Chiara Civello live all’Unicredit Pavilion di Milano: Roma, New York e Rio unite in una sola anima.

Chiara Civello live @Unicredit Pavilion -Milano

Chiara Civello live @Unicredit Pavilion -Milano

Libertà, ritmo e sentimenti. Questi gli elementi principali dello speciale crossover tra pop e jazz proposto dalla cantautrice Chiara Civello in occasione dei due speciali concerti all’Unicredit Pavilion di Milano. «In questo concerto unisco due delle mie anime: quella autoriale polistrumentista e quella da interprete, senza trascurare un pizzico di quello che sarà in futuro» , ha spiegato l’artista al pubblico alla fine di due ore di concerto. Accompagnata dal Nicola Conte Combo e da dieci archi dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretti dal vulcanico Massimo Carrieri, Chiara ha incantato il pubblico con classe ed eleganza. Padrona del palco e di ogni singolo dettaglio, la cantautrice, sensuale ed elegantissima, è riuscita a coinvolgere gli spettatori in un viaggio musicale complesso e variegato. Spaziando tra grandi classici italiani e stranieri, mixando generi musicali, richiami ed influenze, Chiara passa dall’ italiano, all’inglese al portoghese unendo le sue radici tricolori con i paesi che ormai da anni completano la sua anima cosmopolita. Il filo conduttore della particolare scaletta pensata per questi concerti è la passione: ardente, bruciante, straziante, commovente. Bellissime “Problemi”, “Resta”, “E se”, scritta insieme a Patrizia Cavalli. La forza e l’arrendevolezza si fondono e si amalgamano in un unico profilo unico e ammaliante. Reduce da una serie di date sold out in America, Chiara torna in Italia con un rinnovato entusiasmo e, nell’interpretare le perle contenute nel suo ultimo lavoro “Canzoni”, in uscita anche in Brasile, l’artista osa, sperimenta, varca i confini dell’ovvio regalando una veste ancora diversa a parole che non conoscono l’azione del tempo. “Veleno”, “Que me importa el mundo”, “Con una rosa”, la speciale rivisitazione di “Va bene, va bene così” di Vasco Rossi, il tributo a Jannacci con “I mulini dei ricordi”, “E penso a te”, “Il mondo”, Io che amo solo te”, “Arrivederci” rappresentano la tangibile testimonianza dell’ecletticità musicale di un’artista completa che meriterebbe uno spazio sempre maggiore all’interno dello scenario musicale italiano.

Raffaella Sbrescia

Più che logico tour: la scommessa d’amore di Cesare Cremonini. Il live report del magico concerto al Mediolanum Forum di Milano e l’intervista pre-show

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago - Ph Francesco Prandoni

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago – Ph Francesco Prandoni

 Un concerto è una scommessa d’amore. Paure e lacrime sconquassano i nostri cuori dopo gli ultimi tragici fatti accaduti a Parigi eppure i ventricoli pulsano ancora e ancora… è la vita che bussa e che ci impone di reagire. Per questa sacrosanta ragione sono qui a raccontarvi di un concerto straordinario, quello che Cesare Cremonini ha tenuto lo scorso 13 novembre al Mediolanum Forum di Assago a Milano, la prima delle due date sold out di questo “Più che Logico Tour 2015”.

“E poi ci siamo noi, io e te…con le nostre paure più vere e le nostre notti che parlano lingue straniere. Il mondo è un’alchimia di corpi e luci senza nome e la paura poi diventa amore”, le parole di “Lost in the Weekend” aprono i bastioni del Forum lasciando che Cesare compaia al centro della lunga passerella immersa in un parterre gremito di persone pronte a celebrare il proprio amore per la musica. «Questo spettacolo è un gol da centrocampo, una cosa difficile da fare. Per questo mi dà grande soddisfazione. A solo un anno di distanza da un tour bellissimo c’era il rischio di ripetermi. Mi sono impegnato in prima persona insieme al mio staff per fare qualcosa di diverso da condividere con chi viene ad ascoltarmi. Non volevo un pareggio ma una vittoria, volevo molto di più. Un nuovo palco, ancora più imponente, poi canzoni come “Maggese”, “Le tue parole fanno male”, “Gli uomini e le donne sono uguali”, che non sono state eseguite dal vivo per anni sono le principali novità di uno spettacolo che resta comunque musicale, nonostante gli schermi ancora più grandi, la lunga passerella e tutto il resto. Non è una maschera perché manca qualcos’altro. Il mio ruolo è di intrattenitore, cantante, showman molto energico. Offro la mia fisicità come elemento di spettacolo. Mi nutro dell’entusiasmo del pubblico, ne sono dopato e sul palco non sento fatica. Nei concerti libero un’energia che nella quotidianità non avrei», ha raccontato Cremonini ai giornalisti poco prima dell’inizio del concerto.

