“I Quattro Canti di Palermo”, Mimmo Cuticchio e Ambrogio Sparagna incantano Villa Adriana

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

All’interno della bellissima e suggestiva Area Archeologica di Villa Adriana di Tivoli, nell’ambito del Festival Internazionale promosso dalla Regione Lazio-Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili e promosso dalla Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con il MiBACT- Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e il Comune di Tivoli, lo scorso 27 giugno si è tenuta la prima assoluta dello spettacolo intitolato  “I Quattro Canti di Palermo”. Il progetto originale di Mimmo Cuticchio e Ambrogio Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, racchiude in un’unica dimensione il racconto, il canto e la musica con l’intento di lasciare addentrare il pubblico nel mondo di Giuseppe Pitrè.

Figura eccezionale di medico, scienziato e studioso di tradizioni popolari, Pitrè ha raccolto un vastissimo patrimonio di storie, usi e costumi del popolo siciliano e, ne “I Quattro Canti di Palermo”, Mimmo Cuticchio e Ambrogio Sparagna hanno unito le proprie risorse artistiche per farsi ambasciatori della cultura popolare nel mondo. Ad accompagnare i due eclettici artisti in questo appassionante viaggio nel cuore della madre terra: Eleonora Bordonaro (voce), Fabia Salvucci (voce), Cristiano Califano (chitarra), Antonello Di Matteo (clarinetto, zampogna),  Diego Micheli (contrabbasso), Erasmo Treglia (ghironda, torototela, ciaramella),  Arnaldo Vacca (percussioni) e il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni. Visione, sogno, emozione ed interpretazione rappresentano, dunque, il miracoloso frutto di questa potente miscela fatta di cunti, canti e composizioni strumentali dal fascino senza tempo.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

 

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

 

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

 

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

I Quattro Canti di Palermo Ph Roberta Gioberti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Nella: canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste”, lo spettacolo di Melchionna, tratto da “Dignità Autonome di Prostituzione”, per i 10 anni del Nabilah

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

Il Nabilah, una delle strutture più eleganti e più ammirate del litorale campano, nella top ten dei migliori beach club italiani, compie dieci anni e, per festeggiare questa speciale ricorrenza, sceglie di proporre al pubblico lo spettacolo “Nella: canzoni e ricordi di prostitute libere e oneste”  scritto e diretto dal vulcanico regista Luciano Melchionna, una sorta di innovativo concerto per parole e musica tratto dal suo spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione”  (dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna). Al centro del palcoscenico, in barca e sul tetto del locale, posto in riva al mare della spiaggia Romana di Bacoli, attori e cantanti straordinari raccontano una storia controversa eppure lineare.

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

Dignità e onestà sono due tra i termini più abusati degli ultimi decenni, cos’è la dignità e chi può davvero ritenersi onesto, e nei riguardi di chi oltretutto? La figura della prostituta, il cosiddetto “mestiere più antico del mondo” è da sempre sinonimo di volgarità, depravazione e malcostume eppure, in un’era in cui lo sfruttamento della prostituzione costituisce una piaga indelebile dello scenario sociale mondiale, esiste anche chi, nel pieno rispetto delle proprie esigenze materiali e morali, sceglie liberamente di vendere il proprio corpo. Questo spettacolo indaga, dunque, nella psiche interiore di chi offre piacere a pagamento, il tutto alla luce del sole, con quella sacra libertà “che porta rispetto e responsabilità”.

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

A vestire i panni dei protagonisti sono gli attori Clio Evans, Gaia Benassi, Adriano Falivene, Vito Mancini con Mattia Battistini (chitarra e voce), Valentina De Giovanni (voce), Daniele Ercoli (contrabbasso e bombardino), Emanuela Gabrieli (voce e tamburello), H.E.R. (violino elettrico e voce), Andrea Luperto (percussioni), Milla (voce), Momo (cantautrice), Carla Petrachi (pianoforte e voce).  Un nutrito e spettacolare gruppo che si è insinuato nel salotto buono della movida partenopea iniziando il pubblico ai piaceri della lussuria, del talento e dell’arte. Un format travolgente e spiazzante, destinato a spazzare via l’ipocrisia dettata dai luoghi comuni.

Raffaella Sbrescia

Credits:

Disegno luci: Camilla Piccioni.

Audio: Francesco Aiello e Luigi Di Martino.

Luci: Gianni Caccia.

Costumi: Michela Marino.

Assistenti alla regia: Paola Maria Cacace, Riccardo Ciccarelli, Renato De Simone.

