Queen of Bulsara: le foto del concerto alla Casa della Musica di Napoli

I Queen of Bulsara, primo tributo in Campania dedicato ai Queen, sono Vincenzo Castello (voce), Vito Di Costanzo (chitarra e cori), Stefano Di Meglio (Basso e coro), Ottavio Liguori (batterista e coro) e Salvio Schiano (Tastiere e programmazioni) e, attraverso le loro esibizioni dal vivo, riescono a ricreare una piccola parte di quella stessa “magia” che solo i Queen sapevano generare. Una tribute band che, dopo una lunga serie di concerti in Italia e all’estero, è riconosciuta e sostenuta da alcuni dei fan club più famosi della storica band. Ecco una bella photogallery di una delle loro performances più recenti alla Casa della Musica di Napoli.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

Queen of bulsara live ph Luigi Maffettone

 

 

Naïf Tour: Malika Ayane fa il bis a Milano ed è un tripudio unanime di consensi

Malika Ayane

Malika Ayane

Il grande pubblico si accorge, finalmente, del grandissimo valore artistico di Maliya Ayane. L’occasione è data dal nuovissimo Naïf Tour, l’avventura live con cui l’artista salirà sui palchi dei teatri italiani con le canzoni del suo ultimo bellissimo album di inediti e i più grandi successi della sua discografia. La seconda delle due date al Teatro Nazionale di Milano è ancora più emozionante della prima: «Stasera vi siete beccati tutta l’emozione e l’ansia che mi ero tenuta dentro ieri, grazie per averla trasformata in qualcosa di unico e meraviglioso», spiega Malika, ringraziando il pubblico a fine concerto, tra scrosci di applausi festanti e una meritata standing ovation.  Definiamo meritato cotanto entusiasmo perché Malika Ayane si è messa in gioco senza risparmiarsi, il concept di questo nuovo live è davvero molto elaborato: l’artista balla, affronta svariati cambi d’abito, gioca, interagisce con la band e con il pubblico ma soprattutto canta reinterpretando le sue stesse canzoni in un modo completamente nuovo, diverso e, se possibile, ancora più intenso, grazie ad una formazione strumentale sorprendentemente ricca e competente. Nell’oscurità del teatro  Malika Ayane fa il suo ingresso tra il pubblico cantando “Blu”, accompagnata da un corpo di ballo composto da quattro ballerini e ricoperta da uno spettacolare mantello che le conferisce un’aria sognante e fiabesca; un vero e proprio oggetto di scena con cui i ballerini giocano con  Malika, pronta a lasciarsi andare in una sorta di metamorfosi ovidiana che, alla fine, la lascerà libera di incantare tutti con la sua potentissima voce.

Malika Ayane live - Teatro Nazionale - Milano ph Gaetano De Maio

Malika Ayane live – Teatro Nazionale – Milano ph Gaetano De Maio

“Tre cose”, “Tempesta”, “Medusa”, “Lentissimo”, “Ansia da felicità”, “Dimenti.ca domani”, “Ricomincio da qui”, “Cose che ho capito di me”, la dolce “Mars” e “Thoughts and Clouds”, scandiscono con dolce raffinatezza la prima parte della scaletta.  Per la scelta dei brani successivi Malika s’inventa un modo simpatico e creativo per coinvolgere il pubblico  introducendo sul palco un tabellone contenente i suoi più famosi singoli, il cui funzionamento è scandito dal colpo di un martello gigante. Il marchingegno, dal gusto Naïf e dal fascino vintage, diverte il pubblico e dà a Malika la possibilità di abbassare le barriere ed interagire con la platea in maniera efficace ed immediata. Si inizia con “Foglie”, il bellissimo brano scritto da Giuliano Sangiorgi, si continua con “Satisfied”, con Demetrio Albertini ospite e beniamino dell’artista, il gioco continua con  “E se poi”, canzone ulteriormente impreziosita da un ottimo arrangiamento, poi è la volta della celebre “Feeling better” in salsa latina. Sorprendente la versione di “Controvento”, interamente accompagnata dal suono dello xilofono. Il gioco si conclude con una divertente interpretazione coreografica di “Cos’hai messo nel caffè”, “La prima cosa bella” e “Sospesa”, brano a cui Malika è davvero molto affezionata.

