Carmen Consoli torna in teatro: storie in musica per un’intima magia

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Dopo i successi del live estivo nei grandi festival rock della penisola, Carmen Consoli si riavvicina alla calda atmosfera del teatro con una formazione arricchita di strumenti e musicisti. Sul palco con la cantautrice gli amici e musicisti storici come Massimo Roccaforte alla chitarra, Roberto Procaccini tastierista, Fiamma Cardani alla batteria e Luciana Luccini al basso – che l’hanno già accompagnata nei due tour de “L’abitudine di tornare” – e anche Adriano Murania, ottimo polistrumentista , Valentina Ferraiuolo, tamburellista del progetto le Malmaritate e la violoncellista Claudia Della Gatta. Il teatro è una scelta artistica ricorrente nella carriera di Carmen perché  è la più adatta a ricreare uno scambio quasi confidenziale con il pubblico, una dimensione intima che induce al racconto di storie in musica, ricche di personaggi e situazioni narrative. E al racconto e ad una scena familiare e fantastica insieme sono ispirate le scenografie che si alternano durante lo spettacolo prodotto da OTR live e che attraverserà tutta l’Italia per i prossimi mesi.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Carmen Consoli live @ Teatro Augusteo ph Anna Vilardi

Intervista a Marco D’Anna: “La mela è un disco per non piangersi addosso”

melacover

Ritratti Di Note ha incontrato il cantautore napoletano Marco D’Anna. Dopo la fortunata esperienza con la band “Titoli Di Coda”, Marco, impegnato attualmente al Teatro Bellini di Napoli con il collettivo musicale “Be Quiet”, ha pubblicato il suo primo album da solista intitolato “La Mela”.

Intervista

Marco, quest’album è un inno alla semplicità. Dal punto di vista musicale e dei testi è profondamente “essenziale”…

 Si, ho deciso da subito di fare un disco che avesse della verità; è stato davvero ritoccato molto poco. Le imperfezioni che ci sono le ho lasciate così perché si sentisse che è un album vero; è quasi un disco live… Abbiamo registrato il trio di base pianoforte, contrabasso e batteria tutto live, aggiungendo strumenti come viola e violino che suonano senza artifici. Anche dal punto di vista dei testi ho deciso per l’essenzialità, eliminando molte parti di testo e sostituendo con temi strumentali. Il disco è pieno di temi strumentali.

L’album si ispira molto al cantautorato, al mondo di Gaber, Jannacci, ma anche ad artisti come Nino Buonocore e Sergio Caputo.

Io sono un ragazzo degli anni ’90, un giovanotto cresciuto con la musica di quegli anni. Sono molto legato come artista a Nino Buonocore; ho avuto la fortuna di conoscerlo, di passarci del tempo insieme e devo dire che questo mi ha molto stimolato dal punto di vista della scrittura, ma ho ascoltato anche la musica degli altri autori che hai citato, e probabilmente gli ascolti e le influenze di tutti questi artisti sono presenti in questo mio lavoro. Senza dimenticare che ho amato e ascolto ancora la musica di Fabio Concato, Pino Daniele, Caetano Veloso e questo emerge quando mi cimento nella scrittura.

Marco D'Anna

Marco D’Anna

 Dal punto di vista dei testi, di cosa si è nutrito questo disco?

Si è nutrito essenzialmente di una storia. Ho voluto cominciare questa esperienza da solista raccontando il momento in cui ho voltato pagina nella mia vita personale e quindi anche musicale, le due cose sono strettamente connesse e non è facile separarle, almeno nella mia persona. Il disco è ricco di metafore, non è tutto così esplicito. Più che la storia stessa, ho voluto far passare nelle canzoni le emozioni, i colori, così che ognuno potesse sentirsi parte in qualche modo parte di questa vicenda, che non è null’altro che una storia d’amore finita. Il momento in cui si volta pagina è quando si capisce e si accetta che le cose dovevano andare come dovevano andare. C’è una sorta di rassegnazione serena, forse addirittura quasi felice, nei colori di questo disco; o almeno è quello che ho tentato di trasmettere, il non piangersi addosso e raccontare le cose così come stavano.

