Alchemaya: follia, ambizione e ricerca nell’opera “sintonica” di Max Gazzè

Max Gazzè - Alchemaya - scatto presente sulla pagina Facebook dell'artista ph Riccardo Pinna

Max Gazzè – Alchemaya – scatto presente sulla pagina Facebook dell’artista ph Riccardo Pinna

Ambizione, follia, ricerca e spensieratezza. Sono questi i quattro punti cardinali lungo i quali si muove “Alchemaya”, il nuovo progetto artistico che Max Gazzè sta portando sui palcoscenici dei maggiori teatri italiani e che lo scorso 11 aprile è approdato anche al Teatro degli Arcimboldi di Milano (si ripete questa sera). Prendendo spunto dal maestoso impianto sinfonico che subentrava in “Verso un altro immenso cielo”, brano che l’artista stesso aveva definito un viaggio nella psiche, un volo pindarico senza meta, oltre il tempo e lo spazio e che chiudeva la tracklist di “Maximilian”, l’ultimo album in studio del cantautore, pubblicato per Universal Music nell’ottobre del 2015. Giacchè le progressioni armoniche contenute nello speciale arrangiamento del brano si rifacevano a derivazioni della musica sacra e sintetizzavano concatenazioni armoniche piuttosto complesse, l’artista ha pensato bene di mettersi al lavoro insieme al fratello Francesco per dare vita ad un’ opera “sintonica”, data dall’unione dei bei noti sintetizzatori e della musica sinfonica (nello specifico la Bohemian Symphony Orchestra di Praga), ovvero un ensemble di 50 elementi egregiamente diretto dal Maestro Clemente Ferrari. Storia, filosofia, fisica quantistica e ricerca spirituale convergono in questi nuovi brani ispirati a vicende pre-adamitiche riguardanti gli Anunnaki, la popolazione aliena che secondo gli antichi manoscritti sumeri avrebbe colonizzato il suolo terrestre, nominandolo Eden. Tutto il primo dei due atti di cui si compone lo spettacolo, si sviluppa attraverso le letture di Rocky Tognazzi, perfetta voce narrante, e le performances di Max Gazzè (coadiuvato anche da Salvatore Mufale, Roberto Procaccini e Arnaldo Vacca) che, per la prima volta, lascia da parte l’inseparabile basso per convergere energie e attenzione sulle parole di composizioni originali e tutt’altro che ruffiane. Il pop, la musica classica, l’elettronica, l’avanguardia si fondono in testi che indagano la natura dello spirito umano, che accarezzano il passato per comprendere le dinamiche del presente senza tralasciare lo sbrilluccichìo della fantasia.

Max Gazzè - Alchemaya - scatto presente sulla pagina Facebook dell'artista ph Riccardo Pinna

Max Gazzè – Alchemaya – scatto presente sulla pagina Facebook dell’artista ph Riccardo Pinna

La narrazione parte dalla creazione dell’uomo (“Progenie”) e si conclude con un brano intitolato “Il progetto dell’anima”. Spazio anche a due brani inediti che probabilmente faranno parte del prossimo album dell’artista e che nascono dalla fertile sinergia creatasi lavorando fianco a fianco con suo fratello Francesco. Si parla di “Se soltanto” e “Un attimo a notte”, entrambi attraversati da una sottile venatura malinconica capace di conferire una potente stretta al cuore. Tutt’altro registro per il secondo atto dello spettacolo che, invece, raccoglie tutti i più grandi successi del repertorio di Max Gazzè conferendovi un’elegantissima e sfarzosa inedita veste. A metà strada tra barocco e futurismo, l’artista si muove a proprio agio tra registri, influenze e visioni musicali senza mai rinunciare alla voglia di mettersi in discussione e reinventarsi. Una follia, certo, ma anche un lusso che in pochi riescono a concedersi. Max Gazzè non solo ci riesce, può.

