Kanye West spiazza ed incuriosisce il pubblico con “The life of Pablo” .

Kanye West

Kanye West

E’ uscito a sorpresa lo scorso 14 febbraio l’ultimo album di Kanye West, dopo circa 3 anni di lavorazione e molta attesa. Come l’ultima fatica della collega Rihanna, anche “The Life of Pablo” è stato “dato in pasto” a Tidal, la discussa piattaforma fondata da Jay-Z che ha gratuitamente reso disponibile per lo streaming il disco. Benché non sia ancora chiaro se verrà messo in vendita in formato fisico e digitale, ecco perché “The Life of Pablo” è un album che vale la pena di ascoltare. Cominciamo dal titolo, originale e provocatorio: qui il rapper lascia una voluta ambiguità riferendosi forse al pittore Pablo Picasso, rimandando così al mondo dell’arte e della cultura oppure a Pablo Escobar, noto narcotrafficante colombiano e quindi lasciando presagire di muoversi più su un territorio rapper convenzionale, oppure ad entrambi. Il disco si presenta – come è possibile sentire fin dalla prima traccia intitolata “Ultralight Beam”- come un vero e proprio inno “gospel” con tanto di cori, organi e preghiere in sottofondo. Moltissimi i featuring presenti: su tutti, l’amica Rihanna che appare nel bellissimo brano “Famous” – una delle tracce più radiofoniche che contiene un campionamento di “Mi sono svegliato…e ho chiuso gli occhi” della band italiana Il Rovescio della Medaglia – il rapper Kid Cudi, il pluripremiato Kendrick Lamar e perfino Chris Brown.

Molte anche le collaborazioni che all’ultimo sono state cancellate e sostituite nelle versioni finali dei brani per motivi che non ci è dato sapere, facendo infuriare il web: si pensi per esempio a Madonna, che ha prestato la sua voce nel brano “Highlights”, sostituita all’ultimo dal rapper The-Dream oppure all’australiana Sia, che doveva comparire nel magnifico brano “Wolves”, sostituita poi da Frank Ocean.
Kanye vuole ancora una volta spiazzare il suo pubblico attraverso la costante ricerca di una varietà di suoni nuovi ed inusuali. Se il medesimo intento era stato applicato anche al precedente album “Yeezus” con esiti discutibili (si rischiava la cacofonia in alcuni brani!), qui il rapper “vince” giocando più sulla varietà di generi: accanto a pezzi più pop e disco (“Highlights”, “Wolves”, “Fade” che sembrano usciti dal suo lavoro più riuscito “808’s and Heartbreak”), troviamo infatti tracce hip-hop e rap più tradizionali (“Real Friends”, “No More Parties in L.A.”, “Facts”) ed interludi auto-celebrativi (“I Love Kanye”).
“The Life of Pablo” è quindi un disco che merita più di un ascolto per essere compreso e che ci ricorda che Kanye West quando vuole sa ancora essere un validissimo artista e produttore della scena hip-hop.

Giacomo Vitali

Anti: il nuovo album di Rihanna delude le aspettative.