Questo è un album delicato ed evocativo, godibile dalla prima all’ultima traccia, ma ti confesso la mia grande passione per due brani in particolare, “Distratto” e “Domani Domani”…

Mi fa molto piacere; “Domani Domani” è una delle canzoni più amate da chi ha ascoltato questo disco. Me l’hanno detto in molti; può darsi sia un prossimo singolo, magari con un video.

Hanno collaborato a questo disco tanti bravissimi musicisti…

Si, mi fa piacere ricordarli tutti; in primis Luigi Esposito che assieme a me è l’anima di questo disco e ha arrangiato con me tutti i pezzi; Caterina Bianco alla viola e al violino; anche lei ha partecipato attivamente agli arrangiamenti e alla fase di scrittura degli strumentali; Umberto Lepore al contrabasso e Marco Castaldo alla batteria, la parte ritmica del disco; Alberto Santaniello, che ha suonato la chitarra acustica proprio nel brano “Domani Domani” e che è stato anche il nostro fonico, perché il disco è stato registrato nel suo studio ABC 29 di Napoli; Mario Romano, che ha suonato la chitarra manouche e il guitalele; Davide Maria Viola al violoncello e il prezioso cameo di Raffaele Casarano, un sassofonista di Lecce che ho avuto il piacere di conoscere tempo fa grazie a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Spero e credo di non aver dimenticato nessuno.

“La Mela” sarà presentato ufficialmente il 10 Marzo alle 18.30 al Teatro Bellini di Napoli.

Si, sono oramai di casa in questo teatro che mi vede in scena con il collettivo Be Quiet una volta al mese. Mi fa piacere cementare ancora di più questo rapporto presentando il mio disco lì. Tra l’altro credo che il teatro sia il posto ideale per ascoltare la musica e dedicarsi ad essa.

Per seguire Marco D’Anna sui social?

C’è il sito www.marcodanna.it costantemente aggiornato, oppure scegliere tra i miei profili Facebook, Twitter o Instagram

Giuliana Galasso

La Mela – Tracklist
La Mela
Distratto
Niente Di Particolare
Interludio
Acqua Passata
Domani Domani
Un Piccolo Neo
Preludio
Viola
Tre Volte Sera

 

Iskra Menarini presenta “Ossigeno”: il racconto di una carriera vissuta al fianco di Lucio Dalla

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla, il 4 marzo, presso il teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ha presentato in anteprima nazionale il suo album Ossigeno, distribuito da iCompany.
Tra Iskra e Lucio restano 24 anni di sodalizio artistico e umano con tappe e canzoni memorabili come Ciao, Attenti al lupo, Lunedì e Tosca – Amore disperato. Accompagnata da Dalla, Iskra partecipa anche al Festival di Sanremo 2009 cantando quasi amore. L’album “Ossigeno”, rappresenta un’importante tappa della vita artistica di Iskra e raccoglie brani inediti da lei composti e qualche riadattamento di brani di Dalla. Al disco hanno collaborato Renato Zero, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Andrea Mingardi, Sabrina Ferilli, Lino Banfi, Stefano di Battista, Il piccolo Coro dell’Antoniano, Gergo Morales e Marialuce Monari. “Ossigeno” non è solo un disco che raccoglie quasi 50 anni di carriera, ma è un viaggio. Un viaggio alla ricerca dell’amore: le canzoni sono le stazioni da cui partire, i luoghi dell’anima. Ossigeno è una grande metropoli del terzo millennio o il deserto solenne, il passato ed il futuro, l’oriente e l’occidente, il nord ed il sud. Un viaggio anche personale. Un appuntamento irrinunciabile, come un ritorno, in una casa che ha ospitato Iskra per tanto tempo. La casa di un amico e di un grande artista, con cui ha lavorato tanti anni: Lucio Dalla. Un lungo, commosso ma anche sorridente abbraccio al grande artista tramite il rifacimento di alcuni dei suoi pezzi migliori.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