Raffaella Sbrescia

Visarno 2017: un calendario da urlo per Firenze Summer Festival, Firenze Rocks e Decibel Open Air

Firenze Summer Festival

Firenze Summer Festival

Si parte il 14 giugno con i Radiohead e si chiude il 18 luglio con gli Arcade Fire. Nel mezzo Aerosmith, Placebo, Eddie Vedder, Cranberries, Glen Hansard, System Of A Down,  Prophets Of Rage, Chemical Brothers, The XX, Jamiroquai e molti altri ospiti.

Tutto alla Visarno Arena di Firenze, dove tra giugno e luglio si svolgeranno i festival Firenze Summer Festival Firenze Rocks, la non-stop di elettronica Decibel Open Air 2017 e altri super eventi.

Apriranno questa grande grande stagione di musica dal vivo i RADIOHEAD il 14 giugno; Thom Yorke e compagni saranno gli headliner di una giornata che vedrà sul palco anche JAMES BLAKE, cantautore che ha intrecciato i fili del soul, pop ed elettronica, e il progetto JUNUN del compositore israeliano Shye Ben Tzur con il gruppo di musicisti indiani The Rajasthan Express. Ingresso dalle ore 12:00, inizio concerti ore 17:00, Radiohead ore 21:30.

 

Venerdì 23 giugno suonerà la campanella di Firenze Rocks, tre giorni di rock in tutte le sue declinazioni: inaugurano gliAEROSMITH, unica data italiana del loro Aero-Vederci Baby Tour con cui si congedano dalle scene; nella stessa giornata saranno sul palco anche PLACEBO e DEAF HAVANA. Sabato 24 giugno approderà, per la prima volta in Italia, EDDIE VEDDER, già voce e anima dei Pearl Jam, l’opening-act sarà riservato a THE CRANBERRIES di Dolores O’Riordan e GLEN HANSARD. Firenze Rocks si chiuderà domenica 25 giugno nel segno dell’alt-metal insieme a SYSTEM OF A DOWN e PROPHETS OF RAGE.

Ingresso dalle ore 12:00, inizio concerti ore 17:00, headliner ore 21:30 (Eddie Vedder ore 22:30).

Virgin Radio, radio ufficiale di Firenze Rocks, accompagnerà i propri ascoltatori, chi sarà presente alla Visarno Arena e chi non riuscirà a esserci, con una importante presenza sul posto e programmi in diretta e sui social network. Ringo e Tommytrasmetteranno in diretta il sabato e la domenica pomeriggio, faranno ballare i presenti con strepitosi dj set e faranno vivere anche il palco principale nei momenti tra l’esibizione di una band e l’altra.

Scarica la app ufficiale Firenze Rocks per Apple e Android per vivere Firenze Rocks minuto per minuto!

Sabato 1° luglio, dalle 12:00 alle 24:00, Visarno Arena si trasformerà in una gigantesca dance hall in occasione di Decibel Open Air 2017: 12 ore di elettronica non-stop con ospiti, tra gli altri, THE CHEMICAL BROTHERS (dj-set), il live di DUBFIRE e la techno di ALAN FITZPATRICK. Ingresso dalle ore 12:00, il dj-set dei Chemical Brothers è previsto per le 21:30.

Firenze Summer Festival si aprirà sabato 8 luglio con una delle due date italiane dei THE XX, band inglese che ha scalato le classifiche di mezzo mondo con un sofisticato mix di r&b, edm e reminiscenze indie. Apertura porte ore 18:00, headliner ore 21:30.

26 milioni di dischi, un Grammy Award e un posto nel Guinness Book of World Records per l’album funk più venduto di sempre: anche i JAMIROQUAI sono attesi all’interno di Firenze Summer Festival martedì 11 luglio, concerto che è un invito alle danze mentre in radio e online imperversa il nuovo album “Automaton”. Apertura porte ore 18:00, headliner ore 21:30. R101 sarà la radio ufficiale dei concerti dei Jamiroquai in Italia.

