Luigi Tenco: “Lontano, Lontano nel tempo” una raccolta per mettere insieme tutti i suoi capolavori

 

Luigi Tenco - cover "Lontano Lontano nel tempo"

Luigi Tenco – cover “Lontano Lontano nel tempo”

Esce oggi, su etichetta BMG Rights Management (Italy), “Lontano, Lontano nel tempo una raccolta dei capolavori dell’indimenticato Luigi Tenco.

Lontano, Lontano nel tempo si propone di onorare le canzoni, la carriera e il coraggio di un vero artista, un cantautore rivoluzionario. Il “cantautore triste”, che ha influenzato intere generazioni di artisti con la sua scrittura, tanto da essere ancora oggi portato ad esempio e da avere un ambito premio a lui dedicato.

La raccolta sarà racchiusa in un triplo CD in versione economica contenente 36 bellissime canzoni che fanno parte del repertorio di Luigi Tenco inciso per la Ricordi 1959-1963 e per la RCA/Ricordi 1966-1967.

Tra i successi: “Mi sono innamorato di te”, “Ciao amore ciao”, “Lontano, lontano”, “Se stasera sono qui” e una esclusiva versione pianoforte e voce di “Vedrai Vedrai”.

Inoltre, novità assoluta: per la prima volta pubblicate in Italia su CD, due canzoni registrate da Tenco in versione spagnola, ritrovate di recente negli archivi BMG/Sony tratte da un 45 giri pubblicato in Spagna nel 1966 (RCA 3-10189): “Lejano, Lejano” (Lontano, Lontano) e “Un dia y otro dia” (un giorno dopo l’altro).

Molte in questi giorni le iniziative per ricordare il 50° anniversario dalla scomparsa del cantautore indimenticato. Oltre a uno spazio durante il Festival di Sanremo, già annunciato dal Dir. Artistico Carlo Conti, si susseguiranno concerti, manifestazioni e special TV.

Anche il Ministero dello Sviluppo Economico riconosce l’importanza dell’artista, e annuncia l’emissione di un francobollo dedicato al cantautore, che sarà stampatodall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Questa la tracklist del disco:

 

CD1

1 LONTANO, LONTANO

2 MI SONO INNAMORATO DI TE

3 CIAO AMORE, CIAO

4 IO SONO UNO

5 TRA TANTA GENTE

6 E SE CI DIRANNO

7 UNA VITA INUTILE

8 VORREI SAPERE PERCHE’

9 AMORE, AMORE MIO

10 IO VORREI ESSERE LA’

11 IL MIO REGNO

12 LEJANO, LEJANO (Lontano, Lontano)

CD2

1 VEDRAI, VEDRAI

2 ANGELA

3 UN GIORNO DOPO L’ALTRO

4 COME TANTI ALTRI

5 QUANDO

6 CARA MAESTRA

7 MI CHIEDI SOLO AMORE

8 QUELLO CHE CONTA

9 AVERTI TRA LE BRACCIA

10 MAI

11LA MIA GEISHA

12 UN DÍA Y OTRO DÍA (Un giorno dopo l’altro)

CD3

1 SE STASERA SONO QUI

2 ISY

3LA BALLATA DELL’EROE

4 COME MI VEDONO GLI ALTRI

5 OGNUNO E’ LIBERO

6 SE SAPESSI COME FAI

7 I MIEI GIORNI PERDUTI

8 UNO DI QUESTI GIORNI TI SPOSERO’

9LA MIA VALLE

10 AMORE

11 TI RICORDERAI

12 CADA UNO ES LIBRE (Ognuno è libero)

 

 

 

 

Depeche Mode: Where’s the Revolution è il primo potente singolo di “Spirit”

Depeche Mode - cover Spirit

Depeche Mode – cover Spirit

“Where’s the revolution / Come on people you’re letting me down” (“Dov’è la rivoluzione. Su, gente, mi state deludendo”), canta Dave Gahan nel nuovo potentissimo singolo dei Depeche Mode, “Where’s The Revolution”, da oggi 3 febbraio in radio e in digitale (per ascoltarlo:http://open.spotify.com/album/4ys2qTV4GB2kvDlxPRbtVw).