Iskra Menarini @ Auditorium Parco della Musica di Roma ph Roberta Gioberti

 

Arturo Annecchino e Symphònia Band in “Missalaika”: un caleidoscopio di stili

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Lo scorso 5 marzo Arturo Annecchino e Symphònia Band si sono esibiti in “Missalaika”, un’opera surreale e unica, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Scritta da Arturo Annecchino, pianista e compositore romano, nato a Caracas, residente ora nella campagna umbra, fra i più prolifici ed apprezzati autori di musica per teatro e danza, in occasione dello spettacolo teatrale Giochi di famiglia, Missalaika è un viaggio attraverso i grandi maestri del rock, dell’ambient e della musica classica, legato dal sottile file rosso di un racconto teatrale di sottofondo. Missalaika è interpretata da uno stravagante gruppo musicale nato dall’incontro dello stesso compositore-pianista, con Costanza Cutaia, Ivanka Mazurkjevic e Martina Sciucchino alle voci, con Simonme Stopponi alla chitarra elettrice e voce, Luca Costantini alla batteria, Filippo Barracco alle tastiere e sint, Alberto (Bobo) Porcacchia alla chitarra elettrica, ed Emanuele (Lillo) Ranieri al basso elettrico. Assistere a Missalaika è come assistere ad un’opera rock sinfonica, un incontro stravagante tra un pianista in continua ricerca, una rock band e tra voci soliste. Missalaika è un caleidoscopio di stili, atmosfere, sonorità narranti che catturano, in una lingua immaginaria, attimi di un lungo viaggio tra il mondo del cinema e del teatro, attraverso le musiche di Arturo Annecchino.

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

Arturo Annecchino e Symphònia Band live @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

 

 

Arturo Sandoval live al Blue Note di Milano: quando il jazz trasmette gioia di vivere

Arturo Sandoval @ Blue Note - Milano

Arturo Sandoval @ Blue Note – Milano

Un venerdì sera all’insegna dell’eccellenza, quello trascorso al Blue Note di Milano lo scorso 4 marzo 2016. Sul palco dello storico club meneghino Arturo Sandoval, noto come uno dei più eclettici e vivaci musicisti in circolazione, per un’ora e trenta di grande musica. Il celebre trombettista cubano, grandissimo virtuoso della musica jazz a tutto tondo, ha travolto il pubblico con una formula musicale ricca e stratificata.  Accompagnato da Marius Preda al Cymbalom, John Belzaguy al basso, Tiki Pasillas alle percussioni, Dave Siegel alle tastiere, Johnny Friday alla batteria, Kemuel Roig al piano, Arturo ha deliziato gli spettatori, praticamente ipnotizzati, con un concerto veramente ricco di energia, evocativo, coinvolgente. Richiami, riferimenti, colori, improvvisazioni per una jam session vorticosamente irresistibile. Spazio all’intimismo più essenziale ma anche alla teatralità caraibica, senza trascurare, infine, il sublime omaggio a Bruno Martino con una significativa interpretazione di “Odio l’estate”. Che bello lasciarsi travolgere da flussi sonori creati con furore e veemenza, sentirsi trasportare dall’istinto, sorprendersi nel  rabbrividire di autentico piacere. Potere della musica e di maestri leggendari che, come Arturo, conoscono la via di accesso diretto al cuore.

Raffaella Sbrescia

Renzo Arbore & Orchestra Italiana live: una jam session lunga una vita

 

Renzo Arbore & Orchestra Italia ph Luigi Maffettone

Renzo Arbore & Orchestra Italiana ph Luigi Maffettone

Musica intesa come unione, integrazione, sperimentazione. Con una lunga jam session Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana hanno coinvolto il pubblico del Teatro Nazionale di Milano in un percorso tanto ludico e godibile quanto didattico e formativo.  Sposando i cardini della melodia della canzone italiana e di quella napoletana, più nello specifico, Arbore ha voluto divertire, commuovere, emozionare, sorprendere gli spettatori attraverso un tumultuoso viaggio musicale intriso di richiami, omaggi e commistioni.

