L’estate di John Wayne: ecco l’atteso ritorno musicale di Raphael Gualazzi

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A tre anni di distanza dal fortunato “Happy Mistake”, il raffinato cantautore Raphael Gualazzi riprende la scena discografica con L’estate di John Wayne (etichetta Sugar); un brano versatile ed originale che si tuffa in un pop dagli echi vintage che e anticipa un album di inediti previsto a settembre 2016. Capace di esplorare, con nuovo estro, i generi musicali a lui più cari, Gualazzi sceglie di racchiudere in tre minuti sonorità r’n’b e richiami western in cui la musica di Matteo Buzzanca e dello stesso Raphael, insieme alla penna di Alessandro Raina e Lorenzo Urciullo, creano un divertissement dove nulla sembra impossibile. Tre minuti di frammenti della nostra memoria collettiva che ritornano come figurine da scambiare in una sera di Luglio, mentre Andy Warhol dipinge banane e Pertini gioca un poker con…John Wayne. “Torneranno i cinema all’aperto e i riti dell’estate le gonne molto corte. Tornerà Fellini e dopo un giorno farà un film soltanto per noi”: comincia così il nuovo viaggio musicale di Gualazzi, ulteriormente arricchito dal videoclip (https://goo.gl/18MTtt), diretto da Jacopo Rondinelli e girato con lenti anamorfiche Lomo degli anni ’70, per renderne ancora più autentico l’aspetto vintage. Il video si immerge nell’immaginario cinematografico di Federico Fellini e del romanzo di Niccolò Ammaniti “Io non ho paura”. All’interno di una cornice estiva che evoca la vita di campagna di una volta, i protagonisti sono tre bambini che giocano ad interpretare le star e, ballando, cantando e facendo acrobazie, richiamano un mondo di personaggi e sapori d’altri tempi: i balli di John Travolta, gli oggetti vintage, i dischi dell’estate. Alla fine, la scritta “Raphael”, impressa sulla valigia del piccolo “cantante-mago”, rende omaggio proprio al manifesto del film di Fellini “Amarcord”.

Video: L’estate di John  Wayne

Naturalmente pianoforte: dal 21 al 24 luglio a Pratovecchio Stia (Ar). Il programma e tutte le iniziative

Naturalmente Pianoforte

Naturalmente Pianoforte

Tutto pronto per la nuova edizione di NATURALMENTE PIANOFORTE, quattro giorni tra concerti, workshop e improvvisazioni che animeranno il territorio del Casentino dal 21 al 24 luglio a Pratovecchio Stia(Arezzo).

Quest’anno, l’immagine del festival è stata creata per l’occasione dal cantautore Luca Carboni: «Nel pensare un’immagine che potesse rappresentare il festival – racconta l’artista – mi è piaciuta un’idea di pianoforte a coda, stilizzato, che si trasforma in un volto femminile, con rimandi a un velo, a sembianze che possano richiamare il mondo arabo. A me piace giocare sui contrasti, e spesso nelle mie opere figurative cerco di inserire elementi socio-politici o filosofici, che consentano anche a chi osserva di sviluppare una propria prospettiva».

Durante “Naturalmente Pianoforte”, il pianoforte sarà per quattro giorni il punto di osservazione da cui raccontare la musica e sviluppare un progetto di socialità e comunicazione. Il comune di Pratovecchio Stia, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna – inteso come cuore del Casentino e centro di bellezze naturali, storiche, enogastronomiche – confermeranno la loro attitudine di luogo dedito all’ospitalità e all’incontro, crocevia di artisti, appassionati e semplici curiosi del turismo culturale.

«La riuscita di un festival dipende da molti fattori - afferma il direttore artistico Enzo Gentile - e tra questi c’è anche la possibilità di coinvolgere gli artisti in performance e programmi che escano dalla routine delle loro tournée. Di questo, a “Naturalmente Pianoforte”, siamo particolarmente orgogliosi, per la disponibilità manifestata da tutti loro a suonare ed esibirsi in un’ottica originale e di particolare stimolo anche per il pubblico».

 Il programma

Giovedì 21 luglio si darà quindi il via alla nuova edizione del festival “Naturalmente Pianoforte” con il suggestivo concerto al tramonto di GAETANO LIGUORI al castello di Porciano. Alla sera, invece, in Piazza Tanucci a Stia, si terranno i due concerti gratuiti di RACHELE BASTREGHI dei Baustelle e di LAURA FEDELE.

Venerdì 22 luglio il compositore e pianista russo SASHA PUSHKIN terrà un concerto al Giardino Nardi Berti di Pratovecchio, mentre MARIO MARIANI sarà il protagonista del suggestivo concerto sull’acqua, al “Canto alla Rana” di Stia. In apertura della serata, la giovane pianista toscana GIULIA MAZZONI si esibirà in Piazza Vecchia – Piazza Jacopo Landino di Pratovecchio, prima dello speciale concerto che MORGAN proporrà in esclusiva per il festival, denominato “IL CLASSICO MORGAN” (biglietto per la serata 15 euro). Morgan, al pianoforte, sarà accompagnato da due musicisti che condividono con lui l’ecletticità: Megahertz (Daniele Dupuis) alle tastiere ed elettronica, e Marco Carusino alle chitarre. Morgan intraprenderà un viaggio tra le sue passioni e i compositori che hanno nutrito da sempre la sua vocazione, a partire da Bach, di cui ha ripreso e riadattato con originalità e insieme rispetto per le fonti il “Clavicembalo ben temperato” e la “Suite inglese in la minore”, fino a Beethoven e a Satie, di cui ricorrono i 150 anni dalla nascita. Non mancheranno in questa esplorazione di Morgan le naturali incursioni nel suo repertorio e in quello degli autori della grande musica italiana, da Modugno a Endrigo, da Bindi a Giovanni D’Anzi, con un omaggio anche al rock senza frontiere di David Bowie. Il concerto di mezzanotte sarà invece affidato al RUSCONI TRIO, che si esibirà in Piazza Nova – Piazza Paolo Uccello.

