Metti una domenica sera di fine estate tra amici nelle calde acque delle Terme di Agnano a Napoli, accompagnati dall’invitante odore di panini preparati al momento e dalle elettriche note degli Sha’ Dong. Sono questi gli ingredienti chiave della magica formula proposta da Bob Gallino e dallo staff del noto Goodfellas di Napoli, nell’ambito della rassegna estiva denominata GoodSunday. Un’iniziativa originale, pensata per i più giovani ma gradevole anche per chi è ormai negli –enta già da un po’. Come accennato in apertura, protagonisti del palcoscenico sono stati gli Sha’Dong, una realtà musicale campana decisamente interessante, sia al punto di vista contenutistico che puramente scenico. A fare da cardine al gruppo, reduce da una fortunata tourneè estiva, che li ha visti anche al fianco di Tony Esposito, è Paolo (Ryo) Di Ronza, voce e frontman degli Sha’ Dong (Paolo “LK” Convertito – Chitarra, sintetizzatori, Lino “Link” Cappabianca – Basso, Gianluca “Ynno” Borrelli – Batteria). Con la sua vocalità sottile ed estesa, al contempo, Paolo si avvale di una forza carismatica fuori dal comune, riuscendo, in questo modo, a coinvolgere il pubblico in una dimensione assolutamente unica e speciale. Malizioso e voluttuoso, a tu per tu con l’asta microfonica, Paolo ipnotizza i suoi interlocutori, catturandoli in un turbinio di emozioni contrastanti.
In scaletta ci sono alcuni dei più grandi successi tratti dai dorati anni ’80 ma anche molti brani provenienti dagli ultimi lavori discografici autoprodotti dalla band. “Specchi”, “La malinconia”, “Solo Rumore”, La notte”, “Mi ami o no” rappresentano il frutto tangibile ed il marchio di fabbrica di un gruppo abituato a vivere il pubblico in maniera intima e ravvicinata. Alternati con grandi successi dei Depeche Mode come “Enjoy the silence” e “Personal Jesus” o l’indimenticabile colonna sonora di Flashdance “Maniac”, i brani inediti degli Sha’Dong acquisiscono un’accentuata identità sperimentale ed acuiscono la curiosità dell’ascoltatore in maniera immediatamente partecipe. Forti di una lunga gavetta e di centinaia di concerti tenuti nelle più svariate location d’Italia, gli Sha’ Dong si apprestano, infine, ad una nuova importante fase del proprio percorso artistico: un nuovo produttore ed un nuovo lavoro discografico potranno dunque determinare una fondamentale svolta nella vita di ragazzi capaci, appassionati e talentuosi.
Raffaella Sbrescia
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