Solo Andata: l’omaggio e la denuncia sul tema dell’immigrazione al Teatro Bellini di Napoli

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata è un testo di Erri De Luca sull’emergenza immigrazione, Solo andata racconta di coloro che il mare lo affrontano per disperazione, necessità, fame e speranza di una vita migliore. Antonello Cossia dà vita al testo in un monologo in cui è  accompagnato dalla chitarra e dalla voce del musicista Francesco Sansalone mentre sullo sfondo scorrono le immagini dell’Agenzia Fotogiornalistica Controluce scelte dal fotografo Mario Laporta, che documentano i viaggi dei migranti clandestini.
Uno spettacolo intenso, in scena al Teatro Bellini di Napoli, che vuole essere un omaggio e una denuncia come precisa lo stesso Antonello Cossia dicendo «questo testo di Erri De Luca è una dedica al buonsenso, alla partecipazione, all’attenzione da rivolgere verso coloro che stanno peggio di noi. Non compio questo atto per spirito di carità, né tendo a sollevarmi il morale o la coscienza, ma sbatto la voce in palcoscenico per rabbia contro le ingiustizie».

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

 

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

 

 

 

Le Mille bolle blu: Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live al Modo di Salerno

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

“Mille Bolle Blu” è il divertente spettacolo con cui Stefano Di Battista e Nicky Nicolai intendono far  rivivere le sognanti atmosfere degli anni ’60 e quelle più elettrizzanti dei ’70. Dal palco del ristorante Modo di Salerno, i due artisti hanno voluto raccontare in maniera spensierata, ma curata, le migliori canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale: da Mina a Gabriella Ferri, da Nancy Sinatra a Eduardo De Crescenzo e Ornella Vanoni, passando per The Archies e Nina Simone. Intento del progetto è proporre le canzoni di un tempo per goderne in modo spassionato e con una punta di originalità in una nuova chiave swing e jazz: “Non gioco più”, “Se telefonando”, “Che sarà”, ”All my loving” e “Smoke on the water” sono solo alcuni esempi scelti per rendere l’idea di un live studiato nei dettagli e pensato per veicolare al pubblico uno sconfinato amore per la musica.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Luca Carboni alla riscossa con il suo “Pop Up tour”. Il report del sold out al Fabrique di Milano

Luca Carboni @ Fabrique ph Francesco Prandoni

Luca Carboni @ Fabrique ph Francesco Prandoni

Con la super hit “Luca lo stesso” Luca Carboni ha scalato le classifiche delle radio italiane e si è imposto anche all’attenzione dei giovanissimi dopo aver celebrato il trentennale della sua bellissima carriera con “Fisico & Politico”, il disco di duetti pubblicato nel 2013. Successivamente alla pubblicazione di un nuovo album di inediti, intitolato “Pop Up” (Sony Music), il cantautore bolognese ritorna sui palchi dei club italiani con il “Pop Up tour”,  prodotto da F&P Group e lo fa partendo dal Fabrique di Milano. Pubblico delle grandi occasioni e diretta in radiovisione su Rtl dimostrano subito grandi aspettative da ambo le parti. La scaletta assemblata è molto ricca con 23 brani per due ore di concerto senza stop. Sul piatto tanti brani tratti da  ”Pop-Up” ma anche successi intramontabili, tra gli altri segnaliamo “Mare Mare”, “Farfallina”, “Silvia lo sai”, “Fragole buone buone”, “Ci vuole un fisico bestiale”.

Luca Carboni @ Fabrique ph Francesco Prandoni

Luca Carboni @ Fabrique ph Francesco Prandoni

Ad arricchire lo show, pensato in chiave contemporanea, una serie di filmati ispirati alla pop art, laser mapping di ultima generazione e tanto colore sia musicale che visivo. Arrangiamenti inediti e nuove versioni in chiave electropop di brani tratti dai lavori precedenti, batterie elettroniche, synth e campionamenti misti sono gli elementi che Luca Carboni e la sua affiatata band scelgono per narrare storie agrodolci che sanno ancora emozionarci. Il viaggio musicale proposto dall’artista ha le radici ben piantate negli anni ’80  ma ha saputo trovare canali di interconnessione con i giorni nostri: “Luca lo stesso”,  “Milano”, “Bologna è una regola”, la bellissima “Chiedo scusa”, ispirata dalla poetessa Szymborska,  “Dio in cosa crede”, “ 10 minuti” sono solo alcune delle ultime produzioni di Luca Carboni che, nonostante qualche imprecisione di troppo, dimostra di avere ancora una passione incontenibile ed un entusiasmo tanto autentico quanto spiazzante, soprattutto se  messo a confronto con quello di tanti altri giovani artisti che cominciano soltanto adesso ad affacciarsi sul panorama musicale italiano.