Produzione esecutiva: Vanessa Gasbarri.

Organizzazione Antonio Cappelli

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone    

“Dignità Autonome di Prostituzione”  Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

“Dignità Autonome di Prostituzione” Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vasco Live Kom 014: una festa heavy metal allo Stadio Olimpico di Roma

Vasco Rossi ( Ph pagina Facebook dell'artista)

Vasco Rossi ( Ph pagina Facebook dell’artista)

Vasco il KOM(andante) Rossi torna allo Stadio Olimpico di Roma con ben 3 appuntamenti. Con i tre concerti romani ‘014,  per  Vasco saranno 16 volte a Roma. Dopo il grande successo dello scorso 25 giugno, il rocker è atteso dal pubblico anche per le repliche di questa sera e per il prossimo 30 giugno per una festa incentrata sul concetto chiave del cambiamento, quale è stata quella di ieri sera. Con i capelli rasati, con il solito look da duro e con una ritrovata forma fisica,  Vasco Rossi ha conquistato ancora una volta il suo adrenalinico pubblico con un concerto tiratissimo ed energico, una grande “festa laica di comunione e liberazione”, come si è divertito a definire lui stesso il suo live. Una scenografia imponente e una lunga passerella a forma di “V” hanno proiettato il Kom praticamente al centro del parterre,  per la gioia dei fan del prato che hanno potuto godere di un incontro ravvicinato con un artista che, a distanza di tanti anni, rappresenta ancora un baluardo del rock italiano.

Vasco Rossi (locandina tour)

Vasco Rossi (locandina tour)

Entrando nello specifico del concerto, la novità più importante riguarda il sound decisamente heavy oriented, una virata strumentale forse dettata da un importante cambiamento all’interno della band: accanto agli storici Stef Burns, alla chitarra, e Claudio Golinelli (Il Gallo), al basso, la sezione ritmica si completa con due new entries, si tratta di Vince Pastano alla chitarra e di Will Hunt degli Evanescence alla batteria. Tutti gli altri sono volti ormai noti: Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola alla tromba, Andrea Innesto (Cucchia) al sax e cori e Clara Moroni ai cori.

Vasco Rossi

Vasco Rossi

Con una scaletta di 27 brani, il concerto è durato all’incirca due ore e mezza. In apertura  “Gli spari sopra”, “La strega”, “Sballi ravvicinati del 3° tipo “, “Asilo republic” in un medley con “Delusa” poi “Cambia-menti” e “Dannate nuvole”. L’intenzione di Vasco è, dunque, quella di improntare questo suo nuovo live sull’evoluzione del suo percorso musicale. Il concerto è una battaglia a colpi di riff che non ammette pause: “C’è chi dice no”, “Stupendo”, “Un senso”, “Rewind”, “Vivere non è facile”, “Muoviti”, “Come stai” precedono “Manifesto futurista della nuova umanità” e “Liberi liberi”. Nei bis lo spazio è dedicato alle grandi e immancabili hit come “Sally”, “Siamo solo noi”, “Senza parole” e “Vita spericolata”. Imprescindibile, irrinunciabile per i fan di Vasco la poesia  di “Albachiara”. Il concerto si chiude così, col cuore gonfio di emozione e, allo stesso tempo, spompato dalla carica energetica che Vasco riesce sempre a regalare.

Raffaella Sbrescia

Passione Tour all’OltreMusic Fest: il fascino della tradizione incontra la modernità

Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

Si avvia alla conclusione l’Oltremusic Fest 2014, la rassegna di eventi e concerti che si è svolta dal  13 al 22 giugno 2014 presso la Mostra d’Oltremare di Napoli in occasione della 57^ edizione della Fiera della Casa. Lo scorso 21 giugno, in concomitanza della Festa della Musica, sul palco del Festival si sono alternati alcuni rappresentati di spicco della scena musicale partenopea. Con il concerto, scritto da Federico Vacalebre, intitolato “Passione Tour”, ispirato al film di John Turturro, il pubblico è stato coinvolto in un coinvolgente viaggio nella musica di Napoli attraverso un ponte artistico tra passato e presente.

Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

Vicoli, volti, storie e memorie della città si rivestono di colori e sfaccettature moderne. La canzone della tradizione si sposa, quindi, alla sensibilità creativa della Napoli contemporanea, il tutto grazie alla carica e al carisma interpretativo di grandi artisti. Stiamo parlando, nello specifico, di Raiz & Almamegretta, James Senese e Napoli Centrale Mbarka Ben Taleb, Pietra Montecorvino, Gennaro Cosmo Parlato, Monica Pinto e gli Spakka Neapolis 55. Partendo da un forziere colmo di tesori musicali, la cittadinanza partenopea si fa, dunque, erede e ambasciatrice di bellezze destinate ad essere amate ancora a lungo.

 Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

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Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

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Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

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Passione Tour -OltreMusic Fest Ph Luigi Maffettone

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I Disclosure travolgono Napoli per la chiusura dell’University Music Festival

Disclosure

Guy e Howard Lawrence, ovvero i Disclosure, riconosciuti come nuovo fenomeno della musica elettronica inglese, hanno chiuso  la prima edizione dell’University Music Festival, promosso da Initium e Drop, in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e con Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Napoli, Regione Campania e Giugno Giovani, con un esclusivo dj set sul palco dell’Arenile Realod di Bagnoli. I due giovanissimi fratelli (19 e 22 anni) hanno conquistato migliaia di persone accorse per partecipare all’evento. Presenti fin dalle prime luci delle sera tantissimi giovani provenienti da tutta la Campania: dal frequentatore dei clubunderground all’hipster raffinato aperto alle novità elettroniche, passando per gli habitueè della movida notturna.

A scaldare gli animi, il concerto della Easychic Orchestra alle 22.30 e la  partecipazione di tanti altri dj, selector e produttori, tra i più noti della scena musicale dance regionale poi, alle 00.30, ecco l’inconfondibile groove dei Disclosure che, dopo essersi esibiti nei principali festival da Glastonbury a Lollapalooza, sono giunti anche a Napoli con la loro miscela vincente.

Disclosure

Disco, dubstep, house e garage, inseriti in una struttura una tipicamente pop,  che lascia grande spazio alle tracce vocali, sono gli elementi che contraddistinguono la loro musica. Con il grande successo di “Settle”, un album aggiudicatario di numerosi e prestigiosi riconoscimenti, di risonanza internazionale, i Disclosure  hanno le carte in regola per creare una nuova ondata di fermento musicale, staremo a vedere.

 

Mercoledì Note: i Rareca Antica raccontano le radici del sud all’Intra Moenia

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Metti una calda sera d’estate e le fresche note dei Rareca Antica. Questa la coinvolgente miscela dello scorso appuntamento del Mercoledì Note del Caffè Letterario Intra Moenia di Piazza Bellini a Napoli. Il gruppo di musica tradizionale e popolare composto da Rocco Zambrano, Raffaele De Luca Picione, Giuseppe Copia e Anfonso Forlenza si fonda sulla ricerca ancestrale di canti tradizionali popolari che racchiudono religione, amore, sentimenti, sogni e paure senza tempo.

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Tammorre, tamburelli, organetti, chitarra barocca, chitarra battente, clarinetto, ciaramella e zampogna sono solo alcuni degli strumenti con cui i Rareca Antica si dedicano alle espressioni musicali dell’area vesuviana e di tutto il Sud Italia con il dichiarato intento di costruire una linea di continuità con il passato, nel rispetto delle melodie e delle emozioni che ne hanno determinato lo sviluppo ed il conseguente successo. Energia, intensità e emozione sono gli ingredienti chiave che costituiscono la speciale ricetta dei Rareca Antica che, in qualità di cantastorie e portavoce del passato, custodiscono la chiave per comprendere il nostro presente e salvaguardare l’idea di futuro.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

Rareca Antica Ph Luigi Maffettone

 

 

OltreMusic Fest: Lo Stato Sociale in concerto a Napoli. Il live report

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Lo Stato Sociale @ OltreMusic Fest

Si è tenuto lo scorso 19 giugno l’atteso concerto napoletano de Lo Stato Sociale, la chiacchieratissima band made in Bologna. Preceduti dall’energia degli Shak&Speares, Lodo Guenzi e soci si sono esibiti sul palco allestito all’interno della Mostra D’Oltremare di Napoli, nell’ambito dell’OltreMusic Fest, presentando al pubblico sia i nuovi brani tratti dal loro ultimo disco, intitolato “L’Italia Peggiore”, sia i brani che hanno determinato la viralità del loro successo. A prescindere dai grandi numeri, dalla incredibile quantità di concerti tenuti dal gruppo nei più svariati contesti, è importante sottolineare il forte riscontro che Lo Stato Sociale sta avendo dal pubblico.

