Protagonisti del quarto venerdì d’autore, la rassegna di approfondimento musicale ideata e moderata dalla giornalista Raffaella Sbrescia, in collaborazione con il Caffè Letterario Intra Moenia Bellini a Napoli, gli A New Horizon. La band alternative rock partenopea, nata alla fine del 2008, ha preso parte all’incontro in formazione ridotta con Giancarlo Gallinoro (voce e chitarra) e Alvaro d’Apollonio (voce e chitarra) protagonisti di un set electro-acustico pensato per dare particolare risalto ad alcuni dei brani contenuti nell’ultimo lavoro discografico, pubblicato dalla band nei mesi scorsi, intitolato “Penrose”. Un progetto musicale, quest’ultimo, a cui hanno preso parte anche Yulan Morra (basso, percussioni, cori) e, soprattutto per quanto riguarda il discorso legato ai live, Ivan Pennino (batteria). Con la produzione artistica di Antonio Filippelli, “Penrose”, così come raccontato da Giancarlo ed Alvaro, rappresenta un punto di svolta musicale importante per gli A New Horizon, un suono rotondo, immediato, incentrato sull’utilizzo delle chitarre elettriche, offre una cifra stilistica precisa e riconoscibile al disco che, in qualità di concept album, inaugura un percorso di rinascita.
Allontanatisi dalle influenze post-grunge, riscontrabili in “Back Home”, pubblicato nel 2010, gli A New Horizon hanno attuato una evoluzione delle proprie scelte musicali attraverso una nuova progettualità e nuove tematiche, raccontate non più soltanto in inglese, lingua musicale per eccellenza, ma in italiano per regalare una maggiore incisività semantica ai loro testi. Ad inaugurare il Venerdì d’Autore, il brano “Non è più tempo per noi”: “Getta via le maschere, hai mai provato a lottare con tutto ciò che sei?”, cantano gli A New Horizon, mettendoci con le spalle al muro, e ancora “Più che esistere”: “cerco ancora un posto qui per me, qualcosa che dia un senso ai miei perché”, il gruppo si muove su prospettive lontane dall’abitudine che ci consumano la pelle spaziando anche su repertori di altre importanti realtà musicali. Come nel caso di “Demons” degli Imagine Dragons o “Pompeii” dei Bastille o “Magic” dei Coldplay offrendone al pubblico delle rivisitazioni personalizzate ed apprezzatissime.
Ampio risalto in scaletta anche per “Vorrei”, primo singolo estratto da “Penrose”. Un brano fortemente autobiografico che ha ottenuto il riscontro di Mtv New Generation e che ha conquistato la top 50 della classifica MeiWeb. A seguire “Continuerò a camminare”, definita dal gruppo come una ballata elettronica in stile urban dubstep d’oltreoceano, arricchita da beat drum’n bass. Nuova veste musicale ed interpretativa per “Tra cielo e polvere” e “We just go”, rispettivamente tratti da “Così Fragile” e da “Back Home”.
A chiudere l’incontro, testimone di una rodata esperienza live per gli A New Horizon, che hanno, tra l’altro, aperto il concerto dei Calibro 35, nell’ambito del Suo.Na Festival e degli About Wayne a Roma, oltre ad essere di casa a Losanna in Svizzera, il secondo singolo estratto da “Penrose”, intitolato “Leggera”. Pubblicato lo scorso 11 luglio, il videoclip del brano ha già superato le 1000 visualizzazioni ed è stato interamente realizzato dagli stessi A New Horizon che, in qualità di appassionati videomaker, hanno dato vita ad un lavoro audio visuale fresco e godibile.
Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone
Video: “Leggera”