Morgan

Morgan

Sabato 23 luglio la giornata inizierà con il concerto d’organo di GIUSEPPE AZZARELLI nella Propositura Santissimo Nome di Gesù di Pratovecchio e proseguirà nel pomeriggio con il concerto di MARIO TOTARO al Giardino Nardi Berti di Pratovecchio, mentre alle 18.30 sarà la volta del concerto nel parco di VITTORIO COSMA, che si esibirà a Valagnesi (frazione di Pratovecchio Stia all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi). Alla sera, la Piazza Vecchia – Piazza Jacopo Landino di Pratovecchio ospiterà i concerti del pianista e compositore fiammingo WIM MERTENS con il saxofonista e clarinettista Dirk Descheemaeker, e il live dell’innovativo compositore italiano ROBERTO CACCIAPAGLIA con Gianpiero Dionigi alla postazione elettronica (biglietto per la serata 15 euro). A mezzanotte, come ultimo concerto della giornata, a Piazza Nova – Piazza Paolo Uccello di Pratovecchio si terrà lo speciale evento “Un pianoforte per L’Aquila” con MIRKO SIGNORILE, CLAUDIO FILIPPINI e GIOVANNI GUIDI.

Domenica 24 luglio, ultima giornata di eventi di “Naturalmente Pianoforte”, si aprirà con il concerto all’alba a Pieve di Romena (ore 5.30), dove spetterà a ROCCO DE ROSA dare il via alla chiusura nel migliore dei modi. In mattinata ci si sposterà poi a Pratovecchio, dove GIUSEPPE AZZARELLI proporrà il suo concerto d’organo presso la Propositura Santissimo Nome di Gesù di Pratovecchio. A mezzogiorno, in Piazza Vecchia – Piazza Jacopo Landino, si terrà il concerto della FILARMONICA “ENEA BRIZZI” diretta dal Maestro Leonardo Rossi con il Pianista Marco Lazzeri, che eseguirà “Rhapsody in Blue” di George Gershwin. Nel pomeriggio, GIANNI LENOCI terrà un concerto presso il Giardino Nardi Berti, mentre ROBERTA DI LORENZO si esibirà presso l’ex Lanificio Berti di Pratovecchio. Sarà l’esclusivo concerto di ALICE, accompagnata dal pianista MICHELE FEDRIGOTTI, a chiudere la manifestazione(biglietto per la serata 15 euro). Per l’occasione la cantautrice interpreterà brani tratti dal programma “ART ET DECORATION”, un viaggio nella musica di fine Ottocento e primi Novecento, attraverso l’origine della canzone con brani di confine: chansons, songs e melodie di compositori come Hahn, Ives, Villa-Lobos, Fauré, Ravel, Satie, Gurney, Montsalvage, Sadero, Saint-Saëns. L’ultimo appuntamento per “Naturalmente Pianoforte” 2016 sarà ilconcerto del compositore e pianista ucraino LUBOMYR MELNYK.

 Piano Academy

Da venerdì 22 luglio a domenica 24 luglio, inoltre, si terrà anche “PIANO ACADEMY”, la proposta di “Naturalmente Pianoforte” diretta dal pianista e compositore MARIO MARIANI, artista fortemente riconoscibile per l’eclettico ed emozionante approccio al pianoforte. “Piano Academy” comprende un percorso formativo articolato in 3 workshop (pianoforte classico – docente: Massimiliano Damerini; pianoforte moderno e contemporaneo – docente: Mario Totaro; jazz e free improvisation – docente: Gianni Lenoci) suddiviso in 3 giorni e dà l’opportunità ai 35 giovani pianisti italiani e internazionali selezionati di esibirsi nelle postazioni previste dall’organizzazione nelle vie e nelle piazze del paese, di fronte a un pubblico numeroso, vasto ed eterogeneo, contribuendo così attivamente allo svolgimento della manifestazione stessa. I giovani pianisti suoneranno dalle 17 alle 24 su palchi principali e ciascuna performance avrà durata di 30 minuti, con la possibilità di repliche durante la giornata.

Durante la manifestazione decine di pianisti suoneranno i 19 pianoforti collocati nelle strade e nelle piazze dei due borghi e presso luoghi particolarmente suggestivi, come la Pieve di Romena, il castello di Porciano, il parco fluviale del Canto alla Rana, la frazione di Valagnesi, per 4 giorni di musica non-stop. Musica, come lingua, come segno, come funzione vitale da originare e plasmare attraverso il pianoforte, sempre nell’intento di valorizzare con l’invasione della musica un contesto irripetibile di paesaggio e architettura.

 Le iniziative parallele

Naturalmente Pianoforte” non è solo una kermesse pianistica: alla parte più strettamente musicale sono collegati altri progetti (come “I Sapori del Casentino”, “Il Piano Condiviso”, “Piccoli Piani”, “Pedalando Naturalmente Pianoforte”) che hanno lo scopo di promuovere e valorizzare la valle e i suoi prodotti.

  • I Sapori del Casentino… e del Parco

Il senso del gusto si può declinare in tanti modi e a quello più immateriale che si riferisce all’ascolto dal vivo della musica di qualità si può felicemente abbinare anche il gusto più concreto del palato, quello legato ai buoni cibi, realizzati direttamente nella valle. I “Sapori del Casentino…e del Parco”, manifestazione che ha luogo in contemporanea e negli stessi luoghi di “Naturalmente Pianoforte”, svolge proprio questa funzione: nell’occasione, infatti, alcuni tra i migliori produttori casentinesi e del versante romagnolo del Parco delle Foreste Casentinesi esporranno i loro prodotti tipici, che potranno accompagnare la selezione musicale di “Naturalmente Pianoforte”.

  • Il piano condiviso

Nei giorni della manifestazione le piazze e le strade di Pratovecchio Stia verranno letteralmente “invase” da decine di pianoforti, a indicare una nuova forma di condivisione dello strumento e della sua musica. 13 di questi pianoforti verranno dipinti e trasformati in “piccole opere uniche” dagli alunni delle scuole e dai ragazzi dei centri disabili del territorio. Gli strumenti verranno esposti a Pratovecchio, a disposizione di chiunque voglia “metterci le mani sopra”, adulto o bambino che sia, per suonarli o semplicemente per curiosità. Finita la manifestazione troveranno infine sede presso alcune sedi istituzionali come le scuole, il municipio, la biblioteca e la casa di riposo.