Renzo Arbore & Orchestra Italia ph Luigi Maffettone

Renzo Arbore & Orchestra Italiana ph Luigi Maffettone

Ritmi cubani, richiami da New Orleans, echi caraibici, spunti orientali e gli intramontabili classici napoletani si rivestono delle influenze arrivate attraverso centinaia di concerti in tutto il mondo. Nei suoi concerti , Arbore integra sempre cose nuove ai classici cavalli di battaglia  e per farlo ama essere affiancato da 15 musicisti versatili, esperti e trasversali. Tra chitarre classiche,  mandolini, percussioni, assoli di chitarra elettrica,  voci e cori appassionati come quelli della bravissima Barbara Buonaiuto e di Gianni Conte, il concerto diventa un’altalena di emozioni contrapposte. Lo show è divertente, colorito e ricco. Tra fatti e misfatti, Arbore, quello della note, ricopre con carisma, la qualifica di gran mattatore. Battute, aneddoti, gags e ricordi di anni indimenticabili rappresentano, infatti, il quid in più di una serata da conservare nei cassetti più reconditi del cuore.

Raffaella Sbrescia

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James Senese & Napoli Centrale live a Roma in attesa del nuovo album

James Senese a Roma per un concerto al PARCO DELLA MUSICA con i suoi NAPOLI CENTRALE. Il celebre sassofonista napoletano, tra gli autori più importanti del Neapolitan sound,  ha tenuto negli ultimi tempi oltre 100 concerti in tutta Italia, tutti andati esauriti. In attesa del nuovo album di inediti, la cui uscita è prevista ad aprile 2016, ecco una piccola gallery con alcuni scatti realizzati da: Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

James Senese & Napoli Centrale @ Auditorium Parco della Musica ph Roberta Gioberti

 

Jam tv: un nuovo punto di riferimento per gli appassionati del rock e dintorni

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Jam Tv è nuova avventura editoriale del noto critico musicale Ezio Guaitamacchi ed è dedicata a tutti gli appassionati di rock e dintorni (online su www.jamtv.it). La web tv musicale nasce come evoluzione del magazine JAM-viaggio nella musica che, per 20 anni, è stato uno dei mensili di riferimento in Italia per cultori e appassionati di musica. Il progetto vedrà la partecipazione di ragazzi giovani, entusiasti e motivati, tutti diplomati al Master in Giornalismo e Critica Musicale del CPM, che Guaitamacchi dirige dal 2003. JAM TV è divisa in rubriche, spazi ad hoc e on demand aggiornati quotidianamente con l’obiettivo di approfondire la storia del rock, informare sulle ultime novità discografiche italiane e internazionali, far conoscere gruppi e artisti con interviste e ‘faccia a faccia’, svelare i dietro le quinte del music business e i suoi protagonisti, far scoprire le nuove realtà emergenti, proporre live inediti e filmati storici. Le sigle di ogni rubrica (classici del rock rivisitati “a cappella”) sono state realizzate dal pluripremiato vocalist Boris Savoldelli.

Il palinsesto:

LA STORIA DEL ROCK, DAY BY DAY di Ezio Guaitamacchi

Quella del rock è una grande storia fatta di piccole storie. Ezio Guaitamacchi fruga nei suoi archivi per raccontare aneddoti, fatti e “leggende” accaduti anni prima e, giorno per giorno, celebra anniversari “sui generis” illustrandoli con video selezionati ad hoc.

 

I ROCKFILES DI LIFEGATE di Ezio Guaitamacchi

Dal 2005, uno dei rock show radiofonici più longevi e più apprezzati dagli appassionati, i RockFiles di LifeGate diventano anche una rubrica tv. Una sorta di versione “ristretta” che viene registrata al T.O.M.-The Ordinary Market di Milano, “la casa dei RockFiles”: parole e musica per raccontare gli artisti ospiti e le loro canzoni.

 

JAMMIN’@JAM

Mini live acustici registrati negli studi della JAM TV in cui gli artisti ospiti (circondati da 25.000 cd, libri, quadri, chitarre, manifesti e memorabilia rock) presentano i loro nuovi lavori e regalano una cover di un “classico” del rock.