Firenze Summer Festival si chiuderà martedì 18 luglio con il concerto degli ARCADE FIRE. A tre anni dall’ultimo trionfale tour, la band capitanata da Win Butler e Régine Chassagne ritrova i propri fan, mentre il nuovo disco è in dirittura d’arrivo. Apertura porte ore 18, headliner ore 21,30.

I biglietti per Firenze Summer Festival e Firenze Rocks sono in prevendita su www.ticketone.it (tel. 892.101). Per Decibel Open Air 2017 su www.diyticket.it.

I concerti dei Radiohead e tutti quelli in programma al Firenze Rocks sono a posto unico (capienza 50.000 spettatori). Per gli altri eventi sono disponibili anche gradinate con posti a sedere (capienza 13.000 spettatori). Visarno Arena è all’interno dell’Ippodromo del Visarno, nel Parco delle Cascine, a soli due chilometri dalla Stazione SMN.

L’estate al Visarno 2017 è organizzata da Fratini srl, Live Nation Italia, Indipendente, LNDF e Decibel Eventi, con il patrocinio del Comune di Firenze.

Info utili e servizi

·        Casse e cambio prenotazioni in piazza delle Cascine

·        Cambio euro/token

·        4 ingressi per Radiohead e Firenze Rocks, 1 ingresso per gli altri spettacoli

·        Parco delle Cascine chiuso al traffico in occasione di Firenze Rocks e Radiohead

·        Consigliato l’impiego di mezzi pubblici, in particolare la Tramvia. In auto: uscita A1 Firenze Scandicci + parcheggio scambiatore fermata Villa Costanza + Tramvia

·        Sconto 20% Firenze Parcheggi

·        Parcheggi moto e bici in prossimità dell’arena

·        Villaggio Firenze Rocks (esterno)

·        Mangiar/bere: anche vegano, vegetariano e per celiaci

·        Kinder garten

·        Area per donne incinte

·        Area per diversamente abili

·        Guardaroba / Fondazione Tommasino Bacciotti

·        Assistenza medica e presidio medico avanzato

·        Info in tempo reale sui social Summer Festival, Firenze Rocks e Decibel Open Air 2017

·        No zaini, valigie, bottiglie e lattine (anche aperte), bombolette, ombrelli, aste e selfie stick, utensili, fuochi d’artificio, armi, caschi

 

Soundz for Children: Gegè Telesforo chiama amici e colleghi a raccolta per i più piccini

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

Una serata allegra, divertente, leggera, ma non per questo priva di impegno, quella che si è tenuta il 5 aprile scorso nella sala Petrassi dell’Auditorium di Roma, curata dal frizzante Gegé Telesfono e dedicata al progetto Soundz for Children, di cui l’artista è anche creatore e promotore. Il progetto si pone come obiettivo quello di rimuovere gli ostacoli socio culturali che sono da impedimento allo sviluppo psicologico e fisico dei bambini, attraverso la musica.
Patrocinato dall’Unicef, il progetto, ampiamente illustrato da Telesforo nel corso della serata, ha avuto il supporto vocale e musicale di artisti di prim’ordine. Alfonso Deidda, Seby Burgio, Fratello Joseph, Dario Panza e Joanna Teters hanno affiancato il celebre vocalist durante il corso della serata che ha visto alternarsi sul palco ospiti del calibro di Greta Panettieri, Dario Deidda, Max Ionata, Giovanna Famulari, Dario Rossi e la P-Funking Marchin Band.

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

Una serata piena di sorrisi, allegria e coinvolgimento, a riprova del fatto che, come sostiene Gegé, «La musica è gioia, sfogo, canalizzazione di energie verso il mondo, l’unica forma di ‘aggressività’ connotata da dolcezza e armonia; la musica è stata la mia salvezza, e oggi è la mia terapia. Si tratta di un canale universale di comunicazione e di integrazione, che supera ogni barriera culturale e linguistica, politica e religiosa, favorendo l’integrazione dei bambini perché influenza positivamente l’acquisizione linguistica anche senza l’intervento verbale. Crea un insieme in cui tuttipossono riconoscersi, sperimentarsi, divertirsi, anche in un contesto sociale a rischio».