Where’s The Revolution” segna il ritorno dei pionieri dell’elettronica dopo quattro anni di silenzio discografico. Il singolo anticipa “Spirit”il nuovo album già disponibile per il pre-order. Il disco uscirà in tutto il mondo il 17 marzo per Columbia Records in versione standard (fisica e digitale) con 12 brani. La band pubblicherà anche una versione deluxe in doppio CD, contenente uno speciale booklet di 28 pagine di foto e artwork esclusivi, più 5 remix realizzati da Depeche Mode, Matrixxman e Kurt Uenala, chiamati “Jungle Spirit Mixes”.

Spirit” uscirà anche in versione doppio vinile 180 g, che contiene l’album standard su 3 facciate più una speciale serigrafia di “Spirit” stampata sulla quarta facciata. L’artwork e le fotografie che accompagnano l’album sono state realizzate da Anton Corbijn, celebre film-maker e collaboratore storico della band.

“Spirit”, che rappresenta la prima collaborazione dei Depeche Mode con James Ford dei Simian Mobile Disco (Foals, Florence & The Machine, Arctic Monkeys), è il seguito di “Delta Machine”, fortunatissimo album del 2013 che aveva debuttato al numero 1 delle classifiche in 12 paesi. “Spirit” ha già ottenuto recensioni entusiastiche, Q Magazine l’ha definito “l’album più energico dei Depeche Mode da molti anni a questa parte”.

Dave Gahan ha dichiarato: “Siamo estremamente orgogliosi di Spirit e non vediamo l’ora di farlo sentire a tutti. Con James Ford e il resto del team di produzione abbiamo realizzato un album che trovo davvero potente, tanto a livello di sound quanto a livello di messaggio”.

I Depeche Mode presenteranno il nuovo disco con un grande tour mondiale. Nel corso della prima parte del Global Spirit Tour (i cui biglietti sono già in vendita), la band si esibirà per più di 1,5 milioni di spettatori a 34 concerti in 21 paesi europei. La tournée inizierà il 5 maggio a Stoccolma e proseguirà negli stadi europei prima di arrivare in Nord America e Sud America dopo l’estate. Per il calendario europeo e per ricevere aggiornamenti sui prossimi concerti:www.depechemode.com.

Audio: Where’s the Revolution

Spirit tracklist (STANDARD):

Going Backwards

Where’s the Revolution

The Worst Crime

Scum

You Move

Cover Me

Eternal

Poison Heart

So Much Love

Poorman

No More (This is the Last Time)

Fail

 

Spirit Tracklist (DELUXE):

DISC 1

Going Backwards

Where’s the Revolution

The Worst Crime

Scum

You Move

Cover Me

Eternal

Poison Heart

So Much Love

Poorman

No More (This is the Last Time)

Fail

DISC 2 – Jungle Spirit Mixes

1 Cover Me (Alt Out)

2 Scum (Frenetic Mix)

3 Poison Heart (Tripped Mix)

4 Fail (Cinematic Cut)

5 So Much Love (Machine Mix)

 

 

Non me ne frega niente: il primo singolo del nuovo album di Levante è già un successo