 Raffaella Sbrescia

Le date del Pop Up tour Club 2016

FEBBRAIO
20 FEBBRAIO, TORINO – TEATRO DELLA CONCORDIA DI VENARIA REALE
23 FEBBRAIO, SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) – SUPERSONIC ARENA
25 FEBBRAIO, NONANTOLA (MO) – VOX CLUB
27 FEBBRAIO, ROMA – ATLANTICO
28 FEBBRAIO, NAPOLI – CASA DELLA MUSICA

MARZO
1 MARZO, BARI – DEMODÈ
4 MARZO, CIVITANOVA MARCHE – DONOMA
8 MARZO, FIRENZE – OBIHALL
17 MARZO, PARMA – CAMPUS INDUSTRY MUSIC

APRILE
7 APRILE, PISA – TEATRO VERDI
14 APRILE, BRESCIA – TEATRO PALA BANCO
17 APRILE, BOLOGNA – ESTRAGON

Richard Galliano in concerto per Sunshine4Palestine al Teatro Argentina di Roma. Le foto

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Lo scorso 15 febbraio il palco del Teatro Argentina di Roma ha ospitato il celebre musicista francese Richard Galliano per una serata a sfondo benefico organizzata dalla ONG Sunshine4Palestine (S4P). Virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, il compositore spazia in tutti i campi musicali, dalla classica al jazz. I suoi live da solista fanno emergere l’eccezionalità delle sue composizioni, frutto di affascinanti esplorazioni musicali e di lirismo. Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano ha registrato più di 50 album a suo nome, ultimo dei quali è “La vie en rose”, e ha lavorato con numerosi artisti di fama mondiale, come Astor Piazzolla, del quale è un colto interprete. I proventi del suo live saranno devoluti alla realizzazione di circa 1 km di illuminazione fotovoltaica con sistema stand alone e luci a led nel quartiere di al Zannah, una zona rurale della così detta Buffer Zone, a Gaza, severamente colpita durante le operazioni militari “Protective Edge” .

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

“Ringraziamo il maestro Galliano per la sua generosità – sostiene Barbara Capone, ricercatrice in Fisica all’Università di Vienna e presidente di Sunshine4Palestine – ed il Teatro Argentina, che per il secondo anno consecutivo ci ha aperto le porte, dandoci la possibilità di usufruire dei suoi spazi, nonostante la fitta programmazione stagionale. Nell’area di al Zannah, all’interno della Municipalità di Bani Suhaila, stiamo programmando un progetto di ampio respiro, che consiste nell’intervenire sulla scarsità di acqua e di energia elettrica della zona attraverso una tecnologia green ad alto impatto. La maggioranza dei residenti, infatti, ha acqua potabile solamente per 3-4 ore ogni due giorni, ossia quando possono immagazzinarla nei serbatoi sopra i tetti delle case, mentre l’energia elettrica è prodotta da generatori a petrolio che, donando poche ore di illuminazione a settimana, lasciano  l’area praticamente al buio”.

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

In particolare, il progetto, in collaborazione con le ONG LITER OF LIGHT ITALIA ed ACS (ASSOCIAZIONE COOPERAZIONE E SOLIDARIETÀ), consiste in vari nodi da attuare nella Buffer Zone: convertire al fotovoltaico le pompe che provvedono alla produzione di acqua per la sua distribuzione ad un totale di circa 700 famiglie (7mila persone) sia per uso domestico sia per uso agricolo per 10 ore al giorno; ripristino degli orti domestici a favore di 10 famiglie di agricoltori (circa 100 persone), ognuno su uno spazio minimo di 350 mq con una piccola serra di 45 mq, impianto di irrigazione a goccia, una piccola unità animale e unità di compostaggio; l’implementazione di un sistema di lampade fotovoltaiche stand alone per l’illuminazione dei luoghi comuni.   “Il progetto – conclude Barbara Capone – vuole piantare i semi per un futuro creativo e sostenibile che promuova l’uso delle risorse di energia rinnovabile per migliorare l’area nell’ottica di uno sviluppo pacifico di quelle terre”.

 Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

 

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

Richard Galliano @ Teatro Argentina ph Roberta Gioberti

 

Gino Rivieccio: Io e Napoli. Lo spettacolo al Teatro Sannazaro. Le foto

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Debutta al Teatro Sannazaro di Napoli lo spettacolo di Gino Rivieccio “IO E NAPOLI”, in cui l’attore ripercorre la sua storia umana ed artistica attraverso quel legame viscerale e particolare che ha con la sua amata città. Con la regia di Giancarlo Drillo, il recital è stato scritto dal protagonista Gino Rivieccio e da Gustavo Verde e celebra il capoluogo partenopeo tra ironia e riflessione tra monologhi, personaggi, tradizioni, aneddoti e canzoni magistralmente interpretate da una delle più belle voci del panorama musicale napoletano, Fiorenza Calogero, diretta al piano dal maestro Antonello Cascone. A impreziosire la scena, per tutta la durata dello spettacolo, una scultura del Maestro Lello Esposito.

Queste tutte le date dello spettacolo “IO E NAPOLI”:  dal 5 al 14 FEBBRAIO al Teatro Sannazaro di NAPOLI (Via Chiaia, 157 – per info e acquisto biglietti:www.teatrosannazaro.it); il 19 FEBBRAIO al Teatro della Provvidenza di VALLO DELLA LUCANIA – Salerno (via Valenziano, 37  – per info e acquisto biglietti: www.cineteatrolaprovvidenza.it); dal 3 al 20 MARZO al Teatro dell’Angelo di ROMA (Via Simone de Saint Bon, 19 – per info e acquisto biglietti:www.teatrodellangelo.it); il 6 APRILE al Teatro Politeama di TORRE ANNUNZIATA (Napoli); il 7 APRILE al Teatro Modernissimo di TELESE (Benevento); l’8 APRILE alTeatro delle Rose di PIANO DI SORRENTO (Napoli); il 9 e il 10 APRILE al Teatro Nuovo di Salerno; dal 4 al 15 MAGGIO al Teatro Diana di NAPOLI.

 Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio - Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

Gino Rivieccio – Teatro Sannazzaro ph Luigi Maffettone

 

 

L’autenticità di Enzo Gragnaniello al Teatro Augusteo di Napoli. Le foto del concerto

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

 Il Misteriosamente tour di Enzo Gragnaniello arriva al Teatro Augusteo di Napoli portando con sé un grande bagaglio di emozioni. L’artista ha portato in scena i brani tratti dal suo ultimo disco omonimo, uscito a quattro anni di distanza dal suo precedente lavoro, oltre ai suoi più importanti successi discografici. Sul palco del Teatro Augusteo, il cantautore napoletano ha concentrato l’essenza del suo concerto all’interno di una dimensione spirituale, concepita ed eseguita per entrare in contatto con il pubblico in maniera intima e viscerale. Racconti d’amore, ma anche di rabbia, le canzoni di Enzo Gragnaniello puntano dritto al cuore attraverso un ‘viaggio’ musicale intriso di suggestioni. Ospiti straordinari della serata sono stati Ornella Vanoni, Nino Buonocore e Raiz. Accompagnato da Piero Gallo al mandolino, Aniello Misto al basso, Marco Caligiuri alla batteria ed Erasmo Petringa al violoncello, Enzo Gragnaniello ha  offerto al pubblico delle vere e proprie perle come “Guardo il mare”, “Cumann’o sole”, “L’erba cattiva”, “E continuo, “Cu’mme”, “Senza voce”, “’O mare e tu”, ma anche “Rose”, “Vieneme” e “E criature”. Tanto di cappello ad un artista unico che ha tenuto un concerto intenso, autentico e prezioso. 

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

Enzo Gragnaniello @ Teatro Augusteo ph Luigi Maffettone

 

 

 

Ritratti di Sanremo: la bellezza autentica dell’arte con Ezio Bosso e l’exploit di Annalisa