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La conosciamo come una delle cantanti più amate del globo ma è anche direttore creativo, brand trasversale di musica, intrattenimento e moda. Stiamo parlando ovviamente di Rihanna, la popstar che ha venduto 54 milioni di album e 210 milioni di brani digitali in tutto il mondo diventando l’artista con il maggiore numero di vendite digitali di sempre. Ha pubblicato 7 album in 7 anni, ha raggiunto la vetta delle classifiche con 13 singoli e ha vinto 9 Grammy Awards, 8 American Music Awards, 22 Billboard Music Awards, 2 Brit Awards, 7 Video Music Awards, 3 European Music Awards, 4 People’s Choice Awards e 4 iHeartRadio Music Awards. Tutte queste notizie sono dati di fatto che possiamo trovare nei materiali riservati agli addetti ai lavori e che riportiamo fedelmente per poter capire meglio come mai “Anti”, l’ottavo album della star sia un’incredibile delusione. L’aspetto più curioso sta nel fatto che il lavoro in realtà è attraversato da una formula sonora piuttosto ricercata, s’intravede un’intenzione sperimentale votata alla fusione tra musica underground e pop mainstream e forse proprio in questo sta il problema.  In “Anti” manca uno stile preciso, una personalità, una direzione chiara. L’unico elemento che attraversa tutto l’album è un sound ispirato alla disco-funk anni ’80. Si passa dall’asettica dimensione di “SZA- Consideration” al fluido mood ambient di “James Joint” alle blande morbidezze di “Kiss it better”. Uno dei brani meno riusciti è proprio il singolo “Work” feat. Drake che, sebbene sia in testa alle classifiche mondiali, dove svetta al #1 della Global Chart di Spotify (al #6 in Italia), al #1 della Hot R&B/Hip Hop Chart, ed entra nella Top5 della Hot100 di Billboard, rappresenta l’esempio tangibile di come un prodotto scadente possa essere osannato in virtù di non si sa quale criterio. A questo proposito, dedichiamo una breve parentesi al doppio videoclip che accompagna la canzone in questione: sette minuti di twerking, trasparenze trash, alcool e volgarità. Viene da chiedersi dove stia l’arte in questo tipo di prodotto, dove stia la Rihanna sperimentale, temeraria, audace che conosciamo. Che sia questa la nuova frontiera del totale menefreghismo? Non rimane che attendere il momento in cui l’artista potrà riscattarsi dal vivo con l’Anti World Tour, il tour mondiale (35 date negli Stati Uniti e in Canada tra febbraio e maggio e 24 concerti in Europa tra giugno e luglio), che vedrà Rihanna impegnata anche in due date italiane: la prima lunedì 11 luglio al Pala Alpitour di Torino e la seconda allo Stadio Meazza di Milano il prossimo 13 luglio. Insieme a lei sui palchi europei, Milano compresa, ci saranno due ospiti d’eccezione, il canadese The Weeknd, rivelazione del 2015 con l’album “Beauty Behind The Madness”  e il rapper americano Big Sean.

Raffaella Sbrescia

Rihanna – Work

Out of Boundaries: disseminazioni d’arte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Ospite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione dell’evento denominato OBVIA, OUT OF BOUNDARIES VIRAL ART DISSEMINATION,  presentato dal direttore del MANNPaolo Giulierini, nella sala del Toro Farnese, ideato da Daniela Savy, ricercatrice dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e da Carla Langella, ricercatrice presso la SUN e coordinato dal prof. Stefano Consiglio dell’Ateneo Federiciano, con la partecipazione del dott. Riccardo Staffa, lo scrittore Erri De Luca è stato il protagonista di una performance letteraria con un reading di un brano da lui composto per il MANN. A seguire una breve performance musicale del pianista Antonio Fresa (compositore delle musiche dell’Arte della Felicità il film cartoon vincitore dell’Oscar europeo 2014) e la presentazione del fumetto di Blasco Pisapia, disegnatore Disney lo spot pilota in motion graphics realizzato da Giorgio Siravo di MAD entertainment tutte opere inedite e realizzate specificamente per il Museo MANN. Il progetto, proposto nell’ambito della politica europea e nazionale , si prefigge l’obiettivo di riavvicinare il pubblico alla fruizione di beni culturali, concepiti non solo come elemento identitario dello Stato ma anche come preziosa risorsa, fonte di energia culturale ed economica.