Malika Ayane live - Teatro Nazionale - Milano ph Gaetano De Maio

Malika Ayane live – Teatro Nazionale – Milano ph Gaetano De Maio

Per l’ultima parte del concerto l’artista si concede ancora un cambio d’abito, paillettes nere e sinuose trasparenze per coreografie in stile musical. “Non detto”, “Chiedimi se” ed una straordinaria “Senza fare sul serio” sono gli ultimi brani in scaletta prima dei bis: “Adesso e qui (Nostalgico presente) e la sublime “Niente”, brano che Malika sceglie di regalare al pubblico anche senza averlo provato. L’interpretazione, intima e sofferta,nella suggestiv penombra del teatro, ci restituisce, infine, l’immagine di un’anima delicata votata alla magia di un sogno chiamato musica.

 Raffaella Sbrescia

 Di seguito il calendario aggiornato del “Naif tour 2015”16 ottobre Bergamo (Teatro Creberg), 17 ottobre Mantova (Palabam), 19 ottobre Bologna (Teatro Europauditorium), 20 ottobre Genova (Teatro Politeama), 21 ottobre Brescia (Palabanco), 26 ottobre Torino (Teatro Colosseo),28 ottobre Firenze (Teatro Verdi), 29 ottobre Assisi - PG (Teatro Lyrick), 3 novembre Roma (Auditorium Conciliazione), 4 novembre Cosenza (Teatro Rendano), 7 novembre Vicenza (Teatro Comunale), 8 novembre Parma (Teatro Regio), 10 novembre Napoli (Teatro Augusteo), 11 novembre Pescara (Teatro Massimo), 12 novembre Senigallia – AN (Teatro La Fenice), 15 novembre Trento (Auditorium Santa Chiara), 16 novembre Udine (Teatro Nuovo), 23 novembre Lecce (Teatro Politeama Greco),24 novembre Bari (Teatro Team), 26 novembre Reggio Calabria (Teatro Cilea), 27 novembre Catania (Teatro Metropolitan), 28 novembre Palermo (Teatro Golden), 30 novembre Milano (Barclays Teatro Nazionale), 3 dicembre Lugano (Palazzo dei Congressi), 8 dicembre Cagliari (Teatro Lirico), 9 dicembre Sassari (Teatro Comunale), 11 dicembre Sanremo - IM (Teatro Ariston).

Lorenzo Fragola live: l’Alcatraz di Milano in delirio. Il report del concerto

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Ci siamo. Lorenzo Fragola arriva al famigerato faccia a faccia col pubblico con la prima avventura live. Forte del travolgente successo del singolo multiplatino #Fuoric’èilsole, il giovane cantautore catanese è salito sul palco dell’Alcatraz di Milano per la data meneghina di 1995 – Il tour. La girandola di avvenimenti importanti che l’hanno portato dal gradino più alto di X Factor, alla platea del Festival di Sanremo fino ai piccoli club d’Italia ha rimpinguato il palmares di fans e detrattori ma Fragola sta dimostrando di avere una personalità più spiccata del previsto. Dalle sue scelte artistiche si evince immediatezza e voglia di osare sia misurandosi con gli “intoccabili” della musica leggera italiana sia con le hits internazionali. Il suo repertorio, certo, non offre molta materia prima, Lorenzo per primo cerca di riempire i vuoti interagendo spesso con un pubblico quasi esclusivamente femminile creando un’armoniosa alchimia. Il concerto inizia sotto i migliori auspici con una versione a capella di ‘Che cosa sono le nuvole’ di Modugno-Pasolini, presentato durante la scorsa edizione di X-Factor.