  • Piccoli Piani

Oltre a poter testare direttamente i 13 pianoforti colorati sparsi nelle strade e nelle piazze di Pratovecchio, i più piccoli saranno protagonisti di alcune iniziative specifiche:

-       “IL RESPIRO DELLA TERRA – rumori, suoni e movimenti nei 4 elementi”, un laboratorio di musica e danza, dal 18 al 24 Luglio, rivolto a bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni, per sperimentare la creatività dei movimenti e dei gesti del corpo sulla base di musiche e suoni ispirati ai 4 elementi della natura (terra, aria, acqua e fuoco), prodotti dal vivo da un pianoforte e accompagnati da immagini relative a tali elementi.

-       Uno spazio-gioco nella Piazza Nova di Pratovecchio, dove saranno presenti e disponibili vecchi e nuovi giochi di legno da usare con l’aiuto di animatori esperti.

Sarà inoltre organizzato anche un Baby Point, pensato per i genitori con bambini più piccoli.

  • Pedalando Naturalmente Pianoforte

Il Casentino è una valle che per le sue caratteristiche storiche e ambientali presenta una forte vocazione al turismo sostenibile, eco-compatibile, un turismo “meditativo”. Il cicloturismo rientra a pieno titolo in questa prospettiva, e per questo, durante i giorni della manifestazione, sarà organizzato, tramite la FIAB di Arezzo, un soggiorno per cicloamatori/cicloturisti.

L’Associazione ‘PratoVeteri’, forte del successo di “PianoForte-musica sostenibile nell’Appennino toscano” del 2012 e del 2014, è l’organizzatore della terza edizione dell’evento, ora con la denominazione di “Naturalmente Pianoforte” e la nuova Direzione Artistica di Enzo Gentile, giornalista, critico musicale e docente universitario, in collaborazione con il Comune e l’Ente Parco delle Foreste Casentinesi.

NATURALMENTE PIANOFORTE” sostiene la FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II per il progetto della nuova orchestra nazionale palestinese.

 

I-Days Festival: la musica che conta nel cuore della Brianza. Le news ed il programma

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La Brianza si prepara ad accogliere lei emozioni, i sorrisi e le aspettative di decine di migliaia di appassionati di grande musica. L’ I-Days 2016  è ormai alle porte: dall’8 al 10 luglio il Parco dell’Autodromo accoglierà alcuni dei più rinomati esponenti del panorama musicale internazionale: da Paul Kalkbrenner ai Sigur Ros. Per l’occasione saranno allestiti 4 palchi per garantire uno show a tutto tondo ai tanti presenti: Parabolica Main Stage, Ascari Stage, Brianza Rock Circus e Red Bull Bus Stage. Concerti in contemporanea e un’area campeggio di 34mila mq alberati all’interno del parco (attrezzati con bagni, docce, area lavanderia e lavastoviglie, area giochi bimbi, pet friendly) saranno disponibili per chi non vorrà perdersi nemmeno un minuto della manifestazione.

I-Days Festival

I-Days Festival

Gli organizzatori di I-Days 2016 e di Brianza Rock Festival si sono riuniti questa mattina in cima al Pirellone di Milano per dare ufficialmente il via all’evento. Roberto Masi, organizzatore dell’evento e direttore artistico di Brianza Rock Festival ha dichiarato: “Siamo entusiasti di questo sodalizio, grazie ai grandi nomi dell’I-Days daremo ancora più visibilità alla musica italiana, ai gruppi emergenti e alle realtà espressive del territorio”. Tra gli ospiti, immancabile Andy Fumagalli, musicista e artista monzese che ha presentato il progetto per celebrare David Bowie, il “Duca bianco”: “Ho snobbato Monza per anni, ora mi sto riappropriando della città portandovi quanto ho raccolto insieme ai Bluvertigo e con la mia attività di artista”, ha confessato. Non solo musica. Oltre al flash mob che verrà organizzato sulle note di “Space Oddity”, anche l’arte avrà la sua parte. Un missile alto 12 metri e un fulmine alto 3 metri, opere di Aladine Sane, saranno un simbolo in ricordo del cantante che ha segnato la musica del secolo scorso.

Da segnalare, infine, lo spazio che l’ I-Days Festival intende dare alla musica del futuro con il contest denominato “Rockin’ the school”: più di 300 band hanno partecipato alla lunga selezione che ne porterà due sui palchi del festival. In crescita anche l’iniziativa del Festival Letterario di Monza e Brianza, ad ulteriore tangibile testimonianza di un impegno culturale completo e trasversale da parte di tutto il territorio interessato.

 Raffaella Sbrescia

I-Days Festival 2016: programma

Venerdì 8 luglio

Area parabolica (apertura porte h 17)Jasmine Thompson (19.25), Bloc Party (20.45), Paul Kalkbrenner (22.45)

Area Ascari (apertura porte h 17): Doc Brown (17.40), Michele Bravi (18.40), The Sherlocks (20), Jake Bugg (21.45),  Random (23.30)

Brf Circus (apertura porte h 17): the New Waves (17.40), Another Feedback (18.40), Never Trust (20)

Red Bull Tour Bus (apertura porte h 17): Klune (19.25), Drywet (20.45), Hermit 22.45)

Sabato 9 luglio

Area parabolica (apertura porte h 17): Shura (18.45), Stereophonics (20.15), Sigur Ros (22.30)

Area Ascari (apertura porte h 17): Knk Project (18.40), Honne (19.30), Lapsley (21.30),Formation (00.00), Sophie (1.15)

Brf Circus (apertura porte h 17): Mr kite (18), Sandflower (19.30), Royal Bravada (21.30)

Red Bull Tour Bus (apertura porte h 17): Phill Reynolds (17.15), Buzzy Lao (18.45), The Union Freego (20.15), Joan Thiele (22.30)

Domenica 10 luglio

Area parabolica (apertura porte h 17): Sica (17.30), Eagulls (18.30), Biffy Clyro (20.15),Suede (22.30)

Area Ascari (apertura porte h 17): Anteros (18), Public Access Tv (19.30),Klangstof (21.30)

Brf Circus (apertura porte h 17): The Elements (18.15), Mellow Toy (19.30), Mataleòn (21.30)

Red Bull Tour Bus (apertura porte h 17): Dankalia (18.30), Iiso (20.15), Giulia’s Mother (22.30)

Torna il Dance Festival Oriente Occidente: Rovereto 30 agosto – 11 settembre 2016. Tutti gli appuntamenti

Kevin Finnan Photo Dan Tucker

Kevin Finnan Photo Dan Tucker

Con il titolo Corpi e confini Oriente Occidente 2016 continua il suo percorso di intreccio e connessione tra arte coreutica e fenomeni sociali, affrontando un viaggio di conoscenza della vita, della sua genesi e della sua finitezza.