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

 

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

 

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

 

Soundz for Children - Roma

Soundz for Children – Roma

 

 

Comunisti col Rolex tour: la macchina del divertimento di J-AX e Fedez approda a Milano

 

J- Ax & Fedez - Comunisti col Rolex tour - Milano - ph Francesco Prandoni

J- Ax & Fedez – Comunisti col Rolex tour – Milano – ph Francesco Prandoni

Un incontro tra generazioni, tra personalità, tra modi intendere il rap e il pop, tra storie e strade di due artisti che hanno saputo delineare in modo molto definito le rispettive peculiarità. Questo è, in sintesi, il fulcro di “Comunisti col Rolex tour”, la nuova avventura live di J-Ax e Fedez organizzata da Saludo Italia e Newtopia, che lo scorso 10 aprile è approdata al Mediolanum Forum per la prima delle 4 date previste a Milano. Forti del grande successo di vendite riscontrato dall’omonimo album pubblicato solo pochi mesi fa, J-Ax e Fedez hanno messo in piedi uno show dai ritmi serrati che incrocia le relative carriere, intersecandole in più punti. Al centro della scaletta, esaustiva e comprensiva di tutti i brani di maggiore successo dei due, c’è il concetto di intrattenimento riflessivo. Bilanci, invettive e flussi di coscienza si alternano a ritornelli accattivanti e a scenografie di impatto visivo, il tutto per cercare di venire incontro ai gusti di un pubblico quanto mai variegato: si va dai bambini ai cinquantenni e questa, forse, è la cosa più stramba e significativa da segnalare per questo tour.

J- Ax & Fedez - Comunisti col Rolex tour - Milano - ph Francesco Prandoni

J- Ax & Fedez – Comunisti col Rolex tour – Milano – ph Francesco Prandoni

A confermare la capacità fagocitante di J-Ax e Fedez ci sono le due ospitate della prima serata: la prima è quella che vede protagonista l’iconica Loredana Bertè sulle note di “Allergia”: scatenatissima, scosciatissima e intraprendente come di consueto, la rocker italiana ha saputo lasciare il segno in soli 4 minuti. A seguire troviamo Nek, sul palco del Forum per cantare “Anni Luce”. A questo proposito non sono mancati gli elogi di J-Ax: “A prescindere dal fatto che ho avuto a che fare con tanti giovani talentuosi, non mi pentirò mai di aver partecipato ad Amici perché lì ho trovato un vero amico: mio fratello Filippo”. Tornando al concerto, le luci, i visual e gli effetti scenici sono gli elementi che arricchiscono e completano la scenografia piramidale che suddivide il palco in due livelli simulando la metaforica scalata al successo di cui i J-Ax e Fedez parlano nel loro ultimo album.

J- Ax & Fedez - Comunisti col Rolex tour - Milano - ph Francesco Prandoni

J- Ax & Fedez – Comunisti col Rolex tour – Milano – ph Francesco Prandoni

Parlando di momenti emozionanti, citiamo la modifica al testo di “Intro” con cui J-Ax, diventato da poco papà, entra in connessione con il suo pubblico raccontandosi in modo intimamente autentico. Particolarmente a proprio agio anche Fedez, puntualmente scortato dalla fedelissima Chiara Ferragni. Il giovane artista si cimenta spesso alla chitarra senza risultare però, mai veramente padrone dello strumento. Tornando alla struttura generale del concerto, la formula studiata da J-Ax e Fedez, coadiuvati dal genio di Paolo Iannacci, riesce a far quadrare i conti e i tempi. Il ritmo serrato non ha, infatti, tolto ai due la possibilità di interagire spesso con il pubblico; a questo proposito c’è da dire che J- Ax ha addirittura sfruttato l’occasione propizia per girare il video de “L’uomo col cappello”. La nuova via del pop ha dunque superato il primo incrocio, staremo a vedere quali saranno i prossimi passi di un cammino che, ad oggi, non presenta difetti di sorta.

