La vibrante energia di Jack Savoretti all’Estathè Market Sound. Il live report del concerto

 Jack Savoretti

La prima pioggia settembrina ha rinfrescato l’aria di Milano ma di certo non ha scalfito il calore delle emozioni di un’estate ancora viva, soprattutto dal punto di vista musicale. Un bellissimo appuntamento è stato quello con il cantautore italo-britannico Jack Savoretti che lo scorso 1 settembre è stato protagonista del Blue Note Summer Stage sul palco dell’Estathè Market Sound. Accompagnato dalla sua splendida band The Dirty Romantics, composta da Pedro Vita Vieira De Souza, alla chitarra elettrica, Jesper Lind Mortensen, alla batteria e percussioni, John Micheal Bird, al basso elettrico, e Henry William Bower-Broadbent, alle tastiere, l’artista ha cantato le più belle canzoni del suo repertorio accompagnandoci per mano nel suo mondo fatto di pensieri e riflessioni introspettive. Intervallando i brani con battute simpatiche e spesso irriverenti, Jack non si è risparmiato rivelando molto di sé e della sua personalità schietta e trasparente. Legatissimo all’Italia, suo paese di origine, Savoretti si è lanciato a più riprese in una serie di osservazioni legate al “Bel paese”, alle tipiche contraddizioni del popolo italiano e alle bellezze che spesso noi stessi non siamo più in grado di apprezzare.

Jack Savoretti Porta Nuova_b

La grande forza di Jack è la sua voce calda, potente, graffiata e coinvolgente, il mezzo perfetto per veicolare parole che sono il frutto di considerazioni che non tralasciano un necessario focus sullo sfondo sociale e politico contemporaneo. Curatissimi anche gli arrangiamenti che Jack e la sua band costruiscono curandone ogni singola sfumatura ottenendo un risultato che unisce pop, folk, country e rock; una miscela che sa di polvere e sudore, lacrime e gioia, amore e disperazione. La scaletta, ovviamente incentrata sull’ultimo album di inediti del cantautore, intitolato “Written in Scars”, non tralascia i successi dei primi album dell’artista: si va da “Back to me”, “Fight till the end”, “Home” a “Tie me down”, “Other side of love”, “Not worthy” fino a “Changes” a “Come shine a light” passando per qualche cover rivisitata in maniera davvero molto personale. Su tutte spicca una magica interpretazione in italiano di  “Ancora tu” di Lucio Battisti, una versione nata “quasi per caso” ma che è poi diventata la canzone d’amore tra se stesso e l’Italia, la sua “amante”, così come ama definirla lo stesso Savoretti in termini giocosi. Intensa e coinvolgente anche “Nobody ‘cept you”, uno splendido brano, mai inciso e per questo poco conosciuto, di Bob Dylan, una deliziosa presenza fissa nei concerti di Jack Savoretti , il quale riesce a confrontarsi con i giganti del passato con una tale disinvoltura da instaurare un felice dialogo artistico tra presente e passato. Gradevole il duetto  con la “special guest”  Violetta Zironi, accompagnata dall’immancabile ukulele, sulle note di “Crazy fool” anche se