Corpi e confini. Corpo che riempie lo spazio. Corpo che riflette il suo tempo, lo spaesamento intimo e collettivo, i processi di migrazione, le eterne lotte di cultura e credenze, lo sradicamento della globalizzazione. Corpo che nel suo mutare di localizzazione crea nuovi territori e sempre nuovi confini, geografici, politici, simbolici. Questa trentaseiesima edizione va alla ricerca di storie che prendono forma e vita in terre lontane o nelle pieghe del quotidiano, nell’incontro con l’altro o con la narrativa atemporale di Shakespeare, le vicissitudini di Pablo Picasso e le criticità dei sobborghi afroamericani di Pittsburgh e dei ghetti di Johannesburg.

Apre la manifestazione uno degli artisti contemporanei più significativi ed eclettici: Jan Fabre (31 agosto-Teatro Zandonai-ore 20,30). In Attends, attends, attends… (pour mon père), assolo dedicato al suo danzatore–feticcio Cédric Charron con cui collabora dal 2000, Jan Fabre affronta il confine terreno per eccellenza: la morte. Evocata nella convinzione che possa rivelare meglio la vita.

Nella stessa giornata due prime nazionali e coproduzioni del Festival nell’ambito del progetto CID Cantieri a sostegno delle nuove generazioni di autori: I would like to be pop di Davide Valrosso e Il coraggio di stare di Tommaso Serratore (31 agosto-Auditorium Melotti-ore 18)

Si prosegue con Romeo & Juliet / Rebellion & Johannesburg, moderna interpretazione di Romeo e Giulietta avente come scenario la subcultura giovanile di Johannesburg, della coreografa sudafricana attiva a Berlino Jessica Nupen (2 settembre-Auditorium Melotti-ore 20,30) . Sei uomini e due donne di Moving Into Dance Mophatong, la più importante e longeva compagnia professionale del Sudafrica, offrono la loro fisicità e abilità nell’alternare la danza contemporanea alla street dance.

Varcando i confini geografici si incontrano i corpi liberi, che sprigionano emozioni universalmente riconosciute, messi in azione da Ohad Naharin (3 settembre-Teatro Zandonai-ore 20,30) per la sua Batsheva Dance Company, la compagnia più importante d’Israele. Strutturata in tre parti: Bellus, Humus e Secus, Three incarna l’essenza della sua poetica e la forza contagiosa della sua danza.

Si prosegue con L’ultima madre di Carla Rizzu e Casual Bystanders di Salvo Lombardo (6 settembre-Auditorium Melotti-ore 20,30), entrambe prime nazionali e coproduzioni del Festival nell’ambito del progetto CID Cantieri a sostegno delle nuove generazioni di autori.

Direttore del Centre Chorégraphique National de La Rochelle dal 2008, Kader Attou convoca sedici straordinari danzatori per costruire la sua opera numero 14. La prima nazionale OPUS 14 (7 settembre-Teatro Zandonai-ore 20,30) va oltre la cronologia: è uno spettacolo travolgente in cui l’intero repertorio hip hop viene esplorato sul filo dell’emozione, del virtuosismo, del sincrono. Sul pavimento una sorta di tappeto di sabbia, terra malleabile e in continuo cambiamento, e sullo sfondo disegni sfumati che ricordano onde e fiori.

Roberto Zappalà, coreografo catanese, riesce come nessun altro a narrare con i corpi la “sua” Sicilia. Con Instrument 1 <scoprire l’invisibile> (8 settembre-Auditorium Melotti-ore 20,30) porta in scena uno strumento musicale tipico della tradizione, il marranzano (comunemente detto scacciapensieri), suonato live da Puccio Castrogiovanni. I sette vigorosi corpi maschili, che ne declinano le sonorità, interpretano una Sicilia senza confini, in cui la tradizione e la modernità si incrociano, si ritrovano, si fondono.

Nella prima nazionale Pavement il coreografo Kyle Abraham (9 settembre-Teatro Zandonai-ore 20,30), volto nuovo della danza made in USA, tratteggia un potente spaccato della vita di strada consumata tra gang rivali e polizia violenta. La colonna sonora è un collage che incorpora il jazz e il repertorio barocco di Vivaldi e Bach. Ispirato dal celebre film Boyz N The Hood (Strade violente, 1991) Kyle Abraham traduce nei corpi dei sei danzatori, lui incluso, il crescendo emozionale di una cultura ancora tormentata da una lunga storia di discriminazione. Lo fa a ritmo di hip hop, con passi di street dance ibridati con le linee pure della modern dance.

Altra prima nazionale è UTT (10 settembre-Teatro Zandonai-ore 20,30), emblematico assolo creato nel 1981 da Ko Murobushi con e per Carlotta Ikeda, che ha permesso di far conoscere la danza Butoh e la sua declinazione al femminile in Europa. Trent’anni dopo la sua nascita, come ultimo gesto prima della prematura scomparsa, Carlotta Ikeda ha trasmesso questo brano a una danzatrice della sua Compagnia, Maï Ishiwata. Il tempo trascorso, la differenza tra le due interpreti rendono ancora più universale questo brano che altro non è che “un viaggio di una donna dalla vita alla morte” o forse, come ricordava Ikeda, “dalla morte alla vita”.

Boléro di Ravel torna in scena rivisitato e riscritto per nove danzatori del Ballet National de Marseille (11 settembre-Teatro Zandonai-ore 20,30) che Emio Greco dirige in tandem con Pieter C. Scholten da settembre 2014. Precede questo lavoro collettivo il duetto Two, altra esemplificazione della ricerca artistica di Greco e Scholten incentrata sul tema del doppio. Un duo che è duello, gioco sospeso tra maschile e femminile, riverbero di gesti da un corpo all’altro. Non c’è dialogo tra i due danzatori in scena, solo un effetto di mimetismo che nega la comprensione di chi il gesto lo ha lanciato rispetto a chi lo ha subito.

Abbandonati i confini del luogo fisico del teatro, la danza va nelle strade, sulle facciate dei palazzi, nella piazza e nelle sale del Mart con quattro progetti site specific.

