Vasco LiveKom 015: lo Stadio San Paolo di Napoli riapre alla musica con Vasco Rossi

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Lo stadio di Pino Daniele e di Diego Armando Maradona, il contesto San Paolo di Napoli, riapre alla musica, quella del «Live Kom 2015», il nuovo show di Vasco Rossi, tornato in terra partenopea dopo ben 11 anni di assenza. Un evento che ha richiamato l’attenzione dei media per mesi e che, finalmente, lo scorso 3 luglio ha lasciato che l’unico suono che potessimo sentire fosse quello degli strumenti e delle voci di 56000 anime accorse alla corte del Komandante. Bagno di folla, sudore ed emozioni per un Blasco davvero in grande forma. Rabbia, insofferenza, amore, disillusione e sogno sono i sentimenti che sconquassno all’unisono i cuori di innocenti e colpevoli di ieri, oggi e soprattutto di domani.

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

Fondendo pop e rock, melodia e progressive, cantautorato e storie di ogni giorno, la voce graffiata di Vasco s’interseca alla perfezione tra le chitarre di Stef Burns e Vince Pastano, il basso di Claudio Golinelli, la batteria di Will Hunt, le tastiere di Alberto Rocchetti, il sax di Andrea Innesto, la tromba di Frank Nemola e i cori di Clara Moroni. Il repertorio di Vasco scorre via veloce e fiammante senza tralasciare toccanti e fulgide punte di apoteosi sui eterni classici come «Sally», «Siamo solo noi», «Vita spericolata», «Albachiara». Bellissima e vivamente sentita la dedica che il rocker fa all’amico prematuramente scomparso Pino Daniele: «Napoli è mille colori e io voglio dedicare questo concerto a un caro amico e grande artista. Viva Pino Daniele».

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 La vita «è un brivido che vola via è tutto un equilibrio sopra la follia», canta Vasco, ed è proprio così che Napoli ha imparato a vivere e a sopravvivere nei secoli dei secoli. Non rimane che sperare che questo concerto segni il definitivo ritorno dei grandi eventi in una città che aspetta solo di potersi dare e poter ricevere senza remore.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

 

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo - Napoli ph Luigi Maffettone

Vasco Rossi live @ Stadio San Paolo – Napoli ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

Lo charme delle CocoRosie illumina di iridiscente magia il Carroponte

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Il Carroponte di Sesto San Giovanni si è colorato di iridescente magia e surreali tonalità musicali grazie all’atteso live di Sierra e Bianca Casady, in arte CocoRosie, per una delle due uniche date italiane del duo, a due anni di distanza dall’ultima trasferta tricolore. Con un inedito look  ispirato al mondo dei clown con tanto di parrucche, cappellini, trucco e calzettoni da pagliaccio, le due eccentriche artiste hanno catalizzato l’attenzione del pubblico con le loro canzoni immaginate nel loro casolare/studio nel sud della Francia tra vintage toys e vecchi strumenti, per un ritorno a un approccio musicale più acustico, impreziosito da percussioni e giocattoli ripescati dal loro folgorante disco d’esordio “La Maison de Mon Rêve”.  A renderle seducenti e spettacolari, la loro peculiare originalità, la verve e lo stile sui generis, proprio come si trattasse di un’installazione vivente. Ad accompagnarle sul palco Takuya Nakamura (tastiere e tromba) ed il bravissimo beatbox parigino Tez.

Se ad aprire il concerto, a metà strada tra fiaba e sogno, è la giovane e brava cantautrice torinese Cecilia, con brani tratti dal suo debut album “Guest”, la premessa è già di quelle buone per liberarsi da pensieri e preoccupazioni seguendo il flusso di note che profumano di altrove. Da “Tales of a GrassWidow” arrivano “Far Away”, “End of Time”e “Tears For Animals”, brano realizzato in collaborazione con Antony Hegarty (Antony and The Johnsons), mentre da “Grey Oceans” le CocoRosie eseguono “R.I.P. Burn Face” e “Lemonade”.