Raffaella Sbrescia

Scaletta

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Drab Majesty live a Salerno. Le foto

Direttamente da Los Angeles i Drab Majesty.

Video: The Demonstration

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Drab Majesty - Terzo Tempo Village - Anna Vilardi

Drab Majesty – Terzo Tempo Village – Anna Vilardi

 

Cold Cave: le foto del concerto di Salerno

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

In attesa di ascoltarli al Magnolia di Milano, i Cold Cave di Wesley Eisold si sono esibiti al Terzo Tempo Village, Località Lenza di Sotto, San Mango Piemonte Salerno in una delle loro 6 date italiane. La creatura del carismatico leader, unanimemente riconosciuto come uno dei musicisti più influenti della scena dark wave internazionale nonché poeta e autore per la Heartworm Press, rappresenta l’occasione perfetta per calarsi in un’atmosfera intrisa di darkwave, noise e synthpop. Quattro album, due compilation, oltre venti tra EP, singoli, remix e innumerevoli tour mondiali ed europei hanno tratto linfa vitale dalle liriche dark, pensierose e pulsanti di Eisold che ha fatto dell’oscurità e dell’ermetismo la propria cifra stilistica.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at "Terzo Tempo Village" San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

Cold Cave live at “Terzo Tempo Village” San Mango Piemonte (Salerno) ph Anna Vilardi

 

 

 

Apriti cielo tour: in viaggio tra le latitudini con Mannarino

Alessandro Mannarino - Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

Alessandro Mannarino – Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

Il 2017 è l’anno di Alessandro Mannarino, sempre più sovrano del palcoscenico. A poche ore dalla seconda delle tre date milanesi del suo ultimo “Apriti Cielo Tour”, ci si ritrova a fare un entusiastico bilancio di un concerto pensato come un lungo, coloratissimo e travolgente viaggio carnascialesco. Mettendo insieme i tasselli più importanti dei quattro album che compongono la sua discografia, Mannarino ha messo in piedi le trame di una storia, quella di un’umanità che fugge: dalla tristezza, dal dolore, dalle sconfitte. Per farlo si fa accompagnare dalle voci di Azzurra, Ylenia e Simona Sciacca e da una spettacolare band di nove elementi composta da Puccio Panettieri, Alessandro Chimenti, Giovanni Risitano, Paolo Ceccarelli, Niccolò Pagani, Mauro Menegazzi, Renato Vecchio, Antonino Vitali e dal noto percussionista brasiliano Mauro Refosco. Destreggiandosi con maestria e carisma in un carnevale di anime controverse, Mannarino cerca di restituire valore e dignità agli ultimi. Come? Attraverso il rifiuto di arrendersi, lo stesso raccomandatogli dall’affezionatissimo nonno, indimenticabile maestro di vita per il cantautore romano.

Alessandro Mannarino - Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

Alessandro Mannarino – Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

In un mondo sempre più disseminato di muri e barriere, la musica di Mannarino è concepita per unire, per demolire preconcetti, etichette e frontiere. E così, tra i quadri di una scenografia fatta di ruote dentate e cieli trapuntati di stelle, si va dai pagliacci, prostitute e barboni del “Bar della rabbia” alle donne forti di “Supersantos” passando per la rottura degli schemi proposta in “Al Monte” fino alla dimensione liberatoria di “Apriti cielo”. Ispirandosi ai ritmi del Brasile e del Sud America, Mannarino ritrova Gilberto Gil, Vinicius De Moraes, Chico Buarque ma non dimentica la potenza evocativa del folk nostrano dando vita ad una irresistibile bolgia multietnica. Tra percussioni, guitalele, banjio, chitarra portoghese, ronroco, chitarra classica, cavaquinho, sitar, fisarmonica, ma anche fiati come sax, tromba, flicorno, flauti indiani, shalumeau e duduk armeno, Mannarino si muove con grazia e naturalezza conquistandosi, meritatamente, gli applausi scroscianti di gente di tutte le età in grado di ritrovarsi nell’universale voglia di verace autenticità.

