infuso

Fluon © Sergione Infuso

La vostra musica è molto eterogenea. Quali sono i punti cardine delle vostre composizioni e come nascono gli arrangiamenti?

La produzione del disco è stata curata da Fabio Mittino, un chitarrista proveniente da una disciplina e scuola di pensiero molto particolare, secondo la quale l’obiettivo finale è mirare all’essenza delle cose. Per questo motivo, a differenza del passato, in cui tendevo a farcire le tracce di infinite possibilità sonore, lui ha preferito togliere piuttosto che mettere. A completare il lavoro sono stati Luca Urbani, con dei testi molto lontani dal sovraccarico di parole, e Faber che ha mixato il disco. Per quanto riguarda me, ho semplicemente fatto il cantante e ho scritto il pezzo di un brano.

Futura Resistenza_cover album (2)Nel vostro disco suono, spirito ed estetica vanno di pari passo? Ci sono dei progetti legati anche ad una dimensione più specificamente visiva?

Sì, Fluon è anche un luogo fisico, un capannone industriale adibito alla creatività. Al suo interno vedranno la luce servizi fotografici, album,  videoclip e tutte le altre attività che potranno venire fuori da questo progetto. Per quanto riguarda il live, che muoverà i primi passi a maggio, tutti i brani conterranno una proiezione visiva; suono e immagine saranno compresenti in quello che sarà un concerto visuale.

“Non c’è gloria ma solo partecipazione”?

Partecipare implica la consapevolezza della propria esistenza

Qual è il “nuovo che avanza”?

La forza di un’idea, per noi, sta nel creare un’operazione di crowfunding in cui il nostro pubblico ci ha dato dei soldi a scatola chiusa, investendo su di noi perché crede in quello che facciamo. Questo è il nuovo pubblico, questo è quindi un nuovo che avanza , un nuovo interlocutore partecipe delle nostre idee.

“Tutto torna”?

Si tratta di una constatazione. La sofferenza degli anni passati, le tante battaglie perse, il denaro rubato da persone disoneste, ma anche le tante soddisfazioni, mi hanno portato a pensare che tutto torna. Ho creduto nella mia essenza e, nonostante la  povertà di tasca, la ricchezza di impulso mi ha comunque regalato dei feedback positivi.

Nei vostri testi la notte gioca spesso un ruolo chiave. Come mai? Vi va di approfondire questo discorso?

La notte raccontata nel disco è quella di Luca Urbani che ha scritto i testi. In generale, comunque, la notte è un convogliatore di pensieri creativi: mentre tutti gli altri dormono, noi possiamo attingerne energia.

“Ti puoi permettere” e “Buio” sono due brani che sembrano avere una consistenza diversa rispetto agli altri brani… siete d’accordo?

Beh, sì…In ”Buio”, in particolare, tutto diventa acustico, tutto si svuota, si toglie la corrente e ci si dà la buonanotte.

Che rapporto avete con i vostri fan?

Siamo in contatto diretto e loro possono venire nel mio studio quando vogliono, per me è un piacere riceverli. Quando ne abbiamo invitati alcuni, per le riprese del videoclip de “Il nuovo che avanza”, ho cucinato tantissimo pollo al masala, ho cercato di fare cibo per tutti è stato molto divertente.

Raffaella Sbrescia

Video: “Il nuovo che avanza”

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=L1emjjdgd4E]