Squarci di luce illuminano il cielo lombardo e  i volti di chi ascolta con devozione mentre l’ipnotico fascino ancestrale della voce di Sierra accarezza la sottile vocalità di Bianca; tutt’intorno si fanno spazio esperimenti d’elettronica e hip-hop che, se da un lato ci offrono il meglio del passato discografico delle sorelle Casady, dall’altro ci traghettano nell’immediato futuro di un duo che risplende di grazia e luce propria.

Raffaella Sbrescia

Lorenzo Jovanotti: da Peter Pan a Supereroe con tre sold out allo stadio San Siro

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

“Grazie per avermi fatto giocare al gioco del rock’n’roll, mi sono sentito un supereroe anche se noi tutti abbiamo un superpotere: l’amore che, mosso dal desiderio, è il superpotere più forte”. Così Lorenzo Cherubini Jovanotti saluta, commosso, il pubblico dello stadio San Siro di Milano in occasione dell’ultima delle tre date meneghine, tutte sold-out. Il Peter Pan della musica italiana porta a casa non solo un record ma una soddisfazione che va oltre le aspettative. Merito, forse, di uno show veramente strabordante da ogni punto di vista. Lorenzo è vita, gioia, speranza, emozione, energia, ispirazione e nel suo live ciascuno di questi elementi trova una precisa collocazione rimpinguando vuoti e mancanze di cuori afflitti da un mondo troppo pieno di brutture. Richiamato dal futuro grazie a una sfiziosa clip a metà tra “Guerre stellari” e “Ritorno al futuro”, Jova utilizza la sua passerella –fulmine come strumento per instaurare un intimo processo di connessione con il pubblico.

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Carico ed instancabile, proprio come un supereroe, Lorenzo catalizza l’attenzione su di sé ballando, correndo da un lato all’altro del palco, saltando, rotolandosi o, più semplicemente, toccando le corde del cuore con i successi che hanno scandito la sua carriera e la nostra vita. Capace di cambiare registro, linguaggio, mise e messaggio, Lorenzo è un artista trasversale. La sua musica, che sia quella recente proveniente dall’ultimo “Lorenzo 2015 CC” o quella più lontana nel tempo di “Lorenzo 1994”, racchiude la nostra essenza umana, senza trascurare eccessi e contraddizioni.

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Le canzoni in scaletta scorrono via una dopo l’altra, come se ci trovasse sulle montagne russe. Impossibile restare fermi, specie sulle note di “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, l’ultimo brano ritmato prima di una seconda parte dedicata a brani più lenti, pronti a lacerare le fibre dei cuori più sensibili: una versione reggae di “Bella” introduce “Stella cometa” perfettamente arrangiata per entrare in fusione con “Ora”. Particolarmente toccante l’interpretazione di “Fango”, soprattutto grazie alla bellissima clip sul mega schermo tratta dal film Lousiana di Roberto Minervini.

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

Jovanotti @ Stadio San Siro ph Maikid Michele Lugaresi

L’energia del pubblico si fa incontenibile con “L’ombelico del mondo” “L’estate addosso”, “La notte dei desideri”. Lacrime, luci, laser e battiti colorano di emozione lo stadio per  una splendida versione minimal de “Le tasche piene di sassi”. Jova è un “Ragazzo fortunato” perché ha trasformato il suo sogno in realtà e, forse, per proprietà transitiva, anche noi potremmo considerarci fortunati se riusciamo ancora a credere che la musica possa regalarci gioia e ispirazione. Lorenzo si è dato una possibilità e quel che ne è conseguito lo conosciamo. Ora, a luci spente, tocca a noi fare la nostra parte e lottare fino alla fine per realizzare i nostri sogni.

