Irene Grandi in concerto: 25 anni di carriera e una carica rock incendiaria

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Paola Turci live: grinta, passione e autenticità in una manciata di scatti.

Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

 

Paola Turci live @ Anna Vilardi

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Paola Turci live @ Anna Vilardi

Paola Turci live @ Anna Vilardi

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J’ai Deux Amours: il carisma di Dee Dee Bridgewater all’Arena del Fuenti

J’ai Deux Amours è lo straordinario spettacolo proposto dalla cantante americana Dee Dee Bridgewater nella speciale location dell’Arena dei Giardini del Fuenti, ispirato a Josephine Baker. La cantante icona del jazz, vincitrice di Grammy e Tony Award, nel corso della sua folgorante carriera è stata custode della tradizione musicale ed esploratrice del jazz, del quale ha abilmente rivisitato i classici. Si è esibita con artisti del calibro di Max Roach, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Dizzy Gillespie.

Le foto dell’evento a cura di Anna Vilardi

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Targhe Tenco 2019: i vincitori

vinicio capossela - ballate per uomini e bestie

TARGHE TENCO 2019 IL MAGGIOR RICONOSCIMENTO DELLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA I VINCITORI

DISCO IN ASSOLUTO VINICIO CAPOSSELA – BALLATE PER UOMINI E BESTIE

OPERA PRIMA FULMINACCI – LA VITA VERAMENTE

CANZONE SINGOLA DANIELE SILVESTRI – ARGENTO VIVO

ALBUM IN DIALETTO ENZO GRAGNANIELLO – LO CHIAMAVANO VIENT’ ‘E TERRA

INTERPRETE DI CANZONI ALESSIO LEGA – NELLA CORTE DELL’ARBAT. LE CANZONI DI BULAT OKUDZAVA

ALBUM COLLETTIVO A PROGETTO ADORIZA “VIAGGIO IN ITALIA. CANTANDO LE NOSTRE RADICI”

17 – 18 – 19 OTTOBRE RASSEGNA DELLA CANZONE D’AUTORE PREMIO TENCO 2019

Roma, 1 luglio 2019 – VINICIO CAPOSSELA, DANIELE SILVESTRI, ENZO GRAGNANIELLO, ALESSIO LEGA, FULMINACCI e l’album a progetto ADORIZA “VIAGGIO IN ITALIA. CANTANDO LE NOSTRE RADICI” sono i vincitori delle Targhe Tenco 2019, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso. Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali.

PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO: il concerto evento all’Arena di Verona

PFM e Cristiano De André

PFM e Cristiano De André

Il cerchio si chiude. Per chi c’era, per chi avrebbe voluto esserci, per chi si è sempre chiesto come sarebbe stato. A 40 anni di distanza dal rivoluzionario incontro tra Fabrizio De Andrè e la PFM – Premiata Forneria Marconi, ci sarà un concerto evento all’Arena di Verona il prossimo 29 luglio. La grande sorpresa è che le poesie di Faber stavolta saranno interpretate direttamente da suo figlio Cristiano, come già da diverso tempo ormai accade.

Sono lontani i tempi in cui Cristiano si aggirava, poco più che bambino, tra le percussioni e la batteria di Franz Di Cioccio. Oggi il figlio d’arte e gli zii artistici si ritrovano commossi a affiatati per dare vita a una serata ricca di magia, ricordi, aneddoti e, perché no, nuovi spunti da tramandare alle generazioni che hanno imparato ad amare la poetica di Fabrizio De Andrè anche senza averlo mai ascoltato dal vivo.

Si tratterà di un concerto molto lungo, suddiviso in tre blocchi in cui la prog band italiana più famosa al mondo, PFM – Premiata Forneria Marconi, e il polistrumentista e cantautore Cristiano De André si alterneranno sul palco con le loro rispettive performance e condivideranno la terza parte finale di un concerto intitolato “PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO”.
Il concerto è prodotto da D&D Concerti e da BMU, in collaborazione con DuemilaGrandiEventi, VentiDieci e Verona Eventi, con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André.
Nato dalla scia dei fortunati concerti tenutisi nell’ambito del tour “PFM canta De André – Anniversary” e di “Storia di un impiegato”, storico disco di Faber arrangiato come una vera e propria opera rock da Cristiano De Andrè, il concerto si presenta come una preziosa occasione per riportarci indietro di decenni. Ogni arrangiamento del tour “Anime Salve” sarà fedelmente riprodotto a mano, esattamente nello spirito che da sempre accompagna le avventure nel mondo della PFM.
Le prove sono ancora da fare e i pezzi da scegliere. Non sarà un’operazione nostalgia, sarà bensì un modo per dare seguito al patrimonio di un Maestro mai dimenticato. Figli della stessa storia Cristiano De Andrè e la PFM viaggiano uniti su una grande “autostrada americana” che tutti potranno percorrere. Insieme a loro ci saranno Flavio Premoli, Lucio Fabbri, Michele Ascolese e Alessandro Scaglione. Sicuramente l’evento verrà ripreso ma è anche vero che sarà davvero intenso vedere che tipo di alchimia si creerà sul palco, soprattutto pensando alla leggerezza, al coraggio e all’autenticità con cui tanti anni Fabrizio De Andrè scelse ancora una volta di essere coerente a se stesso e di fare semplicemente quello che secondo lui meritava di essere fatto. L’obiettivo di tutti sarà portarsi a casa scopa, primiera e settebello. Nessuno dovrà rimanere seduto e nessuno potrà sentirsi indifferente. Per chi non si ferma alle apparenze e alle mode, ma soprattutto per chi cerca qualcosa in più l’appuntamento è per il 29 luglio all’Arena di Verona.

Raffaella Sbrescia

 

Festival di Sanremo 2019: il pagellone definitivo

Sanremo-2019
Alla fine di un viaggio musicale quanto mai variegato. Ecco le pagelle del Festival di Sanremo edizione numero 69.
Daniele Silvestri  Argento Vivo: Il cantautore si sbilancia nel raccontare una vicenda di ingabbiamento adolescenziale. Sensazioni di oppressione, rabbia disincantata si avvicendano in un brano che mette con le spalle al muro in questo mondo vampiro. Voto 8
Anna Tatangelo Le nostre anime di notte: una classica ballad sanremese, in pieno stile melenso. Intonata, bella da vedere e da sentire ma senza un particolare messaggio da veicolare Voto 6
Ghemon  Rose viola: L’artista esprime la propria arte con un taglio originale, una prospettiva al femminile per mettere in evidenza una vena blues e una voce al velcro. Voto 7
Negrita I ragazzi stanno bene: L’attitudine camaleontica della band di Arezzo è una garanzia di energia. Il sound scandisce una vicenda esistenziale da ascoltare on the road. Voto 5,5
Ultimo  I tuoi particolari: Il giovane cantautore fa leva sull’emotività basica, la storia che racconta è intima ma al tempo stesso è facile potercisi immedesimare. Il ragazzo sa creare empatia. Voto 6
Nek  Mi farò trovare pronto: L’artista disegna un bilancio di chi non riesce a sentirsi all’altezza delle aspettative dell’amore. A sto giro non convince, nulla può nemmeno la manciata di schitarrate interposte qua e là. Voto 4,5
Loredana Bertè  Cosa ti aspetti da me: Gaetano Curreri ha scritto una canzone che non può essere cantata da nessun’altro tranne che da Loredana. Il suo piglio rock, la rabbia e la grinta che riesce a far venire fuori lei, nessuna mai. Voto 8
Francesco Renga  Aspetto che torni: un racconto intimo, un corto circuito emozionale che non mette in particolare risalto Francesco, sempre uguale a se stesso. Voto 5
Mahmood Soldi Il dramma affrontato con ritmo diventa una hit. Voto 8,5
Ex-Otago Solo una canzone: Un brano genuino, fuorviante e complesso da metabolizzare. Voto 6
Il Volo  Musica che resta: Il bel canto, la melodia stantìa che piano piano si insinua nella testa. Perfetto per il gusto latinoamericano Voto 4
Paola Turci: Come sprecare un ottimo testo con una tonalità davvero troppo pretenziosa per lei. La performance lascia l’amaro n bocca . Voto 5
The Zen Circus  L’amore è una dittatura: Un po’ di autentico rock in questo maledetto circo pop. l’anarchia dentro un’emozione. Voto 7.5
Patty Pravo e Briga  Un po’ come la vita Una coppia peggio assortita sarebbe stato difficile trovarla altrove. Il testo è ricco, la resa è pessima. Non c’è intesa, non c’è emozione, non c’è intenzione. Una mera esecuzione capitale. Voto 3
Arisa  Mi sento bene: La svolta di Arisa le garantiva il consenso umanime. Testo e chiave di lettura azzeccati. Pessima la performance nella finale Voto 5
Irama  La ragazza con il cuore di latta: la storia porta avanti un messaggio significativo ma la presenza del coro gospel rende il tutto artificioso e inadatto. Voto 5
Achille Lauro  Rolls Royce L’ignoranza che piace al popolo medio. Necessario opporgli resistenza, almeno fino a quando non arriveranno dei contenuti. Voto 3
Nino D’angelo e Livio Cori  Un’altra luce: l’obiettivo è ridare luce al substrato socio-culturale napoletano e ricucire lo strappo generazionale. Voto 5,5
Federica Carta e Shade  Senza farlo apposta: idoli dei giovanissimi. OK. La canzone è inutile, priva di contenuti, si aggrappa ad una melodia catchy. Voto 3
Simone Cristicchi Abbi cura di me: la felicità è lasciarsi semi alle spalle. Quelli di Simone fioriranno senza dubbio. Ultimo baluardo di poesia Voto 9
Enrico Nigiotti Nonno Hollywood: Una canzone genuina, pura, sentita con il cuore e scritta molto bene. Voto 8
Einar  Parole nuove: Un ragazzo di buona volontà ma il talento è un’altra cosa. Il Festival di Sanremo è stata una bella palestra ma dovrà farsi le ossa. Voto 4
Motta  Dov’è l’Italia: Un pezzo scomodo che racconta la verità in modo urgente e necessario. Voto 8
Raffaella Sbrescia

 

Jova Beach Party: la visione di Jovanotti è uno sballo sulla carta, figuriamoci dal vivo. I dettagli del progetto live dell’anno.

Lorenzo Cherubini Jovanotti - Jova Beach Party

Lorenzo Cherubini Jovanotti – Jova Beach Party

Se pensavate di aver già visto  Lorenzo Cherubini Jovanotti al suo apice, sappiate che vi stavate sbagliando. L’istrionico artista riesce ad alzare ancora l’asticella e inventarsi una nuova sfavillante formula trasformando un concerto in una grande giornata in cui le emozioni, la musica, il ballo e il divertimento, possano essere il centro nevralgico di tutto.
JOVA BEACH PARTY è il nuovo format di concerto, un happening per il nuovo tempo, il frutto di una visione maturata durante lungo tutto l’arco di oltre 35 anni di musica e di performance live, partendo da una console arrivando fino all’ultimo tour. Diversi linguaggi confluiranno in un format unico che prenderà vita in location molto speciali: le spiagge italiane per un’esperienza artistica, fisica, sensoriale con particolare attenzione all’ambiente. JOVA BEACH PARTY sarà infatti a fianco del WWF in una sfida importante per la Natura e per la salute umana: la lotta all’inquinamento da plastica.
Lo spirito del rock’n’roll e del “duende” rientra in scena come protagonista assoluto nell’epoca digitale con l’obiettivo di offrire un’ esperienza collettiva e reale dove il pubblico sarà coinvolto, si meraviglierà, si stupirà e avrà la sensazione di partecipare a qualcosa di veramente nuovo e autentico.
Diversa sarà la line up degli ospiti di ogni data, diversa anche la scaletta del set di Lorenzo che sarà in console, con la band, da solo alla chitarra e con diversi ospiti nazionali e internazionali che arricchiranno ciascuna data prima e anche durante lo show.
Le porte apriranno alle 14.00 e subito partiranno le attività nelle varie aree: “LA SPIAGGIA è UNA SPIAGGIA, si potrà prendere il sole, cercare zone d’ombra, fare il bagno, farsi una doccia, giocare, bere e mangiare, e si potrà IMPAZZIRE!”
Lorenzo Cherubini Jovanotti - Jova Beach Party

Lorenzo Cherubini Jovanotti – Jova Beach Party

Visual, grafica, luci, oggetti scenografici, colpi di scena, uso dello spazio, ma anche vita da spiaggia con attività di ogni tipo, con bagni, area bambini, giochi, bancarelle, area relax, area food and beverage, area matrimoni, in un format che è la creazione di un racconto totale (lo storytelling) che coinvolge la gente dall’inizio, dalla nascita del progetto, perché si trasformi in un’unica e vera esperienza immersiva, emozionante e vivificante. E soprattutto DIVERTENTE.
Una nuova APP guiderà il pubblico in tutta la fase di lancio fornendo tutti gli aggiornamenti sull’iniziativa e sui servizi: parcheggi, navette, percorsi-natura, mappe, etc., ma anche all’interno del JOVA BEACH PARTY illustrando le caratteristiche ambientali del luogo e le mille opportunità offerte dalla giornata: ospiti, attività speciali, il programma e gli orari delle esibizioni di ogni giornata.
Realizzato in stretta collaborazione con i Comuni di Lignano Sabbiadoro, Rimini, Castel Volturno, Ladispoli, Barletta, Olbia, Albenga, Viareggio, Lido di Fermo, Praia a Mare, Roccella Jonica, Vasto, JOVA BEACH PARTY avrà il suo grande finale ad alta quota a Plan de Corones.
Lorenzo Cherubini Jovanotti - Jova Beach Party

Lorenzo Cherubini Jovanotti – Jova Beach Party

JOVA BEACH PARTY è in prevendita dalle ore 10.00 di oggi sul circuito www.ticketone.it.
Info: www.tridentmusic.it
Radio Partner di Jova Beach Party è Radio Italia solomusicaitaliana.
Le tappe del JOVA BEACH PARTY:
6 luglio LIGNANO SABBIADORO (Spiaggia Bell’Italia)
10 luglio RIMINI (Spiaggia Rimini Terme)
13 luglio CASTEL VOLTURNO (Spiaggia Lido Fiore Flava Beach)
16 luglio LADISPOLI (Spiaggia di Torre Flavia)
20 luglio BARLETTA (Lungomare Pietro Mennea)
23 luglio OLBIA (Banchina Isola Bianca Molo Bonaria)
27 luglio ALBENGA (Lungomare Cristoforo Colombo)
30 luglio VIAREGGIO (Spiaggia del Muraglione)
3 agosto LIDO DI FERMO (Lungomare Fermano)
7 agosto PRAIA A MARE (Lungomare Area Dino Beach)
10 agosto ROCCELLA JONICA (Area Natura Village Lungomare Lato Nord)
17 agosto VASTO (Lungomare Duca degli Abruzzi)
24 agosto PLAN DE CORONES (Cima 2.275m)
Al calendario si aggiungeranno 2 tappe, in Basilicata il 13 agosto e nell’area Nord-Adriatico il 20 agosto.
Per chi volesse già entrare nel mood, ecco i 10 comandamenti da memorizzare:
1. Rispetta e difendi la spiaggia e il mare (raccolta differenziata, no plastica, non cicche in terra, ecc.)
2. Vieni con chi ti pare e vai via con chi ti pare (potrebbero anche cambiare)
3. Balla come se non ti stesse a guardare e giudicare nessuno
4. Ama come se non avessi mai preso tranvate
5. Goditi questa giornata, penserà a tutto il dj. A quasi tutto
6. Idratati molto ma non bere l’acqua del mare
7. Non spingere, c’è spazio
8. Se decidi di bere alcolici non guidare al ritorno, piuttosto dormi sulla spiaggia
9. Sii te stesso/a che sogni di essere per un giorno
10. Canta a squarciagola quando partono le hit

“…Ma cosa vuoi che sia una canzone…”: l’esordio di Vasco Rossi rivive in un cofanetto e su Sky Arte

Vasco Rossi - Ma cosa vuoi che sia una canzone

Vasco Rossi – Ma cosa vuoi che sia una canzone

Da qualche parte bisogna pur cominciare. Anche un artista ormai iconico come Vasco Rossi ha avuto un esordio e oggi siamo qui per celebrare quel suo primo lavoro così naturale, spontaneo e figlio di un’identità ancora tutta da scoprire. Stiamo parlando di “…Ma cosa vuoi che sia una canzone…”, pubblicato il 25 Maggio 1978, il primo album di Vasco Rossi,  inciso e pubblicato con la collaborazione di Gaetano Curreri (e dei musicisti del suo gruppo di allora). Sono passati 40 anni ma ad oggi i contenuti di questo album risultano ancora calzanti e attuali se pensiamo all’ approccio antropologico con cui sono involontariamente nati. “La nostra relazione”, “E poi mi parli di una vita insieme”, “Ambarabaciccicocco’, “Ed il tempo crea eroi”, “Silvia”, “Tu che dormivi piano (volò via)”, “Jenny è pazza” sono alcuni tra i brani che potremo riascoltare nel cofanetto Sony Music (Legacy), in edizione Limitata Numerata, con contenuti esclusivi: “…ma cosa vuoi che sia una canzone… R>PLAY Edition 40th”. Sarà il primo della “Serie R>PLAY”, una speciale serie celebrativa, intitolata R>PY dedicata ai 40mi anniversari degli album da studio di Vasco Rossi. Questa è la prima di quattro pubblicazioni figlie di un lavoro di restauro ed acquisizione in digitale, realizzato negli studi Fonoprint da Maurizio Biancani, che curò le registrazioni originali del disco e produsse alcuni album successivi tra cui “Bollicine”. A tutto questo si aggiunge il valore aggiunto dato dalla seconda stagione di “33 Giri-Italian Masters” con la puntata dedicata alle origini di Vasco. Realizzata da Except, la produzione originale andrà in onda il 28 novembre, alle ore 21.15 su Sky Arte (e disponibile su Sky On Demand). Nello speciale, Vasco siede davanti al mixer della storica Fonoprint di Bologna per riascoltare il master del suo primo album, canta alcune di quelle canzoni e ricorda gli aneddoti più suggestivi legati al periodo, accompagnando il telespettatore dietro le quinte della fucina artistica musicale fino a far rivivere in prima persona il processo creativo di un disco quasi nato per caso e con i mezzi che all’epoca si avevano a disposizione.
Il disco nasce in maniera quasi clandestina, all’inizio vende circa 2000 copie, i gioielli contenuti all’interno sono stati scoperti solo dopo. Quello di Vasco Rossi è un esordio liquido, spiega il critico Marco Mangiarotti nella puntata di Sky Arte. Vasco non mitizza le canzoni, sembra quasi non prendersi sul serio, è distante dai cantautori impegnati di quel periodo, si fa inseguire da Curreri per la lasciare la consolle da disk jockey, veste tanto le canzoni e le scrive soprattutto per divertirsi. Vasco osserva la gente, le proprie crisi, le proprie emozioni, parla di relazioni adulte, di sessualità nascente, di depressione, lascia fluire il retaggio di una cultura contadina, mette in pratica tutto quello che gli passa per la testa. La sua visione teatrale della musica premia il basso, tiene sveglie le coscienze provocandole, senza mai prendere sul serio il cantautorato politico, lascia spazio al progressive rock italiano e si mostra figlio del suo tempo in tutto e per tutto.
Vederlo oggi così entusiasta, contento, rilassato, pronto a mettere in luce quello che per tanti rappresenta un tesoro sommerso è un gesto affettuoso nei confronti di una generazione a cui sono rimasti ben pochi strumenti per conoscere le fondamenta della canzone italiana.
Raffaella Sbrescia

Laura Pausini live al Circo Massimo di Roma: un altro record è stato battuto

Laura Pausini - Circo Massimo - Roma

Laura Pausini – Circo Massimo – Roma

Ha appena preso il via il FATTI SENTIRE WORLDWIDE TOUR 2018 che, a partire dal 26 luglio a Miami, porterà LAURA PAUSINI in tutto il mondo per un totale di 47 concerti.
Nel suo venticinquesimo anno di carriera, Laura mette a segno un nuovo primato. Dopo il 2007, prima donna a San Siro, e il 2016, prima donna in tour negli stadi italiani, è ora la prima donna in assoluto a cantare sul palco del Circo Massimo di Roma. Una doppietta (sabato 21 e domenica 22 luglio) in attesa del tour mondiale che partirà con oltre 330mila biglietti venduti in tutto il mondo.
Lo show è prodotto e distribuito da F&P Group, la direzione dell’intero show è di Laura stessa, e il palco prende e cambia forma grazie ai visual e ad un particolare sistema di schermi. Lo show può contare in totale su 400 metri quadri di superficie video dove grafiche e immagini cambiano in continuazione restituendo al pubblico un palco diverso per ogni brano. Lo spettacolo inizia con NON È DETTO e continua con E.STA.A.TE., la colonna sonora estiva di quest’anno.

È poi la volta di un medley di tre title track della carriera di Laura: PRIMAVERA IN ANTICIPO, LA MIA RISPOSTA e LE COSE CHE VIVI, uno dei suoi brani più famosi.
Seguono FRASI A METÀ e INCANCELLABILE, uno dei suoi successi intramontabili. SIMILI introduce il nuovo medley composto da L’ULTIMA COSA CHE TI DEVO, CON LA MUSICA ALLA RADIO e LE DUE FINESTRE mentre sugli schermi passano giochi prospettici che cambiano colore con piramidi, caleidoscopi e cubi che sembrano uscire dagli stessi.

Laura Pausini - Circo Massimo - Roma

Laura Pausini – Circo Massimo – Roma

RESTA IN ASCOLTO è il brano successivo poi con il terzo medley della serata arrivano anche tre singoli di altrettanti album storici: LATO DESTRO DEL CUORE, NON HO MAI SMESSO e ovviamente LA SOLITUDINE.
È poi la volta di FANTASTICO (FAI QUELLO CHE SEI), LA SOLUZIONE, HO CREDUTO A ME, IL CASO È CHIUSO e UN’EMERGENZA D’AMORE,  IL CORAGGIO DI ANDARE, E RITORNO DA TE, TRA TE E IL MARE, LIMPIDO, BENVENUTO, STRANI AMORI e NON C’È, COME SE NON FOSSE STATO MAI AMORE.
Su VIVIMI il cubo sulla punta della passerella la innalza nuovamente e con una nuova tecnologia mai utilizzata prima durante un concerto in Italia vengono sparate miriadi di bolle bianche e trasparenti di pura aria.
È così la volta del sesto medley, con UNA STORIA CHE VALE, BENEDETTA PASSIONE e IO CANTO, che traghetta il pubblico verso NUEVO, il singolo estratto dalla versione in spagnolo dell’ultimo disco e lanciato in tutto il mondo all’inizio di luglio.
INVECE NO, e lo show si chiude poi con il settimo e ultimo medley dove fanno il loro ingresso i dodici perfomer con altrettanti palloni blu giganteschi lanciati su tutto il pubblico mentre l’entusiasmo esplode su NADIE HA DICHO, versione spagnola di Non è detto che Laura ha cantato in duetto con Gente De Zona anche live per la prima volta nella sua carriera a Cuba, INNAMORATA e di nuovo E.STA.A.TE. in un trionfo di effetti speciali tra bolle, geyser e stelle filanti.

Al Circo Massimo, alcuni degli autori che hanno collaborato con lei nel suo ultimo disco FATTI SENTIRE sono salti sul palco per aprire le due serate con i brani più conosciuti del loro repertorio.
I protagonisti dell’opening di oggi 22 luglio sono TONY MAIELLO, che ha scritto a quattro mani con Laura Il coraggio di andare, GIULIA ANANIA, tra le firme de La soluzione e ENRICO NIGIOTTI, uno degli autori de Le due finestre.

Pavia sfida Milano con il nuovissimo Festival IRIDE: musica per i vostri occhi

Mogwai-Lead-by-Brian-Sweeney

Mogwai-Lead-by-Brian-Sweeney

Tutto pronto per IRIDE Fraschini Music Festival – musica per i vostri occhi. Il nuovo festival prenderà vita alla corte del Castello Visconteo di Pavia e si presenta come una delle rassegne più attese del territorio lombardo. Un contesto di illustre valore architettonico farà da sfondo a una sfilza di concerti di prestigio internazionale. L’ambiziosa rassegna prende vita dalle nobili intenzioni del Comune di Pavia e della Fondazione Teatro Fraschini, splendido teatro settecentesco nonchè insostituibile punto di riferimento della vita culturale della città di Pavia, guidato da Francesca Bertoglio, direttore generale della Fondazione Teatro Fraschini. L’obiettivo è aggiungere un altro tassello all’offerta culturale di Pavia, tra i più importanti e prestigiosi poli universitari italiani, e richiamare sempre più visitatori e turisti grazie al connubio tra la magia della location e la musica di qualità, in grado di abbracciare le esigenze e gli stili più diversi. 

Il primo ospite ad inaugurare per la prima edizione di “IRIDE Fraschini Music Festival – musica per i vostri occhi” sono i Mogwai, sul palco del cortile del Castello Visconteo mercoledì 11 luglio.

Questi i prossimi appuntamenti:

venerdì 13 luglio
CAETANO VELOSO
 
lunedì 16 luglio
LP
 
venerdì 20 luglio
JOE SATRIANI
 
mercoledì 25 luglio
GORAN BREGOVIC

 

informazioni su come acquistare i biglietti:

www.fraschinimusicfestival.com - info@fraschinimusicfestival.com

 
 

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