Levante ph Alan Chies

Levante ph Alan Chies

In Italia è l’era del nuovo pop. Una delle più valide esponenti femminili di questa corrente musicale è Claudia Lagona, in arte Levante. Forte dei consensi ottenuti dal precedente disco “Abbi cura di te”, la cantautrice torna in scena annunciando un nuovo album di inediti intitolato “Nel caos di stanze stupefacenti”, in uscita il prossimo 7 aprile per Carosello Records. “Non so perché caddi in quel buco nero. L’orizzonte degli eventi dove tutto ciò che va non ritorna. Mi sentii così, per mesi e mesi. Aggrappata alle sole mura di una stanza, la mia stanza. Non seppi aprire la porta, non seppi mai arrivare alla maniglia che mi avrebbe salvata. Non serviva una mano, serviva una maniglia per aprire un varco dentro quel caos e fuggire. Fuggire da me. Non ci fu serratura, non ci furono chiavi, non ci furono finestre… ci fu solo la musica NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI”. Con queste parole l’artista ha presentato il titolo di questo nuovo lavoro anticipato da un primo interessante singolo intitolato “Non me ne frega niente” balzato subito al numero uno delle tendenze di YouTube e tra i trend topic di Twitter. Grazie al videoclip diretto dal collettivo fiorentino The Factory,  registrato a casaBASE, la residenza d’artista di BASE Milano e ideato dalla stessa Levante, il brano si riveste di ulteriori interessanti sfaccettature: da un lato le atmosfere distopiche di Black Mirror, dall’altro una clinica di cura del futuro in cui pazienti soffrono di disturbi compulsivi da cellulare. Questo è il perturbante scenario che fa da sfondo ad una marcia pop, figlia della vena creativa di Levante e Dario Faini nonché della produzione di Antonio Filippelli che guarda alle produzioni del Nord Europa e alle grandi voci della scena internazionale come Lykke Li e Florence Welch. Andando ad analizzare il testo nello specifico, scopriamo una precisa istantanea delle principali isterie da “social network” dei nostri giorni.

Levante

Levante

Disincanto, disillusione e trasparenza fanno capolino in un racconto fedelmente ispirato alle avvilenti dinamiche del web: “Sogno la pace nel mondo ma a casa sono a brava a far la guerra. La storia è sempre quella, noi siamo tutti uguali ma il colore della pelle conta. Se parte la rivolta combatto con lo scudo dello schermo, le armi da tastiera il giorno sto in trincea lancio opinioni fino a sera. Non me ne frega niente se mentre rimango indifferente il mondo crolla e non mi prende, non me ne frega niente se mentre la gente grida aiuto io prego non capiti a me”, scrive e canta Levante, mettendo in evidenza le più la parte più meschina, codarda e superficiale di un modo di fare sempre più diffuso e sempre più degradante in modo intelligente e di classe. Un ottimo presupposto in attesa di scoprire cosa ci riserverà il resto dell’album.

 Raffaella Sbrescia

A maggio Levante sarà live nelle principali città italiane con la sua nuova tournée “Nel caos tour 2017” organizzata da OTRlive. La data di Milano prevista per l’11 maggio all’Alcatraz è spostata per ragioni organizzative a martedì 16 maggio. Si parte il 4 maggio dall’Atlantico di Roma e si prosegue il 5 maggio a Perugia all’Afterlife Live Club, il 6 all’Estragon Club di Bologna, il 12 al New Age Club di Roncade (TV), il 13 maggio al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO) e si concluderà il 16 maggio all’Alcatraz di Milano (NUOVA DATA). Prevendite disponibili su Ticketone: http://bit.ly/nelcaosLEVANTE

 Video: Non me ne frega niente

ELISA ’97-’17: 20 anni di carriera, tre show unici e un cambio discografico. Intervista