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago - Ph Francesco Prandoni

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago – Ph Francesco Prandoni

Con una scaletta che spazia tra Squèrez, Bagùs, Maggese, Il primo bacio sulla luna, Logico, La teoria dei colori e gli inediti contenuti in Più che logico live, il cantautore bolognese ha messo insieme tanti dei grandi classici della propria discografia: «In scaletta ci sono 23 singoli su 24 e ne abbiamo comunque lasciati fuori una decina. Le grandi squadre sono quelle che hanno grandi campioni in panchina», ha spiegato. E, in effetti, è così: canzone dopo canzone Cremonini racconta la fame d’amore che abbiamo tutti e, nel farlo, concede tutto se stesso al pubblico creando una sinergia simile ad un magico incantesimo. Affiancato da Nicola “Ballo” Balestri (basso), Andrea Morelli (chitarra), Alessandro De Crescenzo (chitarra elettrica), Gianluigi Fazio (cori), Roberta Granà (cori), Andrea Fontana (batteria), Bruno Zucchetti (tastiere), Michele (Mecco) Guidi (tastiere) e Andrea Giuffredi alla tromba, Cremonini  si racconta a cuore aperto tra brani up-tempo e intime ballate. Colpisce la scelta di lasciare intatti gli arrangiamenti di quelli che sono ormai considerati dei classici ma anche il coraggio di osare con intermezzi in chiave jazz: «Alcune canzoni le lascio uguali perché è bello così. Altre, invece, le presento in chiave jazz perché sono un po’ matto e ho voluto creare un ambiente intimo in un palasport gigantesco. A Bologna il jazz è stato importante e sul palco racconto anche il posto da dove vengo, l’Emilia, piena di musica. Questo spiega anche come lavoro: non guardo le mode musicali del momento, non cerco il super produttore, cerco di portare ad altissimo livello quello che c’è sotto la mia pelle e dentro il mio sangue con tanta emozione. Sono un artigiano e lo sono anche le persone che lavorano con me. Lavoriamo la nostra musica con il nostro stile e la nostra personalità». Cremonini è così: la sua schiettezza arriva dritta al cuore e, dopo averlo imparato a conoscere in tutti questi anni, riusciamo ancora a commuoverci di fronte all’esecuzione, a sorpresa, di “46” brano che Cesare ha cantato al pianoforte dedicandolo all’eterno amico Valentino Rossi. L’altra dedica speciale è stata per il trombettista Marco Tamburini, prematuramente scomparso soltanto pochi mesi fa,  a cui Cremonini ha dedicato “Vieni a vedere perché”.

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago - Ph Francesco Prandoni

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago – Ph Francesco Prandoni

«Mi rilasso quando canto le canzoni al pianoforte e tutto il pubblico canta con me: in quell’attimo ti sfiora l’incredulità, hai un secondo di pausa per vedere questa meravigliosa magia. Mi chiedo come sia possibile che sia riuscito a realizzare le cose che sognavo da piccolo. Sono solo frammenti di pensiero che ti rendono incredulo, poi ritorni subito a fare il tuo mestiere», ha raccontato Cesare a proposito della intensa emozione che accompagna ogni suo momento piano e voce.