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Lo Stato Sociale @ OltreMusic Fest

Nonostante le critiche, nonostante si dica che i testi del  gruppo siano impacchettati per generare like, benché gli arrangiamenti dei suddetti brani siano piuttosto poveri e monotematici, il gruppo piace e neanche poco. Forse è quello che il pubblico cerca, forse invece del folk impegnato piace il lalala sound, infarcito di tastiere elettroniche e parolacce a raffica. Partendo dal presupposto che nessuno sia detentore del vero e del bello assoluto, Lo Stato Sociale detiene il merito di mettere nero su bianco pensieri e verità tanto scontate, quanto vere, paradossalmente taciute e date per scontate. Sicuramente questi ragazzi potrebbero intraprendere un percorso di ricerca melodica e strumentale più intenso e originale ma, probabilmente, al momento non è qualcosa che rientra nei loro piani.

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Lo Stato Sociale @ OltreMusic Fest

I testi, intelligenti e sarcastici, spesso irriverenti e dissacranti, passano dall’aneddoto demenziale alla denuncia sociopolitica, senza soluzione di continuità. Senza mai prendersi troppo sul serio Lo Stato Sociale macina traguardi e successi, centrando il nucleo di una formula forse studiata o forse no, eppure vincente. Con una scaletta che va da “Abbiamo vinto la guerra”, “Io, te e Carlo Mark”, “Piccoli incendiari crescono”, “Quello che le donne dicono” a “La musica non è una cosa seria”, “Ladro di cuori col bruco”, “L’escapista”, passando per “Mi sono rotto il cazzo” e “In due è amore in tre è una festa”, i recentissimi “C’eravamo tanto sbagliati” e “Questo è un grande paese”, fino alla chiusura affidata a “Senza macchine che vadano a fuoco” e “ Cromosomi”, Lo Stato Sociale sviscera ed affronta il mondo a 360 gradi facendo del luogo comune una virtù.

Raffaella Sbrescia

Acquista “L’Italia Peggiore” su iTunes

Mercoledì Note all’Intra Moenia: ecco gli Anima Nova

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Continuano gli appuntamenti di “Mercoledì Note”, la rassegna musicale organizzata dal Caffè Letterario Intra Moenia di Piazza Bellini a Napoli. Stavolta vi raccontiamo il concerto degli Anima Nova, un gruppo nato sette anni fa e che annovera al proprio interno Gabriella Cascella (voce), Vincenzo De Martino (chitarra) e Federico Maria Perfetto (batteria). Con loro Daniele De Santo (basso) e Domenico Guastafierro (flauto traverso). La compagine partenopea ha scaldato la piazza, proprio a ridosso della cerimonia inaugurale dei Mondiali di calcio in Brasile, sia grazie alla freschezza degli arrangiamenti di brani classici del repertorio musicale bossanova e samba, sia grazie al frizzante ritmo dei brani che il gruppo ha pubblicato all’interno del primo lavoro discografico intitolato “Embora”.

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Spaziando dal samba allo swing, dalla bossanova al tango, gli Anima Nova sono fautori dell’ “Italian Bossa Concept®”, un’interpretazione di brani pop, riletti in maniera semplice ed elegante al contempo. Con un repertorio che va da “Manhã de Carnaval (Black Orpheus)”, “Mais Feliz”,“Quello che”, famoso brano dei 99 Posse in versione swing, la famosissima “Mas que nada”, “Guarda che luna” di Buscaglione, “Fiore nell’asfalto” di Bono Rondelli e pezzi inediti come “Embora” o il primo singolo “E poi che fa” ed il più recente “Diagonal del Mar”, gli Anima Nova mettono in luce sia l’alchimia che gli equilibri all’interno del gruppo, senza dimenticare di evidenziare, in particolare, la bellezza e la soavità della voce di Gabriella Cascella e il tocco magico di Domenico Guastafierro al flauto traverso.

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Non rimane dunque che attendere il nuovo album di inediti del gruppo, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo autunno/inverno. A darci qualche importante anticipazione è il batterista Federico Maria Perfetto: «Nel nostro disco precedente abbiamo combinato varie sonorità, appartenenti alla matrice brasiliana con dei richiami alla lounge music e a qualcosa che andasse in direzione del jazz. Nel prossimo disco, invece, ci sarà un’evoluzione, sia dal punto di vista musicale che da quello testuale, legata alle cose che ci hanno portato fortuna durante la prima parte del nostro percorso. Il nostro obiettivo è, dunque, quello di valorizzare a marcare in maniera più decisa il nostro sound. Per quanto riguarda i testi ce ne stiamo occupando prevalentemente io, Gabriella e Vincenzo, non c’è una tematica precisa… Mentre il  primo album “Embora” ha rappresentato una fase di viaggio, corrispondente a quella della nostra cantante Gabriella, nel nostro prossimo lavoro ci saranno tantissime sorprese ». Non ci rimane che atten

dere fiduciosi.

