Veracemente ed intensamente napoletana, Barbara Buonaiuto, con la sua voce mediterraneamente rock, si è esibita lo scorso 30 aprile al Teatro Trianon di Napoli con Maurizio De Giovanni per lo spettacolo intitolato “Il Brigante e la Sciantosa”. Al centro dello spettacolo l’anima del sud.
Orgoglio, dignità, passione e arte si sono fuse in un unico crogiuolo per dare forma ad un’opera artistica vellutata ed incandescente al contempo. Forza, determinazione e talento, sono da sempre gli ingredienti base del temperamento di Barbara Buonaiuto che, forte della lunga e fortunata esperienza con l’Orchestra Italiana di Renzo Arbore, è riuscita a sedimentare nelle proprie corde vocali un amore incondizionato per Napoli.
Con i testi originali scritti e recitati da De Giovanni, autore del personaggio del commissario Ricciardi, l’artista ha dato voce alla rabbia di chi, ogni giorno, rivendica la sua identità lottando per la sopravvivenza. Sotto la direzione di Luca Urciuolo, che ha curato anche gli arrangiamenti e che si impegnato anche alla fisarmonica, sul palco hanno suonato anche Arcangelo Michele Caso (violoncello e plettri), Giampaolo Ferrigno (chitarre), Roberto Trenca (chitarre e plettri), Roberto Giangrande (contrabbasso), Michele Maione (percussioni) e Rosario Lambiase (voce e danza).
Alternando classici napoletani e canzoni di brigantaggio, “Il Brigante e la Sciantosa” svela due anime di una città, in grado di essere estremamente poetica e passionale ma anche drammaticamente spietata. Senso civico e impegno politico sono ancora troppo poco diffusi in un territorio martoriato dall’ignoranza e dalla criminalità organizzata. L’arte, il canto e la recitazione rivestono, dunque, un’importanza quanto mai centrale, nella campagna di sensibilizzazione pubblica, mirata alla valorizzazione di un fortino di risorse unico al mondo.
Raffaella Sbrescia
Fotogallery a cura di: Luigi Maffettone