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago - Ph Francesco Prandoni

Cesare Cremonini live @ Mediolanum Forum Assago – Ph Francesco Prandoni

Se il giudice più importante è il  tempo, possiamo tranquillamente sostenere che proprio il tempo ha dato ragione a questo artista che, album dopo album, si è conquistato la fiducia e la stima di un pubblico fedele e trasversale. Il finale del concerto è la degna chiusura di una variegata escalation di emozioni: la dannata poesia de “Le sei e ventisei” lascia spazio a “ Un giorno migliore”: un messaggio di speranza che , mai come oggi, ci serve per reagire e aggrapparci alla vita come fosse un pezzo di legno in mezzo al mare in tempesta. E se un domani avessimo ancora voglia di rivivere questa magia, potremo farlo con un Cofanetto limited edition ( in uscita il 27 novembre): «In questo cofanetto c’è quello che è successo quest’anno, foto inedite autografate, booklet da collezione che mostrano il lato musicale ma anche estetico del lavoro che abbiamo fatto, ci sono “Logico”, “Più che logico live”, gli inediti di “Più che logico live”, tutti in dischi separati. Questo cofanetto è la dimostrazione che tutto intorno a me va bene, che c’è una bellissima fiducia nei miei confronti. Poi? Poi mi fermerò per un paio di anni perché voglio che il prossimo disco sia il più bello della mia vita, quindi fermarmi vuol dire mettermi a scrivere. È necessario anche che io viva per scrivere. L’avversario per il futuro sarò io stesso». 

Raffaella Sbrescia

Setlist

1 LOST IN WEEKEND

 2 IL COMICO (SAI CHE RISATE)

 3 DICONO DI ME

 4 PADREMADRE

5 LE TUE PAROLE FANNO MALE

 6 NON TI AMO PIÙ

 7 LA NUOVA STELLA DI BROADWAY

8 BUON VIAGGIO (SHARE THE LOVE)

9 FIGLIO DI UN RE

10 46

11 VIENI A VEDERE PERCHÉ

 12 MONDO

 13 LOGICO#

14 IO E ANNA

15 GREYGOOSE

 16 GLI UOMIINI E LE DONNE SONO UGUALI

 17 UNA COME TE

18 MAGGESE

 19 50 SPECIAL

20 MARMELLATA #25

 21 LE SEI E VENTISEI

 22 UN GIORNO MIGLIORE

Daniele Sepe e band live a sostegno di Sunshine4palestine. Quando la musica è un bene concreto

Daniele Sepe & band live @ Monk -  Roma ph Roberta Gioberti

Daniele Sepe & band live @ Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Il Maestro Daniele Sepe e la sua band sono stati protagonisti, l’ 11 novembre di un concerto entusiasmante tenutosi al Monk di Roma, a sostegno dell’iniziativa umanitaria di Sunshine4palestine, mirata a realizzare un progetto per il ripristino di orti domestici nella zona rurale di Al Zannah, nella Striscia di Gaza, che saranno dotati di sistemi che fanno uso di energie rinnovabili per superare i problemi della scarsità di acqua e di energia della zona. Durante la serata, il sax di Sepe, supportato dalle tastiere di Tommy de Paola, dal basso di Umberto Lepore, e la batteria di Aldo Castaldo ha emozionato il pubblico, proponendo un repertorio di brani che sono oramai diventati una piacevole consuetudine delle performances dell’eclettico jazzista partenopeo. L’incantevole versione di “Bammenella ‘e copp’e quartiere”, incastonata tra le note squisitamente jazz di “Nunca mas”, i ritmi mediterranei di “Pexinos do mar” e di “Ajde Jano”, gli scherzi sonori e interpretativi di “Nu poco ‘e sentimento” e “Fresca fresca”, per concludere con le note di “Settembre, ottobre, novembre nero”, un brano sicuramente scelto non a caso dal repertorio degli Area, assolutamente in linea con lo spirito della serata. A fare da suggestivo “contrafforte” al suono vibrante ed emozionante del Maestro del sax, la voce incredibile di Floriana Cangiano, in arte Flo, capace di sostenere le note con una potenza ed un’estensione vocale che nulla hanno da invidiare alle migliori vocalist del mondo. Abbiamo avuto modo di apprezzarla sin dall’inizio della collaborazione con il Maestro, e possiamo garantire che sentirla reinterpretare Demetrio Stratos al femminile è un’esperienza elettrizzante. Qualcosa che sicuramente non tutti possono permettersi di osare.

Daniele Sepe & band live @ Monk -  Roma ph Roberta Gioberti

Daniele Sepe & band live @ Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Ospiti della serata, il percussionista Carmine Bruno, e i suoi preziosi tammorra e tamburello, e l’organetto di Alessandro D’alessando, che in “Campagna” ha dato dimostrazione di come uno strumento così legato alla tradizione popolare possa, se suonato con maestria, adattarsi perfettamente ad un arrangiamento jazz.