Raffaella Sbrescia

Alessandro Mannarino - Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

Alessandro Mannarino – Apriti Cielo tour ph Maria Luisa Avella

Scaletta

Apriti Cielo

Roma

L’Impero

Deija

Osso di Seppia

Gandhi

Babalù

La strega e il diamante

Maddalena

Signorina

Vivo

Gli Animali

Elisir d’Amor

Arca di Noè

Quando l’amore se ne va

Statte Zitta

Le rane

Merlo rosso

Me sò m’briacato

Tevere Grand Hotel

Serenata Lacrimosa

Scetate Vajò

Un’estate

Bar della Rabbia

Marilù

Vivere la vita

2 Cellos: la festa dei virtuosi del violoncello al Mediolanum Forum di Milano

2 Cellos live @ Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

2 Cellos live @ Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

Luka Šulić e Stjepan Hauser, i due violoncellisti sloveno-croati conosciuti in tutto il mondo come 2CELLOS tornano in Italia, stavolta per un concerto sold out al Mediolanum Forum, per presentare “Score”, il quarto lavoro in studio del duo dopo “2Cellos” (2011), “In2ition” (2013) e “Celloverse” (2015). Accompagnati dalla Radio Symphony Orchestra di Lubiana e dall’impetuoso batterista Dušan Kranjc, i 2 Cellos si sono divertiti a sorprendere il pubblico attraverso un vero e proprio viaggio tra i più disparati generi. Mettendo a frutto l’abilità e la tecnica imparata in anni di studi classici, questi due giovani artisti sono riusciti a conquistarsi la stima popolare ma anche quella dei puristi. Dopo essersi affermati in qualità di virtuosi del violoncello, Luka e Stjepan hanno virato verso nuovi lidi, hanno rotto gli schemi interfacciandosi con qualunque tipologia di genere: dalla musica classica, al rock, alla dance.

Com’era prevedibile, la prima parte del concerto è stata interamente dedicata ai brani contenuti in “Score”: non solo colonne sonore cinematografiche ma anche rielaborazioni dei temi di famose serie tv, su tutti quello di “Game of Thrones”, un medley di 5 minuti in cui il duo rilegge con sapiente maestria i vari temi strumentali della serie TV tratta dai romanzi di George R. R. Martin. In scaletta anche i temi de Il Gladiatore” e “Rain Man” di Hans Zimmer, ”Il Padrino” di Nino Rota, “Momenti di Gloria” di Vangelis, la melodia del premio Oscar James Horner tratta da Titanic “My Heart Will Go On”. Carisma e potenza melodica hanno reso affascinante l’ibrido tra musica popolare e strumentazione di origine “classica”.

2 Cellos live @ Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

2 Cellos live @ Mediolanum Forum ph Francesco Prandoni

Tra simpatici siparietti, metà in italiano, metà in inglese, e decine di effetti speciali, i 2 Cellos hanno stimolato il pubblico in ogni modo possibile, soprattutto da metà concerto in poi, quando i due hanno cominciano a dedicarsi al repertorio rock che li ha resi famosi nel mondo: da “Thunderstruck”, “You Shook Me all Night Long”, “Highway to hell” degli Ac/Dc , “Smells like teen spirits” dei Nirvana,  “(I can’t get no) Satisfaction” dei The Rolling Stones, “The Trooper” degli Iron Maiden, l’immancabile “Smooth Criminal” di Michael Jackson hanno infiammato il parterre del Mediolanum Forum, sorprendente la rivisitazione di “Wake Me Up” di Avicii e “We found love” di Rihanna. Di grande impatto emotivo i bis con “Cinema Paradiso” di Morricone e “With or Without you” degli U2; una scelta non casuale per ribadire un concetto semplice ma concreto: il bello della musica è la condivisione.