Photogallery a cura di Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

Erri De Luca @ Museo Archeologico Nazionale di Napoli ph Luigi Maffettone

 

 

Subsonica live al Fabrique di Milano: una travolgente detonazione di messaggi sonori

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Vent’anni di palchi, di sudore, di autentica energia. Vent’anni di storia e di musica da racchiudere in un pugno di canzoni; sulla carta una missione ardua e complessa dal vivo,  invece, tutt’altro discorso. I Subsonica hanno messo a punto una perfetta cronistoria in grado di raccontare non solo il loro percorso ma anche l’evoluzione del nostro tempo. Sul palco del Fabrique di Milano per la prima delle tre date meneghine dell’ “Una foresta nei club tour”, il gruppo torinese propone al pubblico lo special concept che raccoglie tre brani di ognuno dei sette album che compongono la propria discografia. Il concerto prende vita alle 22.00 sulle note di “Come se”: confondersi, perdersi, nascondersi, immergersi  tra flussi di note suadenti e melliflue diventa un perfetto processo terapeutico. La funzione purificatrice e salvifica dei flussi fluidi delle note costruite dai Subsonica subisce una traslazione di natura carnale, oseremmo dire erotica. Il corpo si abbandona al richiamo ancestrale sonoro e si lascia penetrare da ritmi e parole. Il viaggio dei Subsonica parte dal 1997 insinuandosi tra le intercapedini dei ricordi lasciati a mezz’aria, il primo boato emotivo scoppia sulle note di “Aurora Sogna”: gioia, slancio e furore colorano angoli, volti e occhi. L’oscurità emotiva raccontata da Samuel e compagni prende forma attraverso flussi sonori metallici e freddi eppure le parole s’insinuano tra tangenziali di pensieri e finiscono per intorpidire le paure che ci attanagliano la mente.

Di fondamentale importanza il passaggio semantico risalente al 2005: i principi radicanti fondati sulla tecnologica e paesaggi fantascientifici lasciano il posto al mondo naturale e a una fisiologica necessità di riavvicinamento alla tangibilità delle emozioni reali ed ecco “Terrestre”. “Fuori è un mondo fragile”, cantano i Subsonica, mantenendo vivida una disarmante attualità. “La vita spesa è una discarica di sogni”, spiegano in “Corpo a corpo”.

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Perplime la scelta di fermare il concerto per una pausa, si resta come sospesi e tramortiti in un limbo di smarrimento, a riportarci coi piedi per terra è Max Casacci che, reduce da un infortunio, rientra sul palco autodefinendosi una via di mezzo tra Dave Grohl e Pierangelo Bertoli. Il “Presi”, chiama il pubblico a raccolta per un ultimo e definitivo chiarimento in merito alla querelle che ha visto i Subsonica vittima di un clamoroso misunderstanding telematico: «Abbiamo innescato un invito a riflettere sulla comunicazione 2.0. Fin da quando abbiamo iniziato a fare musica, abbiamo sempre avuto l’ambizione di ricoprire un ruolo importante all’interno della storia musicale italiana. Uno dei riferimenti che ci ha sempre visti tutti d’accordo è un padre musicale verso il quale abbiamo sempre avuto ammirazione e rispetto, costui è Ennio Morricone». Del tutto superfluo aggiungere altro a queste esaustive parole (per chi volesse saperne di più: http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/spettacoli/musica/2016/02/22/news/accuse_di_plagio_a_morricone_i_subsonica_raccontano-133974964/?ref=m%7Chome%7Cspalla%7Cpos_1) .

Il viaggio sonico riprende dal 2007: il reale detonatore del concerto è racchiuso nella  triade composta da “Il centro della fiamma”, “Veleno”, Benzina Ogoshi”. Particolarmente significativo l’omaggio ai C.S.I racchiuso proprio nell’irriverente testo dell’ultimo brano citato: “ Io sto bene sto male, io non so come stare , io non so dove stare  non studio non lavoro non guardo la TV non vado al cinema non faccio sport. Io sto bene io sto male io non so cosa fare non ho arte non ho parte non ho niente da insegnare è una questione di qualità o una formalità”; parole che meglio di altre descrivono uno status quo generalizzato e diffuso.