Un concerto a fini solidali, abbiamo detto. Il maestro Sepe, dove ci sia bisogno di aiuto, è sempre pronto a dare una mano. E la questione Palestinese ce l’ha a cuore da sempre. Il fatto è che la solidarietà deve avere un suo riscontro empirico. Esprimerla a parole va benissimo, ma è poi nei fatti che si concretizza la differenza. L’Associazione Sunshine4Palestine opera su basi concrete, in forma apolitica, cercando, attraverso l’apporto di professionisti qualificati, di portare sostegni reali, collaborando con i professionisti locali, al fine di rendere più sostenibili le condizioni di vita in una terra martoriata oramai da anni. Dovremmo provare ad immedesimarci seriamente nei panni di chi è nato in guerra e muore in guerra, perché altro non gli è stato mai dato modo di conoscere. E’ una condizione terribile, inimmaginabile, per noi che della guerra portiamo il ricordo dei nostri padri, dei nostri nonni, ma sulla pelle non ce la siamo mai vissuta. Anni fa ebbi modo di raccogliere la testimonianza di una cara amica, che in Bosnia, sotto le bombe, c’è stata. La vita assume un significato ben diverso, le cose che noi diamo per scontate, diventano necessità, fattori prioritari. Qui parliamo di acqua……quell’acqua che nella sua carenza, pochi giorni or sono, ha seminato il panico a Messina.

Daniele Sepe & band live @ Monk -  Roma ph Roberta Gioberti

Daniele Sepe & band live @ Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Il messaggio è elementare. Fare cose concrete. E in questo ci sentiamo di appoggiare e sostenere, insieme al Maestro, i volontari dell’associazione Sunshine4Palestine, cui va tutta la nostra riconoscenza per il lavoro che da tempo svolgono lungo la striscia di Gaza. Un grazie quindi a loro, che varrebbe la pena concretizzare attraverso una sottoscrizione, e un grazie sempre a Daniele Sepe, per la sua capacità di coniugare la bella musica con le problematiche sociali. Perché se la musica smette di servire a questo, diventa mero esercizio di stile. Piacevole, per carità, ma completamente svuotato dei suoi contenuti fondamentali, ovvero quelli di accomunare i popoli e di renderli solidali, attraverso lo scambio, libero e scevro da ogni forma di dogana culturale e politica.

Roberta Gioberti

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Daniele Sepe & band live @ Monk -  Roma ph Roberta Gioberti

Daniele Sepe & band live @ Monk – Roma ph Roberta Gioberti

Con il Naif Tour Malika Ayane piace proprio a tutti. Le foto del concerto di Napoli

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Vi avevamo già  raccontato di uno dei concerti milanesi di Malika Ayane, impegnata nel fortunatissimo “Naif tour 2015”. Torniamo a parlarne oggi, avvalendoci degli scatti che Luigi Maffettone ha realizzato in occasione del live che l’artista ha tenuto al Teatro Augusteo di Napoli lo scorso 10 novembre. Il nuovo viaggio musicale di Malika sta raccogliendo, infatti, sempre più consensi. Sarà forse per il fatto che l’artista ha concepito un concerto che la avvicina ancora di più al suo pubblico, una modalità di interazione che le permette di mostrare anche il suo lato umano oltre che quello artistico; la sensazione finale è quindi quella di aver partecipato ad un incontro intimo e speciale. Anche la particolare cura degli arrangiamenti rappresenta un elemento importante cui fare riferimento, certi dettagli piacciono molto al pubblico ed è sempre bello poterne constatare la qualità e riconoscerne le più piccole variazioni. Percorrendo in lungo e in largo la sua discografia, Malika Ayane  si sente a perfetto agio sul palco e con questo tour potrà finalmente spiccare il volo tra i più grandi nomi della musica italiana.

 Raffaella Sbrescia

Di seguito il calendario aggiornato del “Naif tour 2015”:  11 novembre Pescara (Teatro Massimo), 12 novembre Senigallia – AN (Teatro La Fenice), 15 novembre Trento (Auditorium Santa Chiara), 16 novembre Udine (Teatro Nuovo), 23 novembre Lecce (Teatro Politeama Greco),24 novembre Bari (Teatro Team), 26 novembre Reggio Calabria (Teatro Cilea), 27 novembre Catania (Teatro Metropolitan), 28 novembre Palermo (Teatro Golden), 30 novembre Milano (Barclays Teatro Nazionale), 3 dicembre Lugano (Palazzo dei Congressi), 8 dicembre Cagliari (Teatro Lirico), 9 dicembre Sassari (Teatro Comunale), 11 dicembre Sanremo - IM (Teatro Ariston).