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

La scaletta prosegue all’insegna del mix and match: Lorenzo sceglie il meglio del proprio repertorio e dei suoi cavalli di battaglia regalando ad ogni brano una veste sonora piuttosto buona, soprattutto se sul palco con lui ci sono professionisti come Osvaldo Di Dio e Phil Mer. Pubblico in delirio per il tormentone estivo  # Fuori c’è il sole ma anche per il successo sanremese  “Siamo Uguali” e la hit “The Rest”. Da “Homeland” a “Close the eyes” e “Distante” fino alle cover di “Freedom”, il clamoroso successo di Pharrel Williams, “Take me to church” di Hozier e l’inaspettata “E penso a te” di Lucio Battisti, la prova live di Fragola non è ammaliante eppure alcuni margini di miglioramento ci sono e si riferiscono alla buona resa vocale e alla bella scelta degli arrrangiamenti. I testi, certo, non raccontano niente di particolarmente importante ma di questo ne è consapevole lo stesso Fragola. Diamogli il tempo di crescere, maturare, imparare e lasciarsi andare. Il pop nostrano, si sa, si muove con tempi e modalità avulse dalle dinamiche internazionali. Per queste ragioni, a Lorenzo Fragola riconosciamo i meriti da teen star e restiamo in attesa di scoprire quali saranno i prossimi passi di un ragazzo che dimostra di avere tanta voglia di mettersi in gioco.

Raffaella Sbrescia

Photogallery a cura di Luigi Maffettone ( gli scatti risalgono al concerto di Lorenzo Fragola tenutosi alla Casa della Musica di Napoli lo scorso 3/10/2015)

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

Lorenzo Fragola live (un momento del concerto di Napoli) Ph Luigi Maffettone

 

‪#‎iostoconerri‬: A Roma il concerto a sostegno delle parole liberate.

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

La solidarietà è un valore imprescindibile perché un torto fatto ad un altro è un torto fatto a noi. Un diritto negato ad un altro è un diritto negato a noi. E così l’8 ottobre al Monk di Roma si è stretto intorno ad Erri de Luca, spontaneamente e in tempi brevissimi, un gran numero di artisti pronto a dare voce e musica alle parole: parole libere. Libere di esprimere, di rappresentare, di far riflettere. Ed anche di indurre ad azioni, come è giusto che la parola faccia.

La vicenda giudiziaria di Erri è nota a tutti. L’aver pronunciato il verbo “sabotare” a sostegno delle rimostranze dei NO TAV potrebbe costargli otto mesi di reclusione. Solerti ed adempienti i giudici di Torino che hanno esposto la loro sentenza agli occhi di una nazione che in passato ha assistito al rogo della bandiera, tanto per dirne una, senza che venisse preso alcun provvedimento.
Ora, l’adempimento delle proprie funzioni è sacrosanto, per carità, ma, laddove non sia contestualizzato, rischia di sconfinare nel ridicolo.
Come ridicolo è il tentativo di mettere il bavaglio alle parole. Le parole devono poter volare, vibrare, incitare, emozionare, commuovere…..come la musica. E lo fanno, non sono entità fisiche che si possono rinchiudere, ma appendici mentali tanto evanescenti quanto efficaci, però, se arrivano a incutere tanto timore.

E tanta, tantissima musica ha accompagnato e sostenuto lo scrittore napoletano giovedì sera al Monk.

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

La serata fortemente voluta da Francesco Fiore della Med Free Orkestra, in collaborazione con Massimo Bonelli ed il suo staff, ha visto alternarsi sul palco tantissimi musicisti in una serratissima kermesse musicale, all’insegna sì del divertimento ma anche della riflessione: perché le parole, anche quando esprimono dissenso, non possono essere processate. Le parole nascono libere e libere vogliamo che restino.

Roberta Gioberti

Setlist

Apertura: web radio Valerio Mirabella

Erri de Luca

Tetes De Bois

Lavinia Mancusi e Gabriele Gagliarini

Zy Project

Mammoth

Med feat. Di Battista e Nicolai

De Vito e Marcotulli

Leo Folgori

Edoardo De Angelis

Jado Guenzi

Orchestra di Piazza Vittorio

Pino Marino

Diodato (feat. Roy Paci)

Francesco Forni e Ilaria Graziano (feat. Roy Paci)

Fabrizio Bosso

Kutso

Leo Pari

Sara Jane Ceccarelli

Med feat. Piotta

Med Free Orchestra

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri - The Monk - Roma ph Roberta Gioberti