Raffaella Sbrescia

2 Cellos live @ Mediolanum Forum

2 Cellos live @ Mediolanum Forum

Marina Rei: al via l’Unplugged tour. Le foto del concerto di Salerno

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

 

Con raffinatezza ed elegante audacia, Marina Rei è tornata in tour scegliendo di esibirsi con un inedito set acustico che la vede alternarsi tra la batteria, strumento con cui l’artista esprime al meglio la propria personalità, la chitarra e il pianoforte, di cui la Rei è solita servirsi per comporre le sue canzoni. Accompagnata dal violoncellista Mattia Boschi, Marina Rei ha voluto imprimere una precisa impronta intimista a questo Unplugged Tour partito dal MODO di Salerno, un progetto unico nel suo genere, un modo per carpire le più sottili sfaccettature del suo essere cantautrice e musicista.

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei - Unplugged Tour 2017 - Modo ph Anna Vilardi

Marina Rei – Unplugged Tour 2017 – Modo ph Anna Vilardi

Daiana Lou: la favola ricomincia

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

“Uscire da X factor? E’ stato difficile. Difficile rendere conto a chi ci aveva votato, difficile rinunciare all’occasione di successo. Difficile attirarsi addosso tanti sguardi e tante critiche.
Però, quando ci siamo resi conto che fare musica non era più qualcosa che ci faceva stare bene, un divertimento, ma diventava fonte di malessere, beh, abbiamo deciso. Siamo artisti di strada, e vogliamo restarlo. Perché la strada è un bel confronto, un impatto, fonte di ispirazione, luogo di libera espressione”.

Questo i Daiana Lou hanno spiegato all’Auditorium di Roma in occasione di un entusiasmante sold out che li ha visti protagonisti di una serata vibrante ed intensa, ricca di musica espressa con autentico coinvolgimento. Solo due giorni fa è uscito il loro primo singolo, Sober, e il pubblico romano non ha tradito i due artisti facendo registrare un tutto esaurito al teatro studio dell’Auditorium di Roma. Se il sound del duo usa molti ingredienti, dalla psichedelia, al punk melodico, alla ritmica un po’ più accentuata, al Rhythm and blues, la figura di Daiana, la fa sicuramente da protagonista, con il suo look accattivante (abiti studiati appositamente per lei, come le grandi star), una voce versatile e potente, che un poco ricorda quella di Antonella Ruggiero negli anni d’oro, interpretazioni intense e colorate. E un rollane garbato ma presente. Alla chitarra il sostegno musicale di Luca, anch’esso coinvolto ed espressivo, fa da spina dorsale a tutte le interpretazioni, alternando momenti di rock deciso a fraseggi unplugged.

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Gli artisti di strada, si sa, sono geniali, e si portano tutto dietro. Daiana percuote il fodero della chitarra, usandolo come strumento acustico, e sicuramente la strumentazione disposta sul palco non è la strumentazione canonica del contesto musicale capitolino. Eppure l’originalità dei Daiana Lou consiste anche in questo. Accurata la scenografia, curata dai ragazzi dell’Istituto superiore di fotografia, con cui è stato un piacere relazionarsi, e che hanno realizzato per la coppia di giovani artisti, filmati di qualità.

Una bella serata, piacevole anche per padiglioni auricolari digiuni delle sonorità della coppia, che ha divertito ed incantato. A tratti hanno ricordato i primi Eurithmics, e con questa suggestione visiva, auguriamo loro un meritato successo, fuori dai talent perché il talento, questa giovane coppia, lo ha nella musica e nell’anima.

Live report e photogallery a cura di: Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

 

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

 

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

 

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

 

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

Daiana Lou live -Roma ph Maria Luisa Avella

 

 

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