Ezio Bosso

Ezio Bosso

 “La musica è una fortuna che condividiamo”. Con le parole del Maestro Ezio Bosso, atteso ospite al Festival di Sanremo, introduciamo il commento alla seconda serata della kermesse targata Rai Uno.  La magia, la disarmante semplicità e l’enorme bravura del pianista e compositore, racchiudono l’essenza di un miracolo chiamato arte, un momento che, rivestendosi di autorevolezza, ha ammutolito la parola con l’intento di risvegliare i sensi  e l’amore per il bello autentico. Ad inaugurare la serata, la doppia sfida tra i giovani: alla fresca disinvoltura pop di Chiara Dello Iacovo si è opposta la grinta sperimentale di Cecile mentre alla cascata di parole cantate da Irama abbiamo visto contrapporsi l’elegante piglio melodico di Ermal Meta. Il risultato ha premiato “Introverso” di Chiara e “”Odio le favole” di Ermal, già noto songwriter nostrano. Irriverente la performance delle musiciste classiche Salut Salon che, attraverso un vincente mix di talento, ironia e fascino, hanno divertito il pubblico con “Quattro stagioni” di Vivaldi e “Les Deux Guitares”. La prima ad esibirsi tra i big in gara è Dolcenera: la cantautrice salentina tira fuori dal cassetto “Ora o mai più” (Le cose cambiano) e sceglie di cantarlo al pianoforte per una performance sofisticata e di grande spessore artistico. Grande attesa per il ritorno celebrativo dell’iconica Patty Pravo sul palco di Sanremo: al suo nono Festival, l’artista interpreta “Cieli Immensi” di Fortunato Zampaglione, la standing ovation per lei è quantomeno doverosa. Folkloristica e verace la performance di Clementino che porta sul palco un brano dedicato a chi è lontano da casa, intitolato, per l’appunto “Quando sono lontano”.

Eros Ramazzotti

Eros Ramazzotti

Il momento amarcord sopraggiunge con il bellissimo medley di Eros Ramazzotti: “Terra promessa”, “Adesso tu”, “Più bella cosa non c’è” e la più recente “Rosa nata ieri” sono i brani che ci siamo ritrovati a cantare a squarciagola in virtù della loro radicata appartenenza al nostro knowhow culturale. Si ritorna alla gara con “Finalmente piove”, la ballad scritta da Fabrizio Moro che  Valerio Scanu porta all’Ariston vestendola con il proprio stile; da riascoltare per capirne il potenziale.  Convincente “Nessun grado di separazione”, il brano che riporta la freschezza di Francesca Michielin all’attenzione nazional popolare. Alessio Bernabei inaugura il suo percorso da solista con “Noi siamo infinito”, un brano caratterizzato da un arrangiamento intriso di riferimenti dance ed EDM. Esilarante l’ennesimo colpo di genio di Elio e le Storie Tese: “Vincere l’odio” è una canzone fatta di canzoni, un’installazione artistica, una scultura di parole concepita oltre il tempo e lo spazio contingente per imparare a prenderci meno sul serio.

Ellie Goulding

Ellie Goulding

A seguire la raffinata e stilosa Ellie Goulding, super ospite della serata in oggetto, ha scelto di esibirsi sulle note della super hit “Love me like you do” ed il nuovo singolo “Army”, entrambi tratti dall’album “Delirium”. La competizione sanremese rientra nel vivo con “Sogni e nostalgia”, il brano agrodolce, profumato di ottimismo, con cui Neffa si appresta a conquistare le radio e le docce italiane. Sobria, semplice e d’effetto la chiacchierata attraverso cui Carlo Conti ci ha presentato la celeberrima e meravigliosa Nicole Kidman.

Nicole Kidman

Nicole Kidman

Uno degli ultimi campioni ad esibirsi è Annalisa e, a giudicare da quanto visto e ascoltato, abbiamo motivo di credere che nessuno più di lei meriti di vincere questo Festival. La sua canzone “Il diluvio universale” è frutto di lunghe sessioni in studio e la bellissima ed elegantissima cantautrice riesce ad interpretarla con enfasi, fascino e credibilità. L’electro pop degli Zero Assoluto è tutto da ballare, il testo dice sinceramente poco ma il prodotto è di sicuro fascino radiofonico.  La menzione di merito spetta a Virginia Raffaele che riesce a divertire il pubblico anche nei panni della leggendaria ballerina classica Carla Fracci. A chiudere la lunga serata è Nino Frassica che sceglie di portare sul palco di Sanremo “A mare, si gioca”, un racconto intenso e suggestivo concepito per riportare l’attenzione su un tema di assoluta importanza su cui è sempre necessario tornare quale è il dramma dei migranti.