Io sto con Erri – The Monk – Roma ph Roberta Gioberti

 

 

 

 

DiscoDays 2015: i premi, le foto e le curiosità della XV edizione

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

L’appuntamento ormai è tradizionale: la seconda domenica di ottobre c’è DiscoDays, l’edizione autunnale della semestrale fiera del disco e della musica. L’evento si  è svolto come di consueto, al Teatro Palapartenope di Napoli dalle ore 10.00 sino alle 21.30 ed è stato presentato da Gigio Rosa in collaborazione con Radio Marte. Ancora più vinili, cd, postazioni dedicate all’ascolto e ben due esposizioni di dischi e memorabilia, allestite per celebrare i quarantennali di due album che hanno segnato la storia del rock. La prima, dedicata ai 40 anni di “A Night at the Opera”, album capolavoro dei Queen, curata da QueenMuseum.com, tra i principali Queen collector al mondo, è stata ulteriormente impreziosita da un incontro dedicato con la presenza di Crystal Taylor, assistente personale di Roger Taylor (batterista dei Queen) e membro della crew, che ha raccontato aneddoti inediti su una delle band più amate della storia.

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

La seconda esposizione, dedicata ai 40 anni di “Wish You Were Here” dei Pink Floyd, è stata curata dal collectors club “The Lunatics”, prima community di collezionisti floydiani in Italia, con un incontro in cui  sono state svelate alcune storie “segrete” legate alla realizzazione dell’album. Per la XV edizione, il Premio DiscoDays, il più significativo riconoscimento attribuito dalla Fiera del Disco e della Musica a quegli artisti la cui carriera è vanto della nostra cultura e tradizione è stato consegnato ad Enzo Gragnaniello mentre il Premio DiscoDays Giovani è stato vinto dal talentuosissimo pianista Bruno Bavota, “per la sua capacità di toccare le corde emozionali più intime dell’anima, attraverso le sua Musica, vero e proprio linguaggio universale, che gli ha permesso di ricevere consensi dall’Europa al Giappone”. In questa edizione per la prima volta il programma di eventi è stato ulteriormente arricchito con un’area dedicata a workshop ed incontri, realizzati in collaborazione con i partner dell’evento, in grado di offre opportunità di conoscenza ed intrattenimento all day long.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

DiscoDays 2015 ph Luigi Maffettone

 

Boundaries: emozioni senza confini con Antonio Faraò sul palco del Blue Note

A

Antonio Faraò quartet live @ Blue Note – Milano

Il biglietto da visita è di quelli che contano e che si ricordano. Musicista completo, dotato di uno stile inconfondibile, di una impeccabile tecnica pianistica e di uno swing travolgente, il pianista Antonio Faraò  sale sul palco del leggendario Blue Note di Milano per presentare “Boundaries”, il suo tredicesimo lavoro da leader, considerato, a ragione, tra i più riusciti della sua produzione artistica. Suonato anche dal vivo in quartetto con il bravissimo sassofonista Mauro Negri (non di rado pregiato solista), il contrabbassista macedone Martin Gjakonovski (con Faraò da oltre 15 anni) e il batterista Mauro Beggio, una scoperta di Enrico Rava, “Boundaries” propone  un’interpretazione melodica di brani complessi. La godibilità del risultato è data dal perfetto interplay fra i musicisti, una comunione di intenti raggiunta grazie ad un forte affiatamento e dalla conseguente libertà creativa lasciata ad ogni singola individualità. I riferimenti vanno dal post-bop in salsa tyneriana alla la fusion soft di Hancock fino al free jazz di John Taylor.  Chiamato a tenere a battesimo Verve Italy, la neofiliazione della prestigiosa etichetta di casa Universal dedicata al jazz, che annovera nel proprio palmares centinaia di album di star assolute, Faraò propone un jazz energetico ispirato al Miles Davis degli anni ’60 ma con originalità. Apprezzato tanto in Italia quanto all’estero, il pianista ha collaborato con artisti di ogni caratura eppure la sua personalità mantiene un carisma sempre unico. Solo per veri intenditori.