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Subsonica live @ Fabrique -Milano ph Francesco Prandoni

Si arriva al 2014, l’excursus si conclude con i brani tratti da “Una nave in una foresta”, l’ultimo album pubblicato dai Subsonica. “Si tira dritto sfiorando il precipizio”, scrivono in “Specchio”, uno dei brani più brillanti di tutto il disco, da interpretate seguendo molteplici chiavi di lettura. “Tutto gira in fretta intorno a noi che respiriamo liberi aria e lacrimogeni  stretti contro il tempo che verrà”, il senso e la forza de “I cerchi degli alberi” contrastano con una latente sensazione di prigionia ed inerzia mentale a fronte di un cambiamento travolgente, che troppo spesso non riusciamo a fronteggiare. L’energia ed il monito di rinascita di “Lazzaro” lascia, infine, il passo a “Tutti i miei sbagli”, una creatura sonora che non perde slancio perché legata a doppio filo alla caducità umana: a caduta libera, in cerca di uno schianto per sentirci vivi, usciamo dal Fabrique con una carica adrenalinica intensa e ben diramata tra le membra inumidite. Lunga vita ai Subsonica, vent’anni sulle spalle portati magnificamente.

Raffaella Sbrescia

 

Arriva Musikee: l’innovativa piattaforma che avvicina artisti e fanbase in modo semplice ed efficace

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Musikee è una piattaforma web che permette la gestione delle fan­base musicali mediante un sistema di missioni e ricompense. La mission di Musikee è convertire “Like” e “Follow” social in azioni concrete​, fornendo ad artisti e management uno strumento unico attraverso cui stimolare ed orientare le attività online e offline dei fan. I fan svolgono le attività proposte dall’artista ­ ad esempio volantinaggio, promozione, acquisti, creazione di UGC, condivisione di contenuti ­ e ottengono così la possibilità di accedere a ricompense esclusive pensate per loro dall’artista stesso.

Una dinamica “win­win”: i fan si avvicinano all’artista contribuendo al suo successo, lavorando al suo fianco e ottenendo ricompense ( esempi: un social thanks su Twitter, la maglietta del merch ufficiale, un ingresso gratuito al concerto, una Skype call con la band). L’artista, dal canto suo, riesce a coinvolgere attivamente la propria fan­base e a raggiungere gli obiettivi fissati con il management. Con Musikee gestire le azioni della fan­base di un artista è molto semplice: ​nella community ogni realtà musicale propone ai suoi sostenitori una serie di missioni da portare a compimento per aiutarla nella promozione del suo percorso artistico e personale. Le missioni completate dai fan vengono controllate in automatico e i crediti corrispondenti vengono assegnati se risultano corrette. Altre missioni più personalizzate invece richiedono un controllo delle prove caricate da parte dell’admin della community ­ l’artista stesso, lo staff o addirittura un fan di fiducia scelto all’interno della community stessa.

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Tutte le attività svolte dai fan rimangono registrate nella community, ed è possibile per l’artista o per lo staff riprenderle e scaricarle quando vorrà. Musikee rende possibile premiare quell’impegno mostrato dai sostenitori nel corso del tempo e che potrà essere facilmente dimostrato anche grazie alla classifica dei fan pubblicata in ogni community. In un settore che sente “in cassa” la crisi, la soluzione sta nell’ottimizzazione dell’utilizzo della fan­base, risorsa gratuita e incredibilmente sottovalutata, e Musikee fa di questa intuizione la sua forza propulsiva.

Appena ai blocchi di partenza Musikee può già vantare collaborazioni di valore come quella con l’etichetta internazionale punk­rock Rude Records e la partnership con EMP Italia​, azienda leader di merch rock e metal. I tuoi fan attendono la tua community su Musikee, cosa stai aspettando? Creala gratuitamente in due click e invita i tuoi fan a lavorare al tuo fianco! Collegando i tuoi account social in fase d’iscrizione, verranno automaticamente create missioni personalizzate su di te che non aspettano altro che qualcuno le completi, per poter ottenere la propria ricompensa preferita!