Raffaella Sbrescia

Villa Ada incontra il Mondo: l’unica tappa romana di James Senese & Napoli Centrale

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

La nuova edizione di “Villa Ada incontra il mondo” prende il via da un titolo piuttosto esplicativo: “Il letargo è finito”. L’obiettivo, è evidente, è quello di realizzare eventi che abbiano il minor impatto ambientale possibile. Per questo motivo i trenta concerti (23 giugno- 31 luglio) ospitati dalla villa capitolina saranno ambientati in un’ “isola green” dotata di un’eco-compattatore, una compostiera (realizzata dall’istituto di ricerca CNR-IIA), e un orto sinergico (da un progetto di Agologia, associazione di promozione sociale) e di un biobar. Ad inaugurare la nuova annata della storica kermesse è stato il noto sassofonista James Senese, accompagnato dalla sua storica band rock-jazz “Napoli Centrale”.

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

Se l’omonima stazione del capoluogo campano è un crocevia di persone, etnie, culture, una mescolanza di mondi, la musica della band rispecchia esattamente questa nitida immagine. I Napoli Centrale animano la scena jazz-rock da quasi quarant’anni, riuscendo a contaminarla e a conciliarla con la melodia della tradizione popolare napoletana, creando sonorità che sono diventate ormai un marchio di fabbrica.

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

La discografia di Senese è varia: ha composto album con i tre gruppi di cui ha fatto parte ma ha anche pubblicato produzioni soliste. L’ultimo lavoro “E’ Fernut o Tiempo” è uscito tre anni fa ma James Senese e i Napoli Centrale sono continuamente in tour, la tappa di Villa Ada del 26 giugno è l’unica data romana di un percorso in continua evoluzione umana e musicale, un’esperienza da vivere almeno per una volta.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il  Mondo ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Villa Ada incontra il Mondo ph Roberta Gioberti

Spirit de Milan: alla riscoperta della Milano che fu nel cuore della Bovisa

Inaugurazione Spirit de Milan Ph Stefano Vercesi

Inaugurazione Spirit de Milan Ph Stefano Vercesi

Milano al centro del mondo, Milano vetrina d’Italia, Milano Expo 2015, Milano da bere, Milan l’è on gran Milan. Per chi non ha solo voglia di lustrini e paillettes, dallo scorso 25 giugno c’è Spirit de Milan, un’oasi di autenticità nel cuore del quartiere Bovisa di Milano. Nel cortile della Cristalleria Livellara è nato un nuovo spazio dedicato alla riscoperta della vecchia Milano con tanto di cucina milanese rivisitata, piccole esibizioni in dialetto e tanta musica dal vivo. Un luogo dove ridere, ballare, bere, mangiare, chiacchierare, incontrarsi e fare nuove amicizie partendo dalla condivisione dei buoni valori e dalla riscoperta dell’autentica “milanesità”.

Inaugurazione Spirit de Milan Ph Stefano Vercesi

Inaugurazione Spirit de Milan Ph Stefano Vercesi

Abbiamo partecipato allo speciale evento di inaugurazione intitolato “Barbera e champagne”, una grande festa durante la quale le porte della fabbrica si sono riaperte per catapultarci indietro nel tempo, in quella Milano in bianco e nero da fotografia. Ad accoglierci un bicchiere di vino,  il profumo dei migliori piatti della cucina milanese, la classica “michetta” con il salame, una grande pista da ballo e i segreti della Milano che fu. Seguendo la prospettiva di diventare il nuovo punto di riferimento della comunità swing di ballerini e musicisti e di tutti i curiosi e appassionati di questa affascinante atmosfera, il cortile si è animato fino a tarda sera con note, parole e canzoni grazie a musicisti di tutte le età animati da un’unica grande passione: la musica.

