“Life is Sweet” è il titolo del primo singolo tratto dall’album di inediti, in arrivo a settembre, che riunisce in un unico progetto discografico tre dei più noti cantautori della scuola romana. Stiamo parlando di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè che, dopo un’intensa e fortunata attività artistica individuale, hanno deciso di rimettersi in gioco sperimentando nuove forme di espressione testuale e strumentale attraverso un percorso collettivo. Il primo risultato è questa canzone che, nel giorno di pubblicazione, ovvero il 25 Aprile, in cui ricorre la Celebrazione della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo, contiene già un preciso messaggio tutt’altro che trascurabile. Niente è lasciato al caso in “Life is Sweet”, il titolo è un invito a tenere vivo lo spirito di fiducia e ottimismo nella vita, il testo, scandito da strofe intense e pregne di sostanza testuale, è coronato da un ritornello davvero speciale: “Da qui passeranno tutti o non passerà nessuno con le scarpe nelle mani, in fila ad uno ad uno. Da qui passeranno tutti fino a quando c’è qualcuno perché l’ultimo che passa vale come il primo”: un inno all’uguaglianza, un monito alla riflessione, un omaggio alla fratellanza.
“Passo il tempo fra intervalli di vento e terra rossa cambiando, cambiando, cambiando prospettive cerco di capire il verso giusto, il giusto slancio per ripartire”, così si apre il brano che, parola dopo parola, costruisce l’iperbole del nostro essere, del nostro sentire, del nostro sperare. “Tutti insieme siamo tanti, siamo distanti, siamo fragili macchine che non sanno andare più avanti. Siamo vicini ma completamente fermi, siamo i famosi istanti divenuti eterni”, la perfetta denuncia di un gretto immobilismo morale. “La paura arresta, ci tempesta, la cura c’è ma l’aria non è più la stessa”, cantano i tre artisti con infinita classe ed altrettanta consistenza. “Continuare è non soltanto la mia scelta ma la sola rivolta possibile senza dimenticare che dopo pochi chilometri ci dovremo di nuovo fermare”: Fabi, Silvestri Gazzè compongono una miscela vincente in grado di lasciarci il tempo, la voglia e la gradevolezza di riflettere sullo stato delle cose senza trascurare la leggerezza che, tante volte, ci risulta necessaria per metabolizzare i nostri problemi e le relative possibili risoluzioni. Come accennato in precedenza, nulla è lasciato al caso in questo progetto: anche nel lyric video del brano parola ed iconografia sono legate a doppio filo attraverso una precisa scelta di colori che richiamano lotte, rivolte, conquiste e pace. Un richiamo ancestrale che vive attraverso il bianco della pace, il rosso della libertà conquistata, il verde della terra, il blu del cielo e dei corsi d’acqua, la stella dell’unità e dell’ottimismo, in nome di un “posto da raggiungere, a prescindere dal tempo”.
Raffaella Sbrescia
Video: “Life is Sweet”