Elisa  Foto di Carolina Moretti

Elisa Foto di Carolina Moretti

Il 2017 sarà un anno di grande fermento artistico per Elisa Toffoli che festeggerà ben 20 anni di carriera. Questa mattina la cantante nata a Monfalcone ha tenuto una conferenza stampa in cui annunciato una serie di importanti novità. La prima notizia è che ci saranno tre concerti unici, rispettivamente previsti il 12, 13 e 15 settembre all’Arena di Verona. Si tratta di tre serate uniche in cui l’artista metterà in scena tutta la sua versatilità musicale in tre modi diversi. Il primo appuntamento è stato denominato “POP – ROCK”  (12 settembre) perchè Elisa metterà in evidenza il suo lato più energico. Nella seconda serata, “ACUSTICA” (13 settembre), Elisa farà rivivere le atmosfere live di “Lotus” e “Ivy” che contengono i celeberrimi brani “Hallelujah” e “A Prayer”, ma anche le versioni acustiche di brani importanti come “Luce (tramonti a nord est)” e “Sleeping in your hand”. Ad accompagnarla sul palco tanti musicisti impegnati in un mix di strumenti acustici, etnici e street. Per il terzo ed ultimo show (15 settembre), Elisa si farà accompagnare da un’orchestra internazionale di oltre 40 elementi, grazie alla quale proporrà una scaletta di grandi classici della canzone italiana e internazionale, come “Caruso”, “Fly me to the moon” e “Amor Mio” ma anche brani significativi del suo repertorio riarrangiati per orchestra come “Eppure Sentire (un senso di te)” e “Almeno tu nell’universo”. L’altra grande novità riguarda l’aspetto prettamente discografico: dopo un lungo e proficuo rapporto di collaborazione con Sugar e Caterina Caselli, Elisa ha firmato un nuovo contratto con Universal Music inaugurando così un nuovo importante capitolo della sua carriera.

Intervista

Cosa stai preparando per i grandi festeggiamenti del ventennale?

Questo è un periodo di grande fermento per me e il mio staff. Stiamo preparando tre spettacoli unici in un luogo che mi ha sempre affascinato quale è l’Arena di Verona.

Perché saranno speciali e in cosa si differenzieranno?

Il mio intento sarà quello di andare fino in fondo alla musica attraverso la scelta degli arrangiamenti. Parto dal pop-rock con momenti di puro scambio di energia con il pubblico per poi passare alle atmosfere più intime e raccolte della serata acustica che mi vedrà insieme a tanti amici sul palco. L’ultima serata sarà quella in cui realizzerò il sogno di ogni cantante vestendo la mia voce con il suono di un’orchestra di 40 elementi. Sarà l’occasione per rivivere le mie origini soul, per rispolverare la mia passione per Otis Redding ed il mondo motown.

Cosa puoi dirci in merito al discorso ospiti?

Verranno tanti amici tutte le sere. La loro presenza sarà correlata alla scelta delle canzoni e ai relativi arrangiamenti. Aspettatevi delle sorprese perché ho intenzione di fare un vero e proprio tuffo nella musica all’insegna della libertà. Sto organizzando tutto nei minimi dettagli per cercare di differenziare il più possibile questi appuntamenti e per mettere in opera un salto verticale tra mondi e generi. Non escludo neanche incursioni dal mondo della moda, del cinema e della letteratura.

Cosa stai preparando insieme a Fox?

Ci sarà un docufilm, che andrà in onda in prima visione assoluta sui canali Fox la prossima primavera, è stato sceneggiato da me stessa per farvi entrare nel mio mondo a 360 gradi.

Cosa ricordi dei tuoi esordi?

Era il luglio del 1997 e ricordo che con l’apertura di due concerti di Zucchero mi trovai di fornte a 20.000 spettatori. Fu qualcosa di completamente inaspettato e surreale per me che ero abituata ad esibirmi nei localini del Friuli e della Slovenia. Mancavano pochi mesi all’uscita del disco e da allora ne sono successe di cose. Ringrazio con tutto il cuore i miei fans che mi hanno supportato fino a oggi. Festeggio un traguardo davvero importante e ne sono molto orgogliosa.

Come sei cambiata in questi anni?

A dire il vero non mi osservo molto se non quando è proprio necessario farlo. Ho sempre creduto nelle mie idee e anche oggi che ho molti strumenti a mia disposizione e potenzialità nuove, mi alleno ogni giorno a dare fiducia ai miei sogni. In sostanza comunque sono sempre la stessa.