La tournée è una produzione Massimo Levantini per Live Nation; i biglietti sono disponibili sul circuito Ticketone e nelleprevendite abituali, per tutte le info: www.livenation.it, info line: 02 53006501.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Malika Ayane live @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

 

Pape Kanouté live: echi africani all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté, sassofonista e chitarrista senegalese, ha presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma il suo ultimo cd, dedicato a Nelson Mandela, dal titolo “Madiba”. Grande emozione, nel ricordare il leader sudafricano, che, sostiene Kanouté, non è mai andato via. E’ nella musica, è nel ballo, è nelle donne d’Africa, nella loro fertilità. Vive in tutto ciò che rappresenta il germoglio di una crescita divulgativa che è solo all’inizio, e che dovrà ancora a lungo fare i conti con tante problematiche che affliggono questo meraviglioso continente, meta non solo di tradizionali esploratori, ma di scrittori, musicisti, registi, che nel corso dei secoli ne hanno tratto ispirazione ed energia. Basti pensare al lavoro di Peter Gabriel negli anni ’80, o alle suggestioni di Karen Blixen. Accompagnato da un nutrito numero di musicisti, Pape ha animato una serata coinvolgente al ritmo delle percussioni di Ady Thioune, e sull’ipnotico e coloratissimo volteggio di Kadidia Sow. Non poteva mancare l’Arpa, che ha rappresentato per l’artista Senegalese l’esplorazione della magia armonica dei suoni africani, che siamo abituati ad identificare con le percussioni, ma che in realtà si materializzano attraverso una gamma di strumenti affascinanti quanto spesso sconosciuti . A dimostrazione di quanto ci sia ancora da scoprire delle sonorità di questo immenso continente, da cui la musica del pianeta trae origine, (il blues rappresentò il riscatto degli africani schiavi d’America), ancora troppo ancorato a stereotipi oramai obsoleti.

Roberta Gioberti

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Pape Kanouté live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Madhitation tour: l’energia di Madh alla Casa della Musica di Napoli. Le foto del concerto

Dopo la pubblicazione di “Madhitation” (Sony Music), per Marco Cappai, in arte Madh, arriva un’altra avventura, forse la più importante: il live tour legato a quest’ultimo importante progetto. Grazie alla sua musica ricca di energia, contaminazione e contenuti, il giovane artista sardo sta ottenendo ottimi riscontri in termini di pubblico e critica.  Muovendosi dal pop al rap, dall’Hip Hop al Reggae, dalla Drum and Bass alla Dancehall, Madh apre la sua musica a molteplici e disparate interpretazioni. Ecco le foto del concerto che l’artista ha tenuto alla Casa della Musica Federico I di Napoli lo scorso 7 novembre.

Leggi l’intervista a Madh: http://www.ritrattidinote.it/interviste/madh-madhitation-album-tour.html

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica - Napoli ph Luigi Maffettone

Madh live @ Casa della Musica – Napoli ph Luigi Maffettone

 

 

Max Tour Live 2015: un indimenticabile sold out per Max Pezzali al Forum di Assago

Max Pezzali live @ Mediolanum Forum Assago

Max Pezzali live @ Mediolanum Forum Assago

«Se mi chiedessero di tenermi una sola sera, sceglierei questa». Queste le parole con cui Max Pezzali ha riassunto la valanga di emozioni che l’hanno travolto in occasione della prima delle due date consecutive al Mediolanum Forum di Assago per il suo ‪Max Tour Live 2015‬. Gremito in ogni ordine di posto, il palazzetto ha raccolto le lacrime, i sorrisi e i balli scatenati di un pubblico caldo, generoso e pronto ad emozionarsi. Accompagnato da Sergio Maggioni, chitarra solista e cori; Giorgio Mastrocola, chitarra ritmica; Sergio Carnevale alla batteria; Ernesto Ghezzi, tastiera e percussioni elettroniche; Davide Ferrario, sintetizzatore e programmazione; Luca Serpenti al basso, Max ha ripercorso tutta la sua carriera in una sorta di “ritorno al futuro accompagnando il pubblico lungo i sentieri di un immaginario il cui input iniziale parte sempre da un approccio “casalingo”. Il punto di osservazione di Max è a misura d’uomo e la sua capacità più grande è mettere nero su bianco questo tipo di pensieri in canzoni che, nel corso del tempo, sono diventati piccoli manifesti generazionali. Se la nostalgia è il sentimento principale che accarezza la spina dorsale delle canzoni di Max, immediatezza e spontaneità incorniciano con grazia le composizioni del cantautore. L’aspetto più sorprendente è la disarmante facilità con cui Pezzali riesce a stabilire una profonda empatia con il pubblico senza l’ausilio di effetti speciali.