Raffaella Sbrescia

“Swing ‘n’ Milan”: tre giorni di scintillìo allo Spirit de Milan

Swing n Milan (1)

La febbre dello Swing arriva a Milano. Si chiude oggi la terza edizione di “Swing ‘n’ Milan”, il festival dedicato al Lindy Hop e ai balli Swing. Splendida e fascinosa la location prescelta per questi tre giorni ricchissimi di appuntamenti. Stiamo parlando dello Spirit de Milan, il locale  nato nel cortile della Cristalleria Livellara di Milano che, nel giro di quattro mesi ha già saputo conquistare i cuori degli appassionati del genere e non solo. Sorprendente la cura maniacale con cui tutto è stato organizzato nel dettaglio: dalle scenografie, dagli echi newyorchesi degli anni ’30, ai professionisti del look presenti in sala per un perfetto trucco e parrucco vintage. Non solo make up ma anche abiti, occhiali, accessori in stile swing per sognare ad occhi aperti. Scintillìo ed entusiasmo, energia ed elettricità hanno contagiato il numerosissimo pubblico accorso lo scorso sabato. Spaziando dai 20 a i 60 anni d’età, tutti si sono più o meno lanciati in pista con spensieratezza e disinvoltura.

Swing n Milan (4)

Ad infiammare l’atmosfera i travolgenti ritmi lindy hop, swing, charleston e balboa della NP Big Band e lo show internazionale dei Teachers Jam. La festa è continuata fino a notte fonda con la “Jack’n’Jill Competition”, in pista ovviamente  i migliori ballerini in circolazione. Il festival si chiude stasera con un’altra serata di grande intrattenimento grazie all’inconfondibile sound dei Nine Pennies. Non mancherà la competizione di ballo conclusiva “Strictly Competition” di livello avanzato che vedrà sfidarsi le coppie di ballerini più talentuose. Lo show è assicurato, vietato mancare!

Raffaella Sbrescia

Never Again tour: la nuova avventura live di Briga parte da Napoli

Briga live - Never Again Tour

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

 

Il “Never Again” tour, la nuova avventura live di Briga, inizia dalla Casa della Musica di Napoli e, a giudicare dalla numerosa e calorosa vicinanza del pubblico accorso all’evento, lo fa sotto i migliori auspici. Briga, all’anagrafe Mattia Bellegrandi non è solo il chiacchieratissimo finalista dell’ultima edizione di Amici, è un cantante che ha già avuto modo di interagire con la musica ed i relativi circuiti. Ecco perchè, ad oggi, il suo concerto risulta una piacevole esperienza di ascolto.

Setlist

Never Again

L’amore è qua

Le stesse molecole

La nuova stella di Broadway

Esistendo

Binario 3

Naufragio

Nessuna è più bella di te

Benvenuta

Campione di sogni

Talento de barrio

Solo Drums

In rotta per perdere

Non più una bugia

Tu

Napul è

Bis

Sei di mattina

Dicembre Roma

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live - Never Again Tour ph Luigi Maffettone

Briga live – Never Again Tour ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

Eros Ramazzotti live: l’eterno romantico scalda il cuore di Milano

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti bissa l’appuntamento live al Mediolanum Forum di Assago con un caloroso sold out. Il suo show, curato in ogni singolo dettaglio, punta ad un pubblico internazionale e si vede. Il fulcro della bellezza di questo concerto sta nell’immediata efficacia  di canzoni senza tempo che, attraverso un complesso ed avanguardistico gioco di luci e visuals, si rivestono di moderna ricercatezza. Il risultato è sofisticato ma l’autenticità è sempre l’elemento più impattante. Più di 30 anni di carriera alle spalle non hanno scalfito l’animo genuino di Eros Ramazzotti che, confrontandosi con le sonorità internazionali contemporanee, sceglie di rivisitare completamente i 27 brani in scaletta sotto la direzione musicale di Luca Scarpa (fidato direttore musicale) e Claudio Guidetti. L’intro del concerto è subito spettacolare, l’inconfondibile tocco di Luca Tommassini alla regia è di quelli che lasciano lo spettatore a bocca aperta: una speciale animazione 3D del volto di Eros, dagli evidenti richiami marvelliani, evidenzia orgogliosamente la mappa dei segni che il tempo ha tracciato sul viso di Eros delineando i tratti di una vera e propria icona.

