Dear Jack: “Al Festival di Sanremo meneremo un bel pò, intanto vi presentiamo Domani è un altro film (seconda parte)”

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Tra i favoriti nella categoria big al 65 Festival di Sanremo i Dear Jack, reduci dal grande successo ottenuto grazie alla loro partecipazione alla scorsa edizione di Amici di Maria De Filippi, hanno presentato a Milano il nuovo album – “Domani è un altro film (seconda parte)” che conterrà 17 brani ed uscirà nei negozi il prossimo 12 febbraio. Un appuntamento importante durante il quale la band ha guidato gli addetti ai lavori all’ascolto di 11 dei 17 brani presenti nel nuovo lavoro prodotto da Suraci, registrato in Toscana e missato a Milano. Brani scritti da autori importanti, romantiche ballads contraddistinte da tematiche attuali e da una ritmica dinamica. Chitarre distorte, elettronica, synth e sessions di batteria colorano il sound dei Dear Jack che, attraverso la voce di Alessio Bernabei, si candidano a nuovi beniamini dello scenario pop-rock italiano.

Il primo brano ad essere presentato è l’inedito sanremese “Il mondo esplode tranne noi”: «Il mondo esplode, riferendoci al mondo esterno a noi, creando un caos e un disordine che solo noi giovani possiamo cambiare. Il brano può, però, riferirsi anche al mondo più personale ed intimo di ognuno di noi. L’unico punto in comune tra questi due mondi è l’amore che, sotto ogni sua forma, si presenta come la forza più grande che esista. Musicalmente questo brano ci rispecchia molto, ha un sound molto internazionale, le tipiche chitarre in stile Dear Jack e una melodia che colpisce da subito». L’amore è il tema centrale anche di “Io che amo solo te” dell’indimenticabile Sergio Endrigo, la cover che il gruppo porterà a Sanremo: «Abbiamo dedicato molto tempo alla scelta di questo brano. Abbiamo una grande stima nei confronti di Sergio Endrigo, un autore controverso, demodé, di gran classe. Il testo di questo brano è bellissimo, se fosse uscito oggi, sarebbe stato attualissimo. Anche la figlia di Endrigo, Claudia, ci ha chiamati ed è stata molto felice del fatto che portassimo questo omaggio al padre. Quest’anno, tra l’altro, corre il decimo anniversario dalla morte del cantautore e siamo stati invitati alla festa che sua figlia ha organizzato per l’occasione. Il pezzo è molto lento per cui noi abbiamo tentato di dare una sferzata netta, si tratta di un modo diverso di intendere il rock. Con questi presupposti possiamo dire che i Dear Jack sul palco dell’Ariston quest’anno menano un bel po’».

Dear Jack

Dear Jack

Tra i brani di punta dell’album c’è anche “Eterna”, scritto da Kekko Silvestre dei Modà e che Alessio avrebbe portato a Sanremo se si fosse trovato lo scorso anno con l’obbligo di portare due inediti. Tra un commento e l’altro dei brani contenuti nell’album i Dear Jack lasciano trasparire autentica emozione mentre l’amore è il tema centrale di tutto il lavoro, segno che il romanticismo ed il rock possono sicuramente convivere in maniera prolifica. Se il primo album aveva venduto circa 150mila copie, qui le aspettative sono inevitabilmente più alte: «Questo disco racchiude la sintesi di quello che ci è successo, ci siamo presi tutto il tempo per lavorarci su e questo si sente soprattutto nel suono, spiegano i ragazzi. Per supportare l’uscita dell’album gireremo l’Italia in lungo e in largo con circa 30 instore per incontrare i fan e firmare le copie, terremo qualche concerto estivo poi,  in autunno, arriverà finalmente il vero tour…magari, chissà,  si realizzerà ancheil nostro sogno di suonare nei teatri».

Raffaella Sbrescia