 

 

Summer Madness: il party del collettivo RESET! all’Estathè Market Sound

RESET! SUMMER MADNESS

Reduce dalla pubblicazione di “Future Madness”, l’ album che vanta ben 22 featuring con artisti italiani e tra cui Guè Pequeno, Francesco Sarcina, Emis Killa e tanti altri anche stranieri,  il collettivo RESET!, formato da djs e producers, nato nel 2007, con all’attivo centinaia di party e migliaia di partecipanti nelle location più disparate d’Italia e del Mondo, lo scorso 26 giugno è approdato all’Estathé Market Sound di Milano per una notte tutta da ballare. Al centro dell’attenzione un mix esplosivo che spazia tra Turbofunk, marchio di fabbrica della crew  che spazia fra rap, dance, cantautorato italiano e influenze prog, House, Electro, Disco, Bass e HipHop. Dopo aver piazzato le proprie bandierine nei club e sulle consolle dei 5 continenti, il gruppo di artisti conferma di aver individuato una propria nicchia di ascolto che lo segue fedelmente in tutto il globo. Da queste frequenti trasferte il collettivo trae linfa e ispirazione per i propri set all’insegna della contaminazione e dell’intersezione sonora. Il risultato è una miscela da gustare in tutte le possibili sfumature che ne vengono fuori.

Meeting del Mare 2015: la musica al servizio della ricerca interiore e della riflessione

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

La XIX edizione del Meeting del Mare, tenutasi dal 4 al 6 giugno a Marina di Camerota (SA) ha riscosso ancora una volta un importante successo. Con un cartellone improntato sulla ricerca dell’interiorità, il festival ideato e diretto da don Gianni Citro, ha trasformato l’area porto della cittadina cilentana in un grande palcoscenico all’aperto coinvolgendo il pubblico al centro di un percorso pensato non solo per intrattenere ma anche e soprattutto per far riflettere. Tra distorsioni, psichedelia e un’attitudine punk venerdì 5 giugno, i Verdena, riconosciuti come una delle migliori band italiane, hanno presentato il loro fortunatissimo album  “Endkadenz” (di cui uscirà il secondo volume ad agosto). Sabato 6 giugno, invece, è stata la volta de Lo Stato Sociale,in scena col loro celeberrimo ultimo tour “Gran Fenomeni”, che chiude il percorso intrapreso dalla band nel 2014 con l’uscita de “L’Italia peggiore”, tra gli album indipendenti più venduti dell’anno. In scena anche gli irriverenti KuTso (6 giugno), già presenti lo scorso anno al Meeting del Mare e reduci dal secondo posto nella categoria giovani del Festival di Sanremo e dai concerti del Primo Maggio e con Caparezza a Miami (USA).

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Accanto agli eventi del palco principale ci sono state anche numerose attività del “JAM Camp”: una factory musicale all’aperto che, ogni giorno dalle 11 all’alba del mattino successivo, ha proposto showcase, incontri, jam session e workshop con artisti, produttori, giornalisti, start-upper e operatori culturali. Tra gli ospiti: Massimo Bonelli (iCompany, Concerto del Primo Maggio), Giordano Sangiorgi (Mei), Giuseppe Fontanella (24Grana, Octopus Records), Federico Camici (Soundreef), Daniele Citriniti (Resetfestival), Marco Notari (Libellula).

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Novità assoluta di questa edizione è la “MDM CompilAction”, un cd in più volumi con il meglio delle band emergenti in scena al festival. L’idea della compilation si inserisce nel tentativo del Meeting del Mare di dar vita ad un sistema di produzione e promozione “equo e musicale”, innovativo e sostenibile, in cui il festival smette di essere un “semplice” palco, diventando una “comunità” che mette a disposizione delle giovani realtà emergenti italiane tutte le competenze e le risorse di cui dispone.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Meeting del Mare-2

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 - Ph Luigi Maffettone

Meeting del Mare 2015 – Ph Luigi Maffettone

Pop-Hoolista Summer Tour: l’irriverente party di Fedez & Friends al Carroponte di Sesto San Giovanni