 Raffaella Sbrescia

Maximilian tour: la consacrazione definitiva di Max Gazzè all’Alcatraz di Milano

Max Gazzè live @ Alcatraz - Milano (scatto pubblicato sulla pagina Fb dell'artista)

Max Gazzè live @ Alcatraz – Milano (scatto pubblicato sulla pagina Fb dell’artista)

Per la prima delle due date all’Alcatraz di Milano (9 e 10 febbraio), sold-out da settimane, Max Gazzè sale sul palco alle 22.00 e l’impressione è subito quella che questo Maximilian tour sia una produzione importante e studiata fin nei minimi dettagli. Con la spettacolare scenografia curata da Camilla Ferrari, i visuals scelti dallo stesso Max insieme a Nicola Saponaro e i contenuti video interattivi, il bassista e cantautore romano traghetta il pubblico in una dimensione distesa, divertente, a tratti onirica ed intrisa di numerosi rimandi musicali. Accompagnato dal monumentale Giorgio Baldi alle chitarre, Clemente Ferrari alle tastiere, Cristiano Micalizzi alla batteria, e Max ‘Dedo’ De Domenico agli strumenti a fiato, Gazzè  mette a punto una scaletta variegata ma coerente rispettando l’intento di dare risalto a due album che rappresentano il perno principale della sua discografia: l’ultimo nato “Maximilian” ed il disco d’esordio “Contro un’onda del mare”, che quest’anno celebra i vent’anni dalla pubblicazione. Proprio nel gennaio 1996 Max si affacciava sulla nuova scena musicale italiana mettendosi in luce con le sue canzoni incentrate su tematiche lontane dai soliti clichè;  per questa ragione, all’album di debutto è dedicato, infatti,  uno speciale tributo audio e video all’interno della scaletta del concerto. 

Max Gazzè live @ Alcatraz - Milano (scatto pubblicato sulla pagina Fb dell'artista)

Max Gazzè live @ Alcatraz – Milano (scatto pubblicato sulla pagina Fb dell’artista)

Il concerto parte con l’ultimo singolo “Mille volte ancora”, cantato da Max  senza suonare l’inseparabile basso, si continua con “I tuoi maledettissimi impegni, Il timido ubriaco ed” Il solito sesso”. Tanta elettronica ma anche rimandi prog-rock ed electro-pop tra canzoni che parlano di rapporti interpersonali esaltandone le bellezze ma anche le criticità. Lo spettacolo prosegue sulle note di “Ti sembra normale”, “Disordine d’aprile”, la suggestiva ballata “Sul fiume”, impreziosita da un fascino di natura filmica. Ganciusta anche la scelta di cantare “ Sul ciliegio esterno”, “Raduni ovali”, “L’uomo più furbo”. Pubblico in visibilio per la super hit patchankera “La vita com’è”. Spazio  anche per la sempreverde “Cara Valentina”, per il meraviglioso momento amarcord dedicato al tour con Silvestri e Fabi con “L’amore non esiste”. Intima e pittoresca l’”Edera” in versione minimal, dolce e romantica “Mentre Dormi”. Brillante ed irriverente il video scelto per introdurre il revival del 1996 con la riproposizione di quattro pezzi dall’album d’esordio “Contro un’onda del mare”. Per il gran finale Max Gazzè sceglie “Sotto casa” e una “Una musica può fare” chiudendo due ore di musica all’insegna del gusto per la parola, la passione per il groove ed un’intramontabile verve ironicamente sorniona.

Raffaella Sbrescia 

LE TAPPE DEL MAXIMILIAN TOUR 
Milano (Alcatraz, 9 e 10 Febbraio)
Venaria Reale – TO (La Concordia, 11 e 12 Febbraio)
Roma (Atlantico Live, 19 e 20 Febbraio)
Firenze (Obihall, 25 e 26 Febbraio)
Brescia (Pala Banco, 5 Marzo)
Riva del Garda, TN (Pala Meeting, 12 Marzo)
Cerea, VR (Area Exp Cerea, 19 Marzo)
Padova (Palageox, 25 Marzo)
Foligno PG (Pala Paternesi, 1 Aprile)
Rimini (Velvet Club, 2 Aprile)
Reggio Emilia (Palazzo dello Sport Bigi, 8 Aprile).