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Luci e ombre, colori e potenti laser creano suspense, attesa, aspettativa. Eros è carico, adrenalinico, pronto ad emozionarsi e ad emozionare, ancora una volta, ancora di più. I primi brani in scaletta sono tratti da “Perfetto”, l’album  di inediti pubblicato per Universal Music  lo scorso 8 maggio. Con Eros sul palco musicisti provenienti da tutto il mondo: Luca Scarpa (piano & keyboards), Giovanni Boscariol (keyboards), Giorgio Secco (guitar), Thomas Pridgen (drums), Paolo Costa (bass), Joe Leader (sax), Christian Pescosta (percussions), Monica Hill Roberta Montanari (backing vocals) e Phil Palmer (guitar), collaboratore storico di Eros e, tra gli altri, di Bob Dylan, Frank Zappa, Robbie Williams, una band davvero notevole con una speciale menzione di merito a Joe Leader per i suoi meravigliosi contributi strumentali. L’intensità emotiva del concerto cresce in maniera graduale; brano dopo brano Eros svela piccoli dettagli della propria anima artistica costruendo insieme al pubblico una particolare alchimia emotiva.

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Il clou arriva con “Più che puoi”, interpretata con un trasporto tale da far venire la pelle d’oca. Particolarmente significativo il contributo video ideato per “Esodi”, un brano che, nonostante i suoi ventidue anni di vita, racchiude un messaggio ancora attuale. Intenso anche il piano solo di Eros per “Tra vent’anni”, coadiuvato dal bellissimo terzetto  di diamanti costituito da :“Una storia importante”, “Adesso tu”, L’Aurora”. Ramazzotti è un inguaribile romantico e se il concerto è dedicato a sua figlia Aurora, alle prese con le prime importanti sfide da adulta, la sorpresa è la cessione del palco a Davide, fan storico di Eros, per una sorprendente proposta di matrimonio alla sua Roberta.

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Nell’ultima parte del concerto Ramazzotti sprigiona tutta la sua energia e, canzone dopo canzone, si ha come la sensazione di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo insieme a lui. La sua e la nostra storia si fondono, è facile immedesimarsi nei testi che hanno accompagnato la nostra vita ed è bello lasciarsi cullare dai ricordi. “Sei un pensiero speciale”, “Un’emozione per sempre”, “Cose della vita”, “Musica è” e poi, ancora, un’imperdibile versione acustica di “Un angelo disteso al sole”, una latineggiante “Fuoco nel fuoco” e l’immancabile evergreen “Più bella cosa” chiudono il concerto lasciandoci il cuore ricolmo di emozione e gratitudine. Avanti così Eros, porta un pezzetto della nostra storia in giro per il mondo, sarà come essere con te.

 Raffaella Sbrescia

 Setlist

1             L’OMBRA DEL GIGANTE

2             IL TEMPO NON SENTE RAGIONE

3             PERFETTO

4             ALLA FINE DEL MONDO

5             STELLA GEMELLA

6             SE BASTASSE UNA CANZONE

7             ROSA NATA IERI

8             SBANDANDO

9             PIÙ CHE PUOI

10           TERRA PROMESSA

11           VIVI E VAI

12           ESODI

13           TRA VENT’ANNI

14           UNA STORIA IMPORTANTE

15           ADESSO TU

16           L’AURORA

17           DOVE C’E’ MUSICA

18           IL VIAGGIO

19           UN’ALTRA TE

20           l BELONG TO YOU

21           SEI UN PENSIERO SPECIALE

22           UN’EMOZIONE PER SEMPRE

23           COSE DELLA VITA

24           MUSICA E’

BS

25           UN ANGELO DISTESO AL SOLE

26           FUOCO NEL FUOCO

27           PIÙ BELLA COSA

Le date del tour

 