Elisa_Foto di Carolina Moretti

Elisa_Foto di Carolina Moretti

Come mai hai deciso di chiudere la collaborazione con Sugar e passare a Universal Music?

Sono grata a Caterina Caselli e a tutta la Sugar per aver dato vita al mio sogno. Non ci sono ragioni particolari alla base di questo cambiamento, ci ho pensato a lungo e coscienziosamente ma alla fine ho semplicemente scelto di seguire l’istinto. Tra tutti i potenziali partner ho individuato in Universal Music quello che il mio istinto stava cercando. Abbiamo appena iniziato questa nuova avventura, ci stiamo conoscendo in un clima di grande concentrazione e di ricerca. C’è grande fermento creativo, ora sto pensando alla costruzione di questi tre concerti e mi ci dedicherò per i prossimi 6 mesi.

Nel frattempo stai scrivendo qualcosa di nuovo?

Alcune cose sì ma mi sto principalmente dedicando agli show. Ho messo da parte molti appunti, devo ancora telefonare agli amici, nei concerti di settembre ci saranno anche artisti non ancora consolidati che magari hanno pubblicato un solo album ma che mi piacciono molto. C’è tanta linfa nuova e voglio dare spazio a giovani talentuosi.

A questo proposito che ne pensi di Tommaso Paradiso e dei The Giornalisti?

Mi è piaciuto molto il loro album per cui ho voluto conoscerli dal punto di vista artistico con uno scambio musicale. Che si tratti di una semplice jam session o qualcos’altro, il loro mondo musicale mi incuriosisce molto.

Cosa ti è rimasto dell’esperienza ad Amici?

Questo programma mi ha fatto comprendere il concetto di immediatezza: in tv devi agire, performare, essere pronto. Per me è stato un bene prendervi parte, si è trattato di un fatto nuovo per me che per natura sono riflessiva. Ho compreso le dinamiche di gruppo e ho imparato molte cose che non avevo avuto modo di approfondire prima.

Quali sono invece i ricordi più vivi del tour che si è appena concluso?

Molti mi hanno criticato perché ho cantato di meno, la verità è che in alcuni momenti era più forte di me, dovevo raccogliere quello che il pubblico mi stava donando in quel momento. Mi sentivo veramente coinvolta con tutta me stessa, un’esperienza davvero straordinaria.

Raffaella Sbrescia

I biglietti per i concerti all’Arena di Verona (prodotti e organizzati da F&P Group) saranno disponibili in prevendita da domani, venerdì 3 febbraio, dalle ore 15.00 su www.ticketone.it (per info: www.fepgroup.it).

Vista l’unicità di ogni singolo show è stato previsto l’abbonamento per la gradinata non numerata al prezzo complessivo di €80,00 per tutti e tre gli spettacoli.

Ritratti di Sanremo: “Con te” è il brano di Sergio Sylvestre di cui uscirà l’album omonimo il 10 febbraio.

Sergio Sylvestre ph Julian Hargreaves

Sergio Sylvestre ph Julian Hargreaves

Abbiamo conosciuto Sergio Sylvestre nella veste di vincitore di Amici 15. Lo ritroveremo  in gara al prossimo Festival di Sanremo 2017 con il brano “Con Te”, una ballad che racconta di una storia d’amore finita tra dubbi e insicurezze e come ogni relazione si lascia alle spalle interrogativi a cui è difficile dare una risposta. Il brano porta la firma della cantautrice Giorgia (testo) e dello stesso Sergio con Stefano Maiuolo (musica) e anticipa il primo album di inediti dal titolo “Sergio Sylvestre”, in uscita il 10 febbraio. Dopo la pubblicazione del primo Ep “Big Boy” (disco d’oro) per questo gigante buono dalla voce calda e potente è arrivato il momento di fare sul serio.

Intervista

Finalmente pubblichi il tuo primo disco. Cosa troveremo al suo interno?