Prorogata la scadenza di 1MNext, il contest del Primo Maggio dedicato ai nuovi artisti

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1MNext è il contest del Concerto del Primo Maggio di Roma dedicato ai NUOVI ARTISTI.

Il bando di concorso dell’1MNext 2016 è già on-line sul sito del Concerto del Primo Maggio www.primomaggio.net/1mnext e la sua scadenza (prevista per il 19 febbraio) viene invece prorogata fino alla mezzanotte del prossimo 29 febbraio 2016.

Il Concerto del Primo Maggio apre le porte anche al circuito dei Live Club italiani attraverso l’avvio di una partnership con il  Circuito KeepOn LIVE con l’intento di dare ancora maggiore spazio ai nuovi progetti artistici e alla musica realmente suonata. Parallelamente all’1MNext, infatti, vengono coinvolti i direttori artistici dei maggiori live club italiani. Saranno loro ad indicare – entro il 19 marzo 2016 – le migliore proposte live del 2016. Ogni Direttore Artistico, a suo insindacabile giudizio e mettendoci la faccia, nominerà infatti l’artista di riferimento della sua area territoriale, il migliore a suo avviso. Gli Artisti così individuati saranno poi valutati dalla Giuria di Qualità dell’1MNEXT e dalla giuria popolare tramite voto online che decreterà anche i TRE ARTISTI VINCITORI della sezione Live Club.

I tre artisti selezionati della Sezione Live Club si aggiungeranno quindi ai finalisti decretati dal Contest 1MNEXT e, assieme a loro, si esibiranno alle finali nazionali dell’1MNext durante le quali saranno scelti i tre artisti che calcheranno il palco di Piazza San Giovanni.

X Ambassadors live ai Magazzini Generali: una massiccia scarica di energia

X Ambassadors live @ Magazzini Generali

X Ambassadors live @ Magazzini Generali

Lì avevamo incontrati lo scorso ottobre in occasione dell’uscita di “Vhs”, il loro album  di debutto composto da 20 tracce, 10 inediti, 7 interludi e 3 brani già editi. Oggi ritroviamo gli X Ambassadors all’indomani del concerto tenutosi ai Magazzini Generali di Milano. Originari di Ithaca, New York, Sam e Casey Harris, Noah Feldshuh e Adam Levin, hanno letteralmente travolto il pubblico con una formula rock in grado di racchiudere diversi richiami che spaziano dal soul all’r&b all’hip hop. Se l’album contiene collaborazioni con Jamie N Commons e gli Imagine Dragons, dal vivo gli X Ambassador  fanno affidamento esclusivamente su se stessi e sull’incredibile carica energetica di cui sono dotati. Sebbene abbiano già suonato sui palchi dei più grandi Festival, dal Lollapalooza all’Osheaga al Bonnaroo, ogni volta che si esibiscono, questi ragazzi sorprendono con le loro sonorità ispirate alle grandi leggende del rock americano e con dei testi graffianti e veraci. Su tutti spiccano  “Unsteady”, di stampo fortemente autobiografico, “Gorgeous”, impreziosita dai sontuosi vocalizzi di Sam, la struggente “Unconsolable” e la ormai celebre “Renegades”, cantata a sguarciagola dal pubblico in visibilio. L’epilogo del concerto è affidato ad una versione acustica e solitaria di “Litost”, un brano che racchiude una poetica colta e passionale in grado di coinvolgere ed appassionare un’ampia fetta di pubblico.