Max Pezzali live @ Mediolanum Forum Assago © SideStandCafe‬

Max Pezzali live @ Mediolanum Forum Assago © SideStandCafe‬

Descrivendo usi, costumi e luoghi comuni che trafiggono lo scorrere del tempo, Pezzali colleziona sold-out mantenendosi fedele a se stesso e al suo modo di essere. Forse è questa la sua chiave vincente: «La cosa più bella, per le persone come me, è scrivere una canzone che abbia un certo significato e trasmetta determinate emozioni. E’ bellissimo avere la possibilità di cantare le proprie canzoni davanti al pubblico. Ma un’emozione ancora più forte è quando, a distanza di tanti anni dall’uscita di una canzone, arrivi in un palazzetto come questo e trovi tante persone che cantano a te la tua canzone». Il viaggio emozionale inizia poco dopo le 21.00 sulle note di “Come Bonnie & Clyde”, “E’ venerdì”, “Rotta x casa di Dio”, “L’universo tranne noi” protraendosi per circa due ore senza trascurare i successi storici ma senza neanche togliere spazio alle nuove canzoni contenute in “Astronave Max”, l’ultimo album di inediti che Pezzali ha pubblicato lo scorso maggio per Warner Music.

Particolarmente apprezzati anche i “Mixmax”, i due momenti in cui sono stati proposti i remix di alcune delle canzoni più famose degli 883. Si parte dalla combo “S’inkazza/6 1 sfigato/Non ci spezziamo/Non me la menare/” si bissa con “Nella notte/ La donna, il sogno e il grande incubo/ Viaggio al centro del mondo/ Bella vera/ La lunga estate caldissima/ Bello non ti passa più”. Non solo festa ma anche autentica magia: sulle note di “Ti sento vivere”, il bollente “catino” di Assago s’illumina a giorno con le torce dei cellulari del pubblico e ogni volta non si può non rimanere con il fiato sospeso. “Il tempo passa per tutti lo sai, nessuno indietro lo riporterà neppure noi”, canta Max, restituendoci il valore intrinseco del ricordo inteso come balsamo dei nostri giorni presenti, passati e futuri.

Raffaella Sbrescia

Scaletta Max Tour Live 2015:

1. Come Bonnie & Clyde
2. È venerdì
3. Rotta X Casa di Dio
4. L’Universo tranne noi
5. Gli anni
6. La dura legge del gol
7. Col senno di poi
8. Sopravviverai
9. Sei fantastica
10. Sei un mito
11. Hanno ucciso l’uomo ragno
12. MixMax: S’inkazza/ 6 1 sfigato/ Non ci spezziamo/ Non me la menare
13. Fallo tu
14. Come deve andare
15. Lo strano percorso
16. Sempre noi
17. MixMax: Nella notte/ La donna, il sogno e il grande incubo/ Viaggio al centro del mondo/ Bella vera/ La lunga estate caldissima/ Bello non ti passa più
18. Il mondo insieme a te
19. Una canzone d’amore
20. La regola dell’amico
21. Ti sento vivere
22. Come mai
23. Nessun rimpianto
24. Nord Sud Ovest Est
25. Tieni il tempo
26. Medley voce-chitarra-pubblico: Se tornerai / Nient’altro che noi / Io ci sarò / Eccoti
27. Niente di grave
28. Con un deca

The Musical Box: il mito dei Genesis rivive sul palco del Palapartenope di Napoli

The Musical Box è il titolo della suite che apriva “Nursery Cryme,” il terzo album dei Genesis, pubblicato nel 1971. La scelta non è casuale: The Musical Box è, difatti, anche il nome della formazione canadese di virtuosi che negli ultimi vent’anni si è completamente dedicata alla riproposizione di una stagione ben delimitata nella storia dei Genesis, quella compresa tra il 1969 e il 1975. Lo scorso 1 novembre 2015 al Palapartenope di Napoli i Musical Box, dopo il grande successo di ‘The Lamb Lies Down on Broadway’ dell’anno scorso, hanno proposto lo show di ‘Selling England by the Pound’, basato sul disco che rese grandi in tutto il mondo i Genesis e che oggi celebra il 40° anniversario della data di pubblicazione.  Per riuscirci, The Musical Box hanno lavorato sui disegni e i bozzetti originali dello stesso Peter Gabriel, gli schizzi degli scenografi, i progetti dei tecnici coinvolti all’epoca. Hanno studiato attentamente il materiale video disponibile e centinaia di foto di scena analizzando costumi, fondali, luci, strumentazione e, a giudicare dal riscontro del pubblico, il risultato è veramente notevole.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