Fedez

Fedez

“Per quanto potrai guadagnare le tue debolezze resteranno un lusso che non ti potrai mai permettere di ostentare”, canta Fedez in “L’hai voluto tu”, una delle canzoni più intense e più intime del suo irriverente repertorio, proposta al pubblico anche in occasione del concerto sold out dello scorso 23 giugno al Carroponte di Sesto San Giovanni. Giunto a ridosso di un periodo piuttosto complesso per Fedez, il live lombardo ha rappresentato un banco di prova particolarmente importante per il controverso artista. A testimoniarlo le  sue lacrime di commozione a fine concerto e la massiccia presenza di ospiti con lui sul palco. L’amico e socio in affari J Ax, on stage per cantare “Maria Salvador” con Il Cile; Malika Ayane protagonista del duetto sulle note di “Sirene”, l’habituèe Francesca Michielin per dare vita alle amate hits “Magnifico” e “Cigno Nero” e il giovane Madh, che ha presentato al pubblico l’originale brano intitolato “Gong”, preludio del nuovo album in uscita.

Aprendo le porte del suo show agli amici, Fedez amplia anche una prospettiva più esaustiva sulla contemporaneità musicale e socio-culturale del nostro paese. A dispetto del fatto che il suo pubblico sia composto da tanti bambini e adolescenti, le sue canzoni e soprattutto le parentesi parlate del suo Pop-Hoolista Summer Tour contengono riferimenti, tematiche e ragionamenti che lasciano trasparire intelligenza, arguzia e audacia. Con un live davvero molto simile a quello proposto durante la fortunata trance di concerti tenuti nei palazzetti italiani, Fedez ripercorre le tappe della propria discografia arricchendole di spunti, approfondimenti, vistosi accenni polemici ed invadenti scenografie. L’intento di Fedez è quello di far ragionare il pubblico attraverso una cascata di rime non sempre comode. Il suo esporsi è sintomatico di un’onesta intellettuale difficilmente riscontrabile altrove e, per questo, meritevole del nostro plauso.

Raffaella Sbrescia

Setlist

Pop-Hoolista

Generazione Bho

Cardinal Chic

Pensavo Fosse Amore

Love Cost

Voglio Averti Account

Olivia Oil

Amore Eternit

Sirene Ft Malika

Medley Blink 182

Non c’è Due Senza Trash

Look at Me Now (special Vivian)

Alfonso Signorini

Vivere in Campagna Pubblicitaria

L’hai Voluto Tu

Si Scrive Schiavitù

Faccio Brutto

Polaroid

Magnifico ft. Francesca Michielin

Cigno Nero ft. Francesca Michielin

Maria Salvador   J Ax feat Il Cile

Gong Madh

Ti porto Con Me

L’arte di Accontentare

Estathè Market Sound: con Skrillex in consolle è festa per tutti

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Laser 3D,  videoinstallazioni, balzi da parkour, giochi di luci, di colori, di suoni; lo show di Skrillex è  artificio e tecnologia ma anche fluttuante creatività.  In consolle in occasione dell’ evento BBQ – acronimo di Big Beat Quest, organizzato da Vivo Concerti e Daze Events, il famosissimo dj americano ha infiammato i Mercati Generali di Milano, nell’ambito della nuovissima rassegna estiva Estathè Market Sound, con il suo mirabolante crossover tra dubstep, drum’n’bass, edm, pop e house. Reduce dalla pubblicazione dell’ ep “Jack Ü”, pubblicato insieme all’amico e collega Diplo, l’extraterrestre Sonny John Moore scalda i suoi adepti con i suoi mix indiavolati: Beats Knockin’, Febreze,  Jungle Bae, Holla Out , Where Are Ü Now , Mind e poi il singolo Take Ü There  con la voce mainstream di Kiesza smuovono fans di tutte le età accorsi alla corte di Skrillex per lasciarsi puntellare da onde di suoni sparati al massimo dei decibel.