Raffaella Sbrescia

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

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Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

Anima Nova @ Intra Moenia Ph Luigi Maffettone

 

 

 

Giuliano Palma: un “Old Boy” effervescente

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma riparte da se stesso. Dopo 27 anni di carriera e innumerevoli collaborazioni artistiche, il cantante rilancia la propria avventura da solista e, reduce dall’avventura sanremese dello scorso febbraio, ritorna sui palchi di tutta Italia con l’ “Old Boy tour”. Il nuovo disco ha determinato un cambio di formula radicale: stop allo ska e alle cover, spazio agli inediti e nuove forme espressive, arricchite da un melodioso e piacevole Rythm & blues.

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Se il risultato in studio risulta incoraggiante, è dal vivo che Giuliano riesce a mettere tangibilmente a frutto le sue qualità di carismatico mattatore. Il ritmo degli arrangiamenti, si accompagna ai suoi più grandi successi passando dallo ska al rocksteady, dal reggae al soul mentre la sua indiscutibile padronanza del palco e quel fascino sfacciatamente retrò delle sue scelte artistiche rappresentano un mix in grado di far ballare platee e piazze di ogni dove.

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

“Old boy” racchiude dunque, un concetto più complesso di quanto sembri: il titolo costituisce un esplicito richiamo alle sonorità predilette da Palma, appartenenti al periodo a cavallo tra anni ’50 e ’70, ai beat statunitensi e alle notti di Detroit; “boy” è, invece, il termine più adatto per definire la carica energica, frizzante e vitale con cui Giuliano ha saputo conquistare numerosi consensi ed affezionati sostenitori.

Raffaella Sbrescia

Acquista “Old boy” su iTunes

Fotogallery a cura di: Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

Giuliano Palma Ph Roberta Gioberti

 

Alcune date del tour:

 30-6 SAN DANIELE DEL FRIULI (UD)

07-7 BUCCINO (SA)

10-7 TORINO @ Gru Village

12-7 PARABIAGO (MI) @ Festival Del Rugby

24-7 MISTERBIANCO (CT) @ Sicilia Summer Festival

06-8 CERNOBBIO (CO) @Festival di Cernobbio

08-8 GALLIPOLI @ Le Cave

05-9 ROMA @ Ex Mattatoio

Per acquistare i biglietti su Ticketone clicca sul banner in alto a destra

Repubblica delle Idee: il concerto di chiusura con Enzo Avitabile

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Il ritmo di Enzo Avitabile, la travolgente energia dei Bottari di Portico e la grinta di Fiorenza Calogero hanno travolto Piazza del Gesù in occasione del concerto di chiusura de La Repubblica delle Idee, la manifestazione che si è svolta a Napoli dal 5 all’8 giugno.

Tutti coloro che hanno preso parte almeno una volta ad un concerto di Enzo Avitabile potranno capire a fondo la forte empatia che l’artista riesce a creare con il suo pubblico, tutti gli altri potranno cercare di immaginare un contesto, quasi magico, in cui le note e le parole si fondono in un’irresistibile rituale collettivo. Alle danze e ai suoni antichi dei Bottari, Avitabile aggiunge parole dalla valenza universale, messaggi di fratellanza, sequenze di beat, impennate strumentali, intrise di groove, unite da un unico filo conduttore ripetuto come un mantra mistico: “messaggiamm ‘o ritmo e abballamm ‘o messaggio”.

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

“Le mani scandiscono il ritmo del cuore”, spiega Avitabile, che, con la Black Tarantella Band e con i Bottari è riuscito a trovare la formula perfetta un rituale di pace e di divertimento assoluto.

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Se a tutto questo, aggiungiamo la coinvolgete voce di Fiorenza Calogero, riconosciuta come una delle interpreti più accreditate e più devote alla musica tradizionale napoletana, il risultato non può che essere un clamoroso successo.

Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile e Fiorenza Calogero Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

Enzo Avitabile Ph Luigi Maffettone

 Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

 Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

 Ph Luigi Maffettone

Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

I Bottari di Portico Ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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