10 ottobre 2015                               Milano – Mediolanum Forum

12 ottobre 2015                               Firenze – Mandela Forum

14 ottobre 2015                               Roma – Palalottomatica

16 ottobre 2015                               Roma – Palalottomatica// SOLD OUT

18 ottobre 2015                               Castel Morrone – Palamaggiò

20 ottobre 2015                               Bologna – Unipol Arena

22 ottobre 2015                               Monaco di Baviera (Germania) – Olympiahalle// SOLD OUT

24 ottobre 2015                               Mannheim (Germania) – SAP Arena

26 ottobre 2015                               Bruxelles (Belgio) – Palais 12

27 ottobre 2015                               Bruxelles (Belgio) – Palais 12

30 ottobre 2015                               Praga (Repubblica Ceca) – 02 Arena

1 novembre 2015                            Colonia (Germania) – Lanxess Arena

3 novembre 2015                            Amsterdam (Olanda) – Ziggo Dome// SOLD OUT

5 novembre 2015                            Stoccarda (Germania) – Schleyrhalle

7 novembre 2015                            Torino – Pala Alpitour// SOLD OUT

 Photogallery a cura di : Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

Eros Ramazzotti live ph Luigi Maffettone

 

Expo a Teatro: una spassosa serata amarcord per Toquinho e Ornella Vanoni al Teatro Manzoni

Toquinho

Toquinho

Una serata speciale quella al Teatro Nazionale di Milano con l’atteso concerto di Toquinho, brasiliano di San Paolo, italiano di origine e di cognome (Pecci), popolare ed amatissimo dal pubblico italiano già a partire dagli Anni ‘70, quando girava l’Europa e il mondo in concerto con il poeta e maestro Vinicius de Moraes. Il primo dei due concerti organizzati nell’ambito di Expo a Teatro (il secondo questa sera con Alex Britti) ha rappresentato l’occasione perfetta per ripercorrere i tratti salienti della lunga e prestigiosa carriera del chitarrista e compositore ma anche per conoscere gli aneddoti più curiosi, sconosciuti ai più. Voce, chitarra e nessuna scenografia per una scaletta incentrata sul meglio dello storico canzoniere popolare brasiliano, con un occhio di riguardo in più per la bossa nova. Un repertorio, quello di Toquinho, in grado di spaziare in maniera sempre fresca e coinvolgente tra tematiche anche controverse. Quella di Toquinho è la storia di una vita vissuta all’insegna della musica, già a partire dagli esordi, anni difficili e significativi in cui la musica ha svolto un ruolo fondamentale per veicolare concetti, idee e ovviamente sentimenti. Un’epoca cruciale anche per Toquinho che, insieme a colleghi illustri come Geraldo Cunha, Chico Buarque e numerosi altri, ha fatto conoscere il suono delle note brasiliane a tutto il mondo.

Ornella Vanoni

Ornella Vanoni

Sul palco del teatro meneghino, l’artista ha scelto di mettersi a nudo e raccontarsi senza remore, emozionando i fan di vecchio corso ma soprattutto incuriosendo i più giovani spettatori presenti in platea. La passione, il pathos, l’enfasi, la genuinità autentica del suo modo di suonare e di interagire con il pubblico hanno dimostrato che si può ancora essere se stessi nonostante tanti anni di carriera ed un successo mondiale da gestire. La compagna perfetta per questa spassosa lezione di storia della musica è stata l’immensa Ornella Vanoni, icona della musica italiana, protagonista di una performance esilarante e poetica al contempo. Ospite di Toquinho per rievocare quello straordinario album del ’76 intitolato “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria”, registrato proprio con Vinicius, Toquinho e la collaborazione di Sergio Bardotti, grande autore e paroliere innamorato del Brasile, Ornella si è divertita a ricordare le sessioni di registrazione del disco, le tavolate con Toquinho e le emozioni di Vinicious senza risparmiarsi un attimo. Esilaranti le battute sopra le righe, i balletti a piedi nudi e le deliziose improvvisazioni, compreso il divertente brano inventato al momento, incentrato  sul motto “Todo bem” e sull’incrollabile positività tipica dell’animo brasiliano. “Tristezza per favore vai via”, cantano Toquinho e Ornella, ed è inevitabile uscire dal teatro con il sorriso sulle labbra e il cuore più leggero.

Raffaella Sbrescia

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