The Musical Box live @Palapartenope ph Luigi Maffettone

 

Monsterland Halloween Festival: l’Estathè Market Sound chiude col botto

Monsterland Halloween Festival - Estathè Market Sound

Monsterland Halloween Festival – Estathè Market Sound

Cala il sipario sull’Estathé Market Sound, il festival più lungo di sempre, che ha rilanciato l’area dei Mercati Generali di Milano. La kermesse ci ha accompagnato per sei lunghi mesi, dal 30 aprile al 31 ottobre, gli stessi di Expo 2015, con un cartellone ricco e variegato. Ideatori della sorprendente manifestazione sono i fondatori di Punk for Business: Tomaso Cavanna, Simona Muti e Massimo Babini. Tre menti assolutamente eccelse e fuori dall’ordinario che, in pochissimo tempo, sono riuscite a mettere in piedi un progetto visionario e rivoluzionario al contempo. Con il closing party di Halloween, denominato Monsterland, progetto ideato e creato da Unconventional Events, giunto alla settima edizione,  l’Estathè Market Sound si è trasformato in un mini Expo della dance: cinquanta artisti italiani e internazionali si sono esibiti sui sette palchi allestiti, sia dentro che all’esterno dello spazio di Via Cesare Lombroso 54. Migliaia di persone hanno affollato fino alle prime luci dell’alba la grandissima area allestita ad hoc per l’occasione.

Monsterland Halloween Festival - Estathè Market Sound

Monsterland Halloween Festival – Estathè Market Sound

On stage musica per tutti i gusti: dall’hip-hop di Don Joe dei Club Dogo all’edm di Lush&Simon, Merk&Kremont, Marnik e Blasterz, dal revival anni ’90 con gli Eiffel 65 e i Datura fino alla techno di Paul Ritch e Sossa e la musica elettronica di Reset. Sul palco anche Max Brigante e Andrea Pellizzari, Carl Ewart, Max Cioffi, Simon Spencer (Fashion Clubbers / Il Milanese Imbruttito), Reneè La Bulgara, Chiara Robiony e Alberto Remondini di radio m2o.

Monsterland Halloween Festival - Estathè Market Sound

Monsterland Halloween Festival – Estathè Market Sound

Zombie, streghe, fantasmi provenienti da tutto l’hinterland milanese  sono stati accolti con gadgets e omaggi di ogni tipo: cibo, bevande, preservativi gratis, alcohol test e tanto divertimento all’insegna della sicurezza. Un successo tanto inaspettato, quanto insindacabile. Salutiamo e ringraziamo l’Eastathè Market Sound rinnovando l’appuntamento al prossimo anno, probabilmente per un periodo più breve ma sicuramente intenso e ricco di sorprese.

Raffaella Sbrescia

Monsterland Halloween Festival - Estathè Market Sound

Monsterland Halloween Festival – Estathè Market Sound

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Monsterland Halloween Festival – Estathè Market Sound

 

 

Havana d’Primera live alla Casa della Musica di Napoli. Le foto dell’evento

Gli Havana D’ Primera sono la band cubana più conosciuta al mondo. Diretta e fondata da Alexander Abreu nel 2008, ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi trombettisti della sua generazione, la band è stata formata selezionando i migliori musicisti cubani in circolazione. La loro musica è una affascinante fusione ritmica e musicale di salsa, jazz, funk e sonorità afro-cubane. Il 12 ottobre gli Havana D’ Primera hanno iniziato un tour europeo che in un solo mese li vedrà protagonisti nelle città più importanti di Spagna, Inghilterra, Scozia, Svizzera, Francia, Olanda, Polonia e Italia.

Ecco le foto del live tenutosi lo scorso 29 ottobre alla Casa della Musica di Napoli a cura di Luigi Maffettone

Havana d'Primera

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

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Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

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Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

Havana d'Primera ph Luigi Maffettone

Havana d’Primera ph Luigi Maffettone

 

 

 

 

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