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Affondando con le mani nelle viscere della memoria musicale collettiva, Skrillex prende, modella, smussa, arricchisce vecchie e nuove formule per donare loro inedite sfumature e nuovi significati. Notevoli i visual movies particolareggiati fin  nel minimo dettaglio, spesso costellati di figure aliene e paesaggi estranianti. La ricerca del bello e del nuovo sconfinano nel divertimento sublime e perturbante.

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

A precedere il main set dell’evento è l’act di Sir Bob Cornelius Rifo aka The Bloody Beetroots  che, se da un lato interagisce spesso con il pubblico, incitandolo a più riprese, dall’altro lo ipnotizza con i suoi suoni metallici, graffiati e metropolitani. A scandire il set del dj mascherato sono spettacolari acrobazie e compiacenti scariche di brostep. “We dance, we enjoy, we scream”, il ritmo urbano è la nuova frontiera aggregante di una collettività selvaggia e costantemente in cerca di forti emoziomi.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di: Francesco Prandoni

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

SBCR @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

Skrillex @ Estathè Market Sound Ph Francesco Prandoni

 

 

 

 

 

Cristina Donà inaugura il tour estivo al Carroponte di Sesto San Giovanni. Il live report del concerto

Cristina Donà

Cristina Donà

Con il primo concerto della tournèe estiva al Carroponte di Sesto San Giovanni Cristina Donà torna sulle scene e lo fa in grande stile. La delicata potenza della voce dell’artista e la sua inimitabile verve istrionica hanno subito creato un’atmosfera di forte empatia con il pubblico: “Che bella rappresentanza di pubblico c’è stasera, hanno fatto una selezione all’ingresso?”, scherza la cantante, riuscendo a tenere saldamente per mano gli spettatori tra le montagne russe della sua musica fatta di piccole e grandi emozioni.  Dopo il lungo tour che ha visto come protagonista l’ultimo album “Così Vicini” nei club, negli auditorium e nei teatri italiani con numerosi sold-out dall’ottobre 2014 sino a fine aprile, Cristina inaugura la versione estiva del suo show con “Tregua”, brano tratto dal primo album pubblicato nel ’97. In scaletta tantissime canzoni del suo vasto repertorio, arrangiate per l’occasione, da una formazione di musicisti dalle grandi capacità espressive. La line-up è quella che ha accompagnato Cristina Donà nello “Special Electric Tour” invernale: Saverio Lanza, polistrumentista e produttore di “Così Vicini”, Emanuele Brignola al basso (al fianco di Cristina dal 2007 ) e Cristiano Calcagnile, batterista e percussionista che l’ha accompagnata nei tour dei primi tre album.

Cristina Dona_vert_lg

Interprete, autrice e cantautrice di spessore, Cristina Donà non lascia nulla al caso. Tutto delle sue canzoni lascia trasparire cura, attenzione, dedizione. Dagli arrangiamenti particolareggiati ai virtuosismi vocali, la Donà lascia ampi spazi all’ironia e allo scherzo completando una personalità forte e coinvolgente, emotiva ed emozionante. “Proteggi la tua testa da pensieri inutili”, canta Cristina, in “Un esercito di alberi” ricordandoci “ quanto è bello essere vivi” ne “Il tuo nome”. Fiumi d’amore in “Stelle buone” e scariche rock in “The Truman show”, eseguita di getto senza tante prove alle spalle. Intensa e godibilissima “Goccia”. Occhi chiusi e ricordi d’infanzia alla mano per la “Così vicini”, un brano di grande grazia e delicatezza. E poi, ancora “Dove sei”, “Miracoli”, “Giapponese” e la tormentata “Torno a casa a piedi”. Cristina presenta i musicisti, racconta aneddoti, interagisce con il pubblico, scherza con i tecnici senza mai perdere tonicità e la completa padronanza del palco che sembra non voler lasciare mai. ”Il senso delle cose” è racchiuso anche in questa magia che, nonostante gli alti e bassi della vita, non ci abbandona mai e che, per fortuna, artisti come Cristina Donà riescono ancora a creare, donandoci dei sogni.

Raffaella Sbrescia

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