 

YOUNG GUNS, GIOVANI TALENTI di Francesco Taranto

Un giovane giornalista/DJ scova i migliori talenti “non da talent” della scena italiana, li incontra e li invita a suonare (spesso in chiave acustica). Una vetrina per artisti “altri” e per chi ha davvero qualcosa di nuovo da proporre.

 

INCONTRI RAVVICINATI a cura della redazione di JAM TV

A tu per tu con gli artisti più interessanti della scena italiana e internazionale, per conoscere i loro nuovi lavori ma anche il loro background. Gli ospiti si raccontano alle telecamere della JAM TV in una sorta di originale autoritratto.

 

TUTTI GLI UOMINI DEL MUSIC BUSINESS di Ezio Guaitamacchi

Discografici, produttori, manager, editori musicali, promoter, uffici stampa e tutti gli addetti ai lavori del mondo della musica di mettono a nudo, spiegando la loro professione, svelandone i segreti, raccontando il bello (e il brutto) di una “vita di passione”.

Montate in modo serrato, con le domande di Ezio Guaitamacchi fuori campo, le interviste di questa rubrica vogliono fare luce sul “lato oscuro” del Music Biz.

 

THE CLIP OF THE WEEK di Jessica Testa

Una giovane musicista seleziona il meglio della scena internazionale proponendo ogni settimana un filmato da non perdere.

 

JAMBALAYA – A week Of Rock a cura della redazione di JAM TV

Il meglio delle rubriche introdotto da Ezio Guaitamacchi per dar vita a un vero e proprio magazine di informazione e cultura musicale su base settimanale

Benny Golson 4et al Modo di Salerno: le stagioni del jazz in un live da brivido

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

La primavera del Modo di Salerno inizia all’insegna della classe e della qualità con l’atteso concerto di Benny Golson. Classe 1929, l’artista ha attraversato praticamente tutte le stagioni del jazz ma quel che è rimasto è uno stile inconfondibile che unisce un timbro voluminoso e una sensibilità espressiva davvero molto intensa. Presentatosi al pubblico del Modo con un trio d’appoggio completamente Made in Italy, composto da Antonio Faraò al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, musicisti, questi, che amano rileggere attentamente i temi e le improvvisazioni dei grandi del jazz senza trascurare la ricerca di una chiave di lettura più articolata e imprevedibile, Golson ha ribadito semplicemente con i fatti di essere un musicista che ad oggi, riesce ancora a far vibrare le corde dell’anima.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

Benny Golson 4et live @Modo -Salerno ph Anna Vilardi

 

Il Be Quiet torna al Piccolo Bellini di Napoli: la musica come condivisione e confronto

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Dopo diversi sold out, il format del Be Quiet,  nato da un’idea di Giovanni BlockGiuseppe Di Taranto e Vincenzo Rossi (Diversamente Rossi) è tornato al Piccolo Bellini, lo scorso 29 febbraio, dopo aver ridato voce al cantautorato e avere trovato la sua fissa dimora nella condivisione di un viaggio in perenne evoluzione.  Numerosi artisti si sono alternati sul palco dando vita a confronti e sperimentazioni seguendo il filo rosso della passione e della libertà di pensiero in quello che ormai può definirsi un vero e proprio laboratorio culturale. Stiamo parlando dei Riva, band di Pomigliano d’Arco dalla musica pop indipendente, i Gatos Do Mar, ovvero l’inconfondibile voce di Annalisa Madonna accompagnata dall’eclettica arpa di Gianluca Rovinello, Mash e Mimì che, insieme al resto della band Bludimetilene, hanno portato in scena pezzi acustici, Alfredo D’Ecclesiis con tutte le sfumature della sua musica tra blues, funk e soul e infine l’ospite Luciano Labrano, poliedrico compositore particolarmente amato dal pubblico le cui canzoni ironiche si basano su paradossi linguistici, giochi di parole e non sense.

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Be Quiet @ Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @ Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

Be Quiet @Piccolo Bellini ph Luigi Maffettone

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