In prima assoluta Scenario, creazione commissionata da Oriente Occidente per il grande atrio del Mart (1,2,3 settembre-Mart-ore 18), è una performance che Luca Veggetti, brillante coreografo e regista bolognese da lungo tempo attivo a New York, ha ideato indagando il tema del combattimento nelle sue possibili declinazioni. Destinata a diventare una installazione per il Mart, questa performance è interpretata da quattro danzatori e una cantante che si confrontano con gli spazi architettonici e le collezioni permanenti del museo.

Con il titolo L’Aimant. Poèsie verticale, Antoine Le Menestrel -alias Romeo- (1,2,3 settembre-Via delle Fosse-ore 18) a mani nude sui cornicioni dei palazzi di Rovereto segue il suo slancio d’amore alla ricerca di Giulietta, ispirato dai versi che Shakespeare affida al giovane Montecchi nel II atto del suo Romeo e Giulietta.

Marcos Morau, fondatore a Barcellona del collettivo La Veronal, torna a Oriente Occidente (1 settembre-Piazza del Mart-ore 20,30) con Los Pajaros Muertos, spettacolo in cui indaga la vita, gli incontri e i luoghi prediletti di Pablo Picasso. Nutrito di immagini visive sorprendenti, lo spettacolo testimonia una relazione intensa con il luogo che lo accoglie: in scena si recita e si danza, con professionisti e amatori selezionati di volta in volta in loco da Morau. Gli “uccelli morti” sono tutti quei personaggi che Picasso ha incontrato e che sono scomparsi prima di lui.

Motionhouse, storica compagnia inglese fondata nel 1988 da Kevin Finnan e Louise Richards, in collaborazione con i cinque eccezionali artisti circensi di NoFit State presenta in prima nazionale BLOCK (9 settembre-Urban City-ore 11 e Piazzale Caduti del Lavoro-ore 17, 10 settembre-Largo Foibe-ore 10 e Piazza Malfatti-ore 17) dove danza e acrobazia estrema collidono, si scontrano, si amalgamano in un costante riverbero di forme transitorie, sottolineando la stessa natura provvisoria del nostro panorama urbano.

Tutti gli spettacoli e gli appuntamenti del Festival dall’8 giugno 2016 su www.orienteoccidente.it

INFO

T. 0464.431660

F. 0464.421404

festival@orienteoccidente.it

www.orienteoccidente.it

 

 

 

Dal palco degli MTV Awards alle aste di Charitystars.com per AIRC

Emis Killa PH Chiara Menescardi

Emis Killa PH Chiara Menescardi

Dal palco degli MTV Awards di domenica 19 giugno sono partite le aste in favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, partner per il sociale dell’evento con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e raccogliere fondi da destinare ai progetti di ricerca sui tumori pediatrici.

Dopo la serata di grande musica e spettacolo per tutti i fan c’è ora l’opportunità di provare ad aggiudicarsi il cimelio del proprio artista preferito su Charitystars.com. Tanti e diversi gli oggetti messi all’asta dai cantanti che con generosità hanno scelto, per il secondo anno, di scendere in campo al fianco di AIRC.

Fino a mercoledì 30 giugno si potrà così provare a conquistare la sciarpa di Alessandra Amoroso, la giacca indossata da Annalisa durante le riprese del video ‘Splende’, la maglietta autografata da Benji & Fede, la t-shirt ‘noi siamo infinito’ firmata da Alessio Bernabei, la maglietta ‘made in me’ by Elisa con il suo autografo, il cappellino firmato da Lorenzo Fragola, la camicia utilizzata da Emis Killa nell’ultimo video ‘Cult’, i mallet con i quali Francesca Michielin ha suonato durante il suo ‘Nice to meet you’ tour e il casco Harley-Davidson autografato di Max Pezzali.

Elisa © ELENA DI VINCENZO

Elisa © ELENA DI VINCENZO

Oltre alle tradizionali aste sarà possibile misurare la propria fortuna con il nuovo meccanismo dell’estrazione che mette in palio il cd con autografo di Michele BraviI hate music’ e il libro ‘Succede’ con dedica di Sofia Viscardi. Per entrare nella lista dei possibili vincitori è sufficiente fare una donazione minima di 5 euro su Charitystars.com.

I fondi raccolti grazie alle aste degli artisti degli MTV Awards contribuiranno a finanziare il lavoro dei ricercatori AIRC impegnati a individuare nuove terapie e farmaci “su misura” per rendere i tumori pediatrici sempre più curabili.

 

Mtv Awards 2016: Il Parco delle Cascine di Firenze è pronto ad accogliere gli artisti più amati dai giovani

MTV-Awards-2016

Manca pochissimo agli MTV Awards 2016! L’appuntamento con la quarta edizione dello show targato MTV è fissato per Domenica 19 Giugno al Parco delle Cascine di Firenze in diretta su MTV (presente in esclusiva sul canale 133 di Sky) e su MTV Music (canale 708 di Sky e 67 del DTT), a partire dalle 20.00 con “MTV Awards Social Party”, condotto da Stefano Corti e Alessandro Onnis, e alle 21.00 con il main show, presentato da Francesco Mandelli. Sofia Viscardi, la giovane e famosa Youtuber, sarà invece la reporter d’eccezione che dal backstage racconterà sui social il dietro le quinte dello show.

Domenica si partirà quindi alle ore 20.00 con “MTV Awards Social Party”, la festa che precede l’inizio dello show. Un’ora di diretta nella quale, attraverso premiazioni, musiche, sfide e interviste, i conduttori Stefano Corti e Alessandro Onnis vivranno le emozioni dell’attesa insieme a star del web, della tv e della musica, come Riccardo Dose, Marcello Sacchetta, Martina Dell’Ombra, Michele Bravi e Giulia Salemi. Tra loro ci sarà anche Madh, protagonista insieme a Tina Baffy di “The Hottest Swimsuit”, il concorso di MTV Style per eleggere il costume dell’estate partito lunedì 6 giugno sul sito di MTV.