In questo album ho messo tutta la mia anima, ho lavorato tanto a queste canzoni e ho certezza di aver dato tutto. Ho voluto spaziare tra brani uptempo e struggenti ballate.

Come hai lavorato insieme al team degli autori che hanno partecipato al disco? Ci sono anche tanti nomi nordeuropei…

Abbiamo fatto una ricerca di repertorio lavorando senza fretta. Sono venuti fuori dei nomi dalla Scandinavia, ci abbiamo chiacchierato e abbiamo visto che si trattava di una proposta interessante. Il nostro obiettivo era  cercare e creare nuove sfumature del pop per creare un punto di incontro tra Stati Uniti ed Europa. Ovviamente hanno partecipato anche alcuni tra i migliori autori italiani in circolazione e ne sono molto fiero.

Quali sono le tue sensazioni pre-Sanremo?

Sto vivendo un periodo davvero particolare, tutto quello che volevo succedesse mi sta capitando nello stesso momento. Sono fiero di me stesso ma devo imparare a gestire l’ansia e l’emotività. Faccio fatica ad espormi, mi sento messo a nudo.

Cosa pensi del palco dell’Ariston?

Le prove sono andate bene. Dietro le quinte però ci sono però troppe cose, devo cercare di restare calmo e concentrato senza andare in agitazione.

Com’è nato il brano che porti al Festival?

Il brano è nato a Los Angeles mentre lavoravo con il mio amico Stefano Maiuolo. In un secondo momento l’ho portato a Giorgia, non riuscivo ad immaginare che le sarebbe piaciuto invece non solo ha voluto darmi una mano, ha messo proprio tutta se stessa in questo pezzo.

Sergio Sylvestre durante l'ascolto del disco nello studio di registrazione

Sergio Sylvestre durante l’ascolto del disco nello studio di registrazione

Come è avvenuta la scelta della cover “Vorrei la pelle nera”?

Mentre eravamo su Youtube a cercare un pezzo, abbiamo trovato questo e ci siamo fatti due risate. Ho sempre seguito i Soul System e li trovo fantastici. Volevo condividere il palco con loro e son sicuro che vi faremo divertire!

Ti è mai capitato di seguire il Festival in precedenza?

Di solito lo guardo con i miei amici. Avevo 17 anni quando sono arrivato in Italia e mi è sempre piaciuto. Mi dispiace che in America non ci sia una manifestazione simile, mi sento fortunato a prendervi parte. I miei amici mi guarderanno e sarà emozionante pensare di essere dall’altra parte dello schermo! Spero di lasciare il segno!

Quali sono le canzoni che ti sono rimaste nel cuore?

Ce ne sono tante…su tutte: “Sulla porta” di Federico Salvatore, “Spalle al muro” di Mariella Nava, “Il terzo fuochista” di Tosca.

Come vivi il fatto che molti ti additeranno come un ex talent?

Provo a non pensarci. Voglio solo fare del mio meglio e fare in modo che la gente mi conosca per quello che sono. Chiaramente sono molto grato a Maria De Filippi ma non penso che la sua presenza possa mettermi in evidenza, nessuno può davvero aiutarmi se non soltanto me stesso.

Ci pensi alla vittoria?

Non sto pensando molto alla gara, farò il massimo sperando di fare un’ottima figura.

Come mai hai preferito “Con te” invece di “Come il sole ad ottobre”?

Il primo brano dà più energia, il secondo è veramente devastante. L’ho scelto perché l’ho visto nascere da zero e ci tengo veramente tanto.

Cosa senti quando canti in italiano?

Mi sento un’altra persona, sento di mettere in mostra un altro lato di me. Faccio fatica a cantare in italiano non per la lingua in sé quanto per il fatto che le parole mi strappano il cuore. In inglese ne servono quattro per rendere un’idea mentre in italiano ne basta una per stenderti.

Cosa pensi di quello che sta succedendo in America con Trump?