Raffaella Sbrescia

 

Blues Pills: l’energia che non ti aspetti al Quirinetta di Roma. Le foto del concerto

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

I Blues Pills sbarcano al Quirinetta Caffè Concerto di Roma portando il loro sound targato Seventies. Riconosciuti come una delle band europee più apprezzate del momento, gli svedesi Blues Pills infatti, hanno debuttano nel 2014 con l’omonimo album “Blues Pills” (Nuclear Blast), raggiungendo la Top 20 in Germania, Svizzera, Austria e Finlandia e collocando subito la band svedese tra le rivelazioni rock dell’anno.

Sia in studio che live, il giovane quartetto crea un’atmosfera rock davvero unica e intensa, riportando il pubblico agli antichi fasti di Aretha Franklin, Fleetwood Mac, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Cream grazie alle trascinanti linee di basso e batteria insieme agli assoli di chitarra del diciottenne Dorian Sorriaux, accompagnati dall’incredibile voce di Elin Larsson.

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Quello al Quirinetta di Roma è stato un primo assaggio del tour che la band proseguirà poi in tutta Europa: “dopo aver passato del tempo a lavorare sui pezzi del nostro secondo album” ha dichiarato il bassista Zack Anderson “non vediamo l’ora di imbarcarci in questo nuovo tour. Le tappe comprenderanno Francia, Italia, Portogallo e Spagna, con un sacco di nuove venue in cui non abbiamo mai suonato. Non vediamo l’ora di incontrare i nostri vecchi fan e di conquistarne di nuovi”.

I Blues Pills sono Elin Larsson (voce), Dorian Sorriaux (chitarra), Zack Anderson (basso) e André Kvarnström (batteria).

Photogallery a cura di: Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

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Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

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Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

Blues Pills live @Quirinetta ph Roberta Gioberti

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Solo Andata: l’omaggio e la denuncia sul tema dell’immigrazione al Teatro Bellini di Napoli

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata è un testo di Erri De Luca sull’emergenza immigrazione, Solo andata racconta di coloro che il mare lo affrontano per disperazione, necessità, fame e speranza di una vita migliore. Antonello Cossia dà vita al testo in un monologo in cui è  accompagnato dalla chitarra e dalla voce del musicista Francesco Sansalone mentre sullo sfondo scorrono le immagini dell’Agenzia Fotogiornalistica Controluce scelte dal fotografo Mario Laporta, che documentano i viaggi dei migranti clandestini.
Uno spettacolo intenso, in scena al Teatro Bellini di Napoli, che vuole essere un omaggio e una denuncia come precisa lo stesso Antonello Cossia dicendo «questo testo di Erri De Luca è una dedica al buonsenso, alla partecipazione, all’attenzione da rivolgere verso coloro che stanno peggio di noi. Non compio questo atto per spirito di carità, né tendo a sollevarmi il morale o la coscienza, ma sbatto la voce in palcoscenico per rabbia contro le ingiustizie».

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

 

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

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Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

Solo andata @ Teatro Bellini ph Luigi Maffettone

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Le Mille bolle blu: Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live al Modo di Salerno

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

“Mille Bolle Blu” è il divertente spettacolo con cui Stefano Di Battista e Nicky Nicolai intendono far  rivivere le sognanti atmosfere degli anni ’60 e quelle più elettrizzanti dei ’70. Dal palco del ristorante Modo di Salerno, i due artisti hanno voluto raccontare in maniera spensierata, ma curata, le migliori canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana ed internazionale: da Mina a Gabriella Ferri, da Nancy Sinatra a Eduardo De Crescenzo e Ornella Vanoni, passando per The Archies e Nina Simone. Intento del progetto è proporre le canzoni di un tempo per goderne in modo spassionato e con una punta di originalità in una nuova chiave swing e jazz: “Non gioco più”, “Se telefonando”, “Che sarà”, ”All my loving” e “Smoke on the water” sono solo alcuni esempi scelti per rendere l’idea di un live studiato nei dettagli e pensato per veicolare al pubblico uno sconfinato amore per la musica.

Photogallery a cura di: Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

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Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

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Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

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Nicky Nicolai e Stefano Di Battista live @ Modo ph Anna Vilardi

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