 Alle 21.00 Francesco Mandelli darà ufficialmente il via all’edizione 2016 degli MTV Awards. Alessandra Amoroso, Alessio Bernabei, Annalisa, Benji & Fede, Elisa, Emis Killa, Emma, Francesca Michielin, Lorenzo Fragola, Max Pezzali, The Kolors sono gli artisti che si esibiranno live sul palco durante la serata. Oltre alle stelle della musica, anche molti personaggi del mondo della televisione, dello spettacolo e del web saliranno sul palco degli MTV Awards 2016 in qualità di Presenter, per consegnare ai vincitori gli ambitissimi premi: Sofia Viscardi, Michele Bravi, cantante vincitore di X Factor nel 2013 che si è affacciato da qualche anno con successo anche alla scena social, i protagonisti di MTV Super Shore Elettra Lamborghini, Abraham Garcia e Arantxa Bustos, Giulia Salemi, reduce dall’ultima edizione di Pechino Express e futura conduttrice di Ridiculousness Italia, con i suoi compagni d’avventura Stefano Corti e Alessandro Onnis. E ancora, Aurora Ramazzotti, Niccolò Torielli conduttore della prima edizione dello SlimeFest di Nickelodeon, la Miss Italia in carica Alice Sabatini, Carolina Di Domenico, Paolo Ruffini, i DJ di RDS Petra Loreggian e Paolo Piva e l’attrice comica Barbaria Foria.

Al termine della diretta tv, gli MTV Awards faranno ballare tutti i presenti al Parco delle Cascine fino a notte fonda con un attesissimo Aftershow Party che vedrà protagonista la musica de Il Pagante e, a seguire, di Merk & Kremont.

Ai NEGRAMARO verrà consegnato l’MTV VIDEO AWARD, l’unico premio che non è votabile ma viene assegnato da MTV, in virtù dell’attenzione che la band ha sempre avuto per la qualità dei loro videoclip, con idee sempre nuove, diverse e di alto livello artistico.

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Le dichiarazioni della conferenza stampa tenutasi a Milano:

Sergio Del Prete, Vice President, Editorial Brand Viacom Italia: «Gli MTV Awards rappresentano l’evento più atteso di Mtv, un momento in cui il brand rinnova e rinforza il target di riferimento. Anche questa edizione avrà una forte risonanza sul territorio e avrà notevole visibilità su tutte le piattaforme digital e social».

Andrea Vannucci, Assessore alle Politiche Giovanili, Comune di Firenze: «Il Parco delle Cascine è un luogo molto complesso da presidiare, rappresenta il polmone verde della città, un parco votato al divertimento responsabile e che si rivolge ad una platea che si vuole espandere sempre di più. Questa edizione degli MTV Awards offre al pubblico nomi di spicco, che hanno un forte richiamo su una fascia di età che comprende giovani e giovanissimi, quelli che amiamo definire i cittadini di domani. Accogliamo questa grande festa come un appuntamento fisso, ormai irrinunciabile».

Luca De Gennaro, Vice President, Talent And Music Viacom Italia: «Il Format è consolidato, l’esperienza maturata sul territorio è fondamentale, l’anno scorso hanno partecipato 20.000 persone live e abbiamo raccolto 10 milioni di voti, quest’anno vogliamo naturalmente fare meglio. Gli Mtv Awards sono un evento che nasce molti mesi prima, viene definito in base al gradimento dell’audience e la line up che presentiamo è molto importante. La nostalgia non è mai stata nel Dna di Mtv, il cast di quest’anno si concentra sul pop contemporaneo italianoe si muove tra nomi di spicco e clamorose rivelazioni come possono essere Benji & Fede che solo un anno cominciavano ad affacciarsi all’interno del panorama musicale italiano»

Francesco Mandelli, presentatore e conduttore dell’evento: «A me MTV ha cambiato la vita. Sono nato e cresciuto ad Asnago (Lecco), ho trascorso la mia adolescenza a guardare MTV, era il mio modo di fuggire dalla provincia (che comunque non rinnego, visto che mi ha dato una fame ed una curiosità senza pari). Per me MTV era il punto di riferimento, qualcosa di completamente nuovo, guardavo Andrea Pezzi e mi incantavo ad osservarne le gesta. Quando mi sono proposto e mi hanno preso ad Mtv, il sogno della mia vita ha spiccato il volo, nemmeno mi rendevo conto di quello che stava succedendo. Sono quasi 20 anni che vedo quel marchio lì, ho fatto tantissime cose, mi è stato insegnato un mestiere e, a proposito di ciò, posso affermare che se dovessi iniziare oggi, non saprei da dove cominciare, fare lo Youtuber non è un mestiere, non c’è nessuno a dirti cosa va bene e cosa non va bene, a farti scrivere, a farti capire come essere diverso e originale. Oggi non ti dice nessuno come fare, sarò per sempre grato ad Mtv perché ha cambiato non solo la mia vita ma quella di una generazione intera, ha cambiato il modo di essere giovani in Italia. Onorerò l’impegno del prossimo 19 giugno con la massima professionalità e con tutta l’adrenalina che mi si sprigiona dentro».

 Raffaella Sbrescia

Arriva il Postepay Rock in Roma 2016 ed è davvero estate

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Avrebbe dovuto essere l’anno dei Pearl Jam. Ma dovremo “accontentarci” del Boss.
Presentata ieri a Roma la quindicesima edizione del Rock in Roma, l’ottava sponsorizzata da Poste Italiane. Manifestazione di punta dell’Estate Romana, coordinata da Massimiliano Bucci e Sergio Giuliani, che ha non solo portato a Roma, nel corso degli anni, mostri sacri del panorama musicale mondiale, ma ha dato l’opportunità a molti artisti emergenti di confrontarsi con un grande pubblico, su un grande palco, testandone in tal modo le capacità di affrontare una vera situazione da grande concerto Rock. Il pubblico romano aspettava i Pearl Jam. Ma, si tratti del boomerang Bataclano o di qualsiasi altra motivazione, I Pearl Jam non ci saranno. Non mancano tuttavia nomi di notevole rilievo, tale da rendere assolutamente soddisfacente la proposta 2016. Apriranno, il 6 giugno, i Duran Duran, e giù, a seguire, una nutrita lista di artisti di fama internazionale: ma, da quest’anno ci sarà una novità.
“The Italian Way”, serie di concerti che vedrà protagonisti solo artisti italiani – tra cui Coez, Guè Pequeno, Salmo e Maldestro – e si terrà nell’area del festival nelle serate lasciate libere dagli ospiti internazionali.
La sede del festival, l’Ippodromo delle Capannelle, che ospiterà tre stage: Black, White e Red, quest’ultimo dedicato ai dj set. Oltre a ciò, due appuntamenti di quelli che un giorno potremo dire “io c’ero” troveranno collocazione all’interno di una cornice unica, quella della Roma antica. Sarà l’ippodromo delle Capannelle ad ospitare David Gilmour e Bruce Springsteen. Due date che fanno già registrare sold out. Il festival, oramai storicizzato all’interno delle rassegne dell’estate romana, ospiterà anche Save the Children, che promuoverà le iniziative per il sostegno delle adozioni a distanza, e e l’associazione Susan G. Komen Italia per la lotta ai tumori al seno.