Il debutto degli ORk al Quirinetta Caffè concerto con le canzoni di “Inflamed Rides”

Ork @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

Ork @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

Evento di indiscusso interesse, e di meritato successo, quello andato in “scena” sul palco del Quirinetta il 4 febbraio scorso, con l’esibizione degli ORk, che hanno messo in programma ben 10 date italiane per presentare il loro cd, “Inflamed Rides”.
Album di debutto di questa incredibile formazione, in live non delude le aspettative del numeroso pubblico che ha affollato la sala dell’ex Cinema, quest’anno location di eventi di notevole spessore musicale.
Il progetto vede riuniti quattro talenti fenomenali: Pat Mastelotto, ex componente dei King Crimson, alla batteria, Carmelo Pipitone, dei Marta sui Tubi alla chitarra, e Colin Edwin dei Porcupine Tree al basso. Il tutto ad accompagnare la voce di Lorenzo Esposito Fornasari (aka LEF), cantante e compositore bolognese, che, nonostante la giovane età, vanta collaborazioni di rilievo tanto in ambito nazionale, quanto internazionale.

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

“Giostre infiammate”, a fondere psichedelia acustica, elettronica raffinata e ipnosi sonora in maniera energetica ed imponente. Un ascolto accattivante, avvolgente, addirittura seducente in alcuni momenti che hanno visto protagonisti Pipitone e Edwin in un botta e risposta tra basso e chitarra che ha toccato livelli di vera e propria poesia vibrante.
Un bel sostegno sicuramente alla voce di LEF, una voce capace di supportare sonorità che vanno dal quasi impercettibile sussurro, all’esplosione vocale fragorosa.
Quattro artisti diversi per storia, collocazione, origine, età, in perfetta sintonia tra di loro, a regalare a giovani e meno giovani una materia nuova, che amalgama gli ingredienti e tira fuori qualcosa di veramente diverso. Diverso e piacevole, essenziale, seppur variegato, e potente. Un riuscito incontro generazionale.

Articolo e photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Vi invitiamo seguire la programmazione del Quirinetta, di cui alleghiamo il link http://www.quirinetta.com/eventi/

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

ORk @ Teatro Quirinetta ph Roberta Gioberti

I Twenty One Pilots all’Alcatraz per l’unico live italiano: quando la musica è energia

Twenty One Pilots

Twenty One Pilots

Quattro album all’attivo ed una travolgente formula live hanno traghettato i Twenty One Pilots direttamente in cima alle classifiche mondiali. Sul palco dell’Alcatraz di Milano per l’unica data italiana del loro nuovo tour,  Tyler Joseph (cantante, tastierista e chitarrista)  e Josh Dun (batterista) hanno portato una ventata di energia e creatività grazie ad un irresistibile mix di musica indie pop, elettronica e rap. Il nome Twenty One Pilots è il frutto di una scelta filosofica e viene da un’opera teatrale di Arthur Miller, intitolata “All My Sons”. La storia racconta di un appaltatore bellico che invia consapevolmente parti di aeroplani difettate in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, con il timore che, qualora dovesse ammettere l’errore, ci rimetterebbe economicamente; la decisione porta alla morte di 21 piloti. La storia penetra a fondo nella mente di Joseph, tanto da risultare decisiva per la scelta del nome della band.

Twenty One Pilots (foto di repertorio)

Twenty One Pilots (foto di repertorio)

Dopo aver pubblicato due album in maniera indipendente (“Twenty One Pilots” nel 2009 e “Regional at Best” nel 2011), il duo ha firmato con l’etichetta Fueled by pubblicando “Vessel” nel 2013 ed il nuovo “Blurryface”,  un album innovativo e vibrante, concepito durante il precedente live tour, in cui ciascun brano è caratterizzato una forte spinta propulsiva infusa dall’imperiosa batteria di Josh. Determinati  nel voler creare un tipo di musica aperta alle interpretazioni, sia per quanto concerne le tematiche che i suoni, i Twenty One Pilots curano molto anche le loro performances dal vivo. Colpisce la furia ed il dispendioso impegno fisico di Joseph, autentico  animale da palcoscenico che si arrampica sulle impalcature e si tuffa sulla folla, incanta e delizia la potenza e la padronanza dello strumento da parte di Dun. Un tripudio di rime sofferte, a tratti enigmatiche, in grado di costruire una speciale rete di connessione emotiva con i nostri giovanissimi in cerca di punti di riferimento.

Raffaella Sbrescia

Setlist

Heavydirtysoul

Stressed Out

Guns for Hands

Migraine

Polarize

House of Gold

We Don’t Believe What’s on TV

The Judge

Lane Boy

Piano + Drum Medley

The Pantaloon

Semi-Automatic

Forest

Screen

Ode to Sleep

Addict with a Pen

Screen

Doubt

Holding On to You

Ride

The Run and Go

Tear In My Heart

Car Radio

Encore:

Goner

Trees

Video: Tear in my Heart

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