Tutto questo mi fa così male che preferisco non guardare. Mi vergogno davvero molto di quello che sta facendo.

Come ti è sembrato collaborare con J-AX e Fedez nel brano “L’Italia per me”, contenuto nel loro album “Comunisti col Rolex”?

L’Italia mi ha dato una nuova vita, ha abbracciato il mio cuore ed è uno dei paesi più belli che abbia mai visto. Mi sono molto divertito a lavorare con J-AX e Fedez, sono simpaticissimi!

La tracklist del dell'album "Sergio Sylvestre"

La tracklist del dell’album “Sergio Sylvestre”

E l’esperienza con Disney per il film “Oceania”?

In quell’occasione ho cantato il mio primo brano in italiano. Avevo tantissima ansia, mi vergognavo. Pian piano mi sono sentito più a mio agio ed è stata un’esperienza veramente stimolante, penso che ogni cantante vorrebbe farla.

Cos’è per te l’Honesty”?

Non sono un personaggio figo, sono un ragazzo normale, vorrei soltanto che la gente mi conosca, mi ascolti e magari mi apprezzi per quello che sono.

Dopo Sanremo, sarà finalmente l’ora del tour. Le prime due date saranno il 30 marzo all’Orion di Roma e il giorno successivo, il 31 marzo, ai Magazzini Generali di Milano.

Non vedo l’ora! Ce l’ho in mente da un pezzo! Ho scelto di posticipare le prime date proprio per dedicarmi solo alla lavorazione del disco, non volevo fare le cose in fretta.

Raffaella Sbrescia

Braschi presenta “Trasparente” a New York prima di volare sul palco di Sanremo

TRASPARENTE cover

Braschi, Nuova Proposta della 67esima edizione del Festival di Sanremo con il brano NEL MARE CI SONO I COCCODRILLIè volato a New York per girare il videoclip e per presentare in anteprima il suo nuovo disco TRASPARENTEche uscirà il 10 febbraio.  Questa sera, canterà per la prima volta live i brani contenuti nel nuovo album, alla Casa Italiana Zerrilli Marimò NYU, importante polo di socializzazione e interscambio culturale a cavallo tra Stati Uniti e Italia e domani replicherà a Brooklyn.

La storia del giovane cantautore si snoda tra Santarcangelo di Romagna, la sua città natale, e gli Stati Uniti, dove ha già registrato e portato in tour il suo primo EP, RICHMOND. Il suo secondo album, TRASPARENTE, uscirà il 10 febbraio per iMean Music & Management, l’etichetta di Roberto Mancinelli nata tra Milano e New York che ha scelto di debuttare con Braschi proprio per il suo respiro internazionale, e sarà distribuito da Artist First.

Braschi

Braschi

Il disco, registrato in Italia ma ricco di sonorità internazionali, si apre con il brano TRASPARENTE,title track dell’album - “Ho scelto questo titolo perché rispecchia la strada che sta percorrendo la mia vita, in questi ultimi tempi c’è meno nebbia ed è più chiara e trasparente” - racconta Braschi, che ha scritto di suo pugno i testi e la musica di questo progetto, in cui ha racchiuso, senza riserve, tutto il suo mondo.

Nel primo singolo, Braschi canta di sé, di un ragazzo che nasce a Rimini e che si definisce “fortunato in mezzo alla vita che passa”. NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI si colloca musicalmente tra la canzone d’autore, il rock e il pop, nel tentativo di dare una chiave di lettura contemporanea e attraente al cantautorato.

Il disco scorre come un unico racconto al centro del quale ci sono i sentimenti e la rinascita e si compone di otto brani e due bonus track. La versione orchestrata del brano NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI che ascolteremo sul palco dell’Ariston e SANTA MONICAche nasce nel 2013 dall’importante collaborazione con i Calexico che si sono scoperti fan di Braschi dopo averne ascoltato i provini attraverso il produttore JD Foster.

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