Ecco a voi le date e buon divertimento!

Roberta Gioberti

7 giugno: DURAN DURAN

8 giugno: NIGHTWISH + Epica + Apocalyptica + Temperance

21 giugno: LUKAS GRAHAM + Giò Sada e Barismootsquad + Joan Thiele

28 giugno: BLACKBERRY SMOKE + Simo

2 luglio: G3 featuring JOE SATRIANI, STEVE VAI e THE ARISTOCTRATS

2 e 3 luglio @Circo Massimo: DAVID GILMOUR

6 luglio: GLEN HANSARD

11 luglio: SUEDE + STEREOPHONICS

12 luglio: SLAYER + AMON AMARTH

13 luglio: THE 1975

15 luglio: SKUNK ANANSIE

16 luglio @Circo Massimo: BRUCE SPRINGSTEEN and THE E STREET BAND + Counting Crows + Treves Blues Band

18 luglio: PRIMAL SCREAM

24 luglio: IRON MADEN + Bullet For My Valentine + Anthrax+ Saxon + Sabaton + The Raven Age + The Wild Lies + A Perfect Day

THE ITALIAN WAY

11 giugno: ORCHESTRACCIA

18 giugno: I CANI

25 giugno: COEZ

5 luglio: JAMES SENESE + Maldestro

9 luglio: GEMITAIZ

19 luglio: AFTERHOURS

26 luglio: GUE’ PUQUENO

28 luglio: SALMO

29 luglio: MINISTRI + Selton

30 luglio: MEZZOSANGUE

Fedez lascia la SIAE e firma l’accordo con Soundreef. Un nuovo orizzonte per la gestione dei diritti d’autore

Il rapper e produttore discografico Fedez lascia la SIAE (Società Italiana Autori Editori) per affidarsi a Soundreef, un ente di gestione alternativo che raccoglie e distribuisce compensi per conto di autori, editori, etichette discografiche e artisti, per la raccolta dei diritti d’autore. L’accordo, cercato e voluto dallo stesso Fedez, è stato firmato questa mattina a Milano tra l’artista e l’amministratore delegato di Soundreef, Davide D’Atri. Questo passaggio di consegne segna un momento decisivo dopo che lo scorso 10 aprile sarebbe dovuta essere recepita la direttiva Barnier dell’Unione Europea (n. 26 del 2014) che sancisce l’apertura del mercato della raccolta e gestione dei diritti d’autore sulle opere musicali a operatori privati che nella UE vale circa 5 miliardi di euro.

Mentre in molti Paesi opera più di una società in concorrenza per la gestione dei diritti, il percorso istituzionale in Italia è ancora all’inizio dell’esame parlamentare e per sollecitare il recepimento delle disposizioni europee, Soundreef e oltre 300 fra imprenditori e investitori hanno consegnato una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Nella missiva sono illustrate le ricadute positive (nuovi posti di lavoro e innovazione del settore) della liberalizzazione e della fine del monopolio SIAE, che favorisce solo “vecchi privilegi e rendite di posizione”. Ad approfondire il discorso è Davide D’Atri, fondatore e socio di Soundreef: «Soundreef rendiconta le utilizzazioni entro 7 giorni dal concerto e paga le royalty entro 90 giorni dal concerto, sia per il nazionale che per l’internazionale. La nostra rendicontazione è analitica e tracciabile al 100%. Ciò che viene suonato viene pagato e gli utenti attraverso l’account online possono verificare in tempo reale come e quanto hanno guadagnato.  Con l’utilizzo di sistemi digitali si riducono drasticamente i tempi di rendicontazione e pagamento dei compensi per gli autori, dall’attuale media di 12/24 mesi a quella di una o più settimane. Le somme vengono determinate in maniera puntuale e precisa e non forfettaria come previsto dall’attuale sistema utilizzato dalla SIAE».

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Perentorio ed incisivo il commento di Fedez: «Per spiegarvi le mie ragioni parto da un aneddoto. Qualche tempo fa mia madre, con cui lavoro, mi porse delle rendicontazioni risalenti al 2013. Premettendo che non sono qui per demonizzare la SIAE, ho scelto di cercare ed individuare un’alternativa che fosse in grado di gestire il mio patrimonio editoriale all’insegna della trasparenza.  Mi gioco il culo insieme a Soundreef con l’intento di fare in modo che venga acceso un riflettore sulla questione monopolio nella gestione del diritto d’autore e per fare del bene alla discografia italiana. Fedez ha poi aggiunto: «Non ho nulla contro Filippo Sugar, ho avuto modo di conoscerlo e di avere con lui un confronto civile eppure il suo ruolo di editore, in quanto presidente della Sugar Music, stride con quello di Presidente della SIAE».

Pronta la replica della Società Italiana Autori Editori: «Abbiamo saputo e preso atto della scelta di Fedez e certamente ci dispiace perdere uno dei nostri 80.000 associati. Continuiamo a stimare ed apprezzare Fedez come autore e come artista e tuttavia riteniamo che talune sue dichiarazioni siano frutto di una non corretta informazione.
Dal canto nostro, siamo invece contenti di annunciare che dal 1 gennaio 2015 a fine marzo 2016 circa 6.000 nuovi autori under 31 si sono iscritti a SIAE. Un boom di adesioni che ci inorgoglisce e ci conferma che gli sforzi che la Società sta facendo per migliorare i servizi per i propri associati – digitalizzando l’offerta, pubblicando online bilancio e relazione di trasparenza, azzerando la quota d’iscrizione per giovani e start up editoriali e abbassando la nostra provvigione, che oggi in media è sotto al 16% – stanno andando nella giusta direzione. La Società Italiana degli Autori ed Editori tutela in tutto 45 milioni di opere in virtù di 270 accordi di rappresentanza con società di collecting estere. Realizziamo circa 1,2 milioni di licenze all’anno e serviamo oltre 500mila utilizzatori sul territorio, senza gravare in alcun modo sulle casse dello Stato e senza dover fare utili nell’intermediazione del diritto d’autore. Questi dati dimostrano che abbiamo un peso e una massa critica che ci consentono di tutelare al meglio gli interessi dei nostri associati, anche nei tavoli di negoziazione con grandi player internazionali. Faremo sempre meglio per continuare a guadagnarci la fiducia dei nostri iscritti.»

Il dibattito è solo agli inizi, la questione ricopre un’importanza fondamentale all’interno dello scenario discografico italiano ed internazionale. L’elemento che potrà fare sicuramente la differenza sarà la reazione di tanti giovani autori che provano a trarre sostentamento dalla propria attività artistica.

“Road to independence”: la nuova iniziativa di Beck’s che premia il talento e celebra l’indipendenza

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Beck’s, si sa, è la birra di chi vuole celebrare la propria indipendenza. Dal 1873, il brand si è votato all’innovazione e al pensiero indipendente ed è proprio per questo che in momento storico così difficile, il marchio ha deciso di sostenere la crescita dei giovani talenti artistici e promuove il loro percorso verso l’indipendenza. Con questo obiettivo semplice e diretto parte oggi Road to Independence, l’iniziativa promossa da Beck’s, curata e prodotta da Punk for Business, che porterà quattro tutor affermati ad affiancare dodici giovani artisti emergenti.

Saranno quattro le categorie artistiche coinvolte: musica, fotografia, video e urban art. Quattro i professionisti delle diverse categorie artistiche che condivideranno con i talent emergenti esperienza e know how: Dario Giovannini per la musica, Mattia Zoppellaro per la fotografia, Younuts! per il video making, Pao per la urban art. La missione per tutti sarà quella di contribuire alla preparazione dei dodici artisti e portarli sul palcoscenico per una performance live in una tre giorni di eventi promossa da Beck’s nel cuore di Milano: un’esperienza a 360 gradi, con un forte concetto di riqualificazione urbana legato a quello dei diversi ambiti artistici. Una vera e propria contaminazione di discipline dell’arte che sarà declinata in una proposta trasversale fatta di concerti, esibizioni, mostre e installazioni.

Road to Independence è quindi un percorso di crescita, una strada verso l’indipendenza, che Beck’s insieme ai quattro tutor propone ai giovani talenti. I ragazzi verranno guidati nella preparazione con dei momenti di coaching da parte dei tutor e dei momenti di lavoro collettivo per preparare le performance live. Il progetto è l’evoluzione di Beck’s UNacademy  tenutasi nel 2015, che ha visto come protagonisti insieme ai 4 tutor che continuano la collaborazione anche nel 2016,  5 talenti per ogni disciplina, selezionati tra più di 1.500 candidature online. Quest’anno i tutor non solo hanno valutato e selezionato gli artisti più promettenti, ma anche quelli che rispecchiano maggiormente lo spirito di affermazione e di indipendenza promosso da Beck’s.

Insieme ai tutor e ai talent, Road to Independence coinvolge infatti un parterre di musicisti d’eccezione che vede come protagonisti nuovamente Emis Killa e Coez (già protagonisti di Beck’s UNacademy ), insieme a Bugo, Merk & Kremont, Maruego e i Santa Margaret.

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Beck’s ha scelto inoltre di portare ancora più vicino agli amanti di questa birra l’arte di Pao: da Road ti Independence al punto vendita, con una Limited Edition di bicchieri, in 6 soggetti diversi, da collezionare. Sul sitobecks.it è sempre aggiornato l’elenco dei punti vendita aderenti all’iniziativa in cui sono disponibili i bicchieri.

Beck’s ha inoltre legato alla Limited Edition bicchieri uno speciale concorso per vincere le Sneakers Beck’s Limited Edition: in ogni confezione contenente un bicchiere Beck’s firmato da Pao si trova un codice gioco per concorrere ogni ora all’estrazione di un paio di sneakers, dal 01/03/2016 al 30/04/2016.

Per avere maggiori informazioni sulle promozioni Beck’s 2016 visitate il sito http://promozioni.becks.it/.

Per avere tutte le informazioni sul Road to Independence visitate il sito http://it.becks.com/.

Per restare aggiornati, visitate i profili social:

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“Ultimo Round Tour”: a giugno la nuova avventura live di Clementino

CLEMENTINO

Dopo il grande successo alla 66 esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Quando sono lontano” Clementino partirà il prossimo Giugno con il suo “Ultimo Round Tour”, l’attesissimo nuovo tour che lo vedrà protagonista nelle principali città italiane per tutta l’estate.

Considerato come uno dei migliori rapper della scena contemporanea italiana, Clementino, durante l’“Ultimo Round Tour”, proporrà dal vivo tutti i brani tratti dal suo ultimo disco “Miracolo! – Ultimo round” – (Universal), ripercorrendo al contempo tutti i suoi maggiori successi.

“Miracolo! Ultimo round”, già certificato disco d’oro, è la nuovissima versione deluxe del precedente omonimo album “Miracolo” e si arricchisce di ben sette tracce, moltissimi featuring e collaborazioni. Da Guè Pequeno, a Fabri Fibra, Giuliano De Palma, Rocco Hunt e Salmo, nel disco non mancano inoltre le preziosissime collaborazioni con Pino Daniele nel brano “Da che parte stai” e del grande Lucio Dalla in “Sotto lo stesso cielo”. L’album include inoltre il brano sanremese “Quando sono lontano” e la cover “Don Raffaè”, classico di Fabrizio De Andrè.

Attraverso l’energia incontenibile che da sempre lo contraddistingue sulla scena e grazie alla sua innata dote comunicativa, il rapper napoletano, in quest’inedita e avventurosa dimensione live, è pronto a stupire il grande pubblico con un allestimento tutto nuovo e davvero sorprendente. Durante l’intero tour Clementino sarà ancora una volta accompagnato dal noto dj e produttore TY1.

Di seguito il calendario con le prime date annunciate:

24/06 – MILANO – MARKET SOUND

08/07 – PADOVA – SHERWOOD FESTIVAL

09/07 – CERVERE (CN) – TEATRO DELL’ANIMA

03/08 – GROSSETO – GROSSETO MUSIC FESTIVAL

04/08 – QUARTU SANT’ELENA (CA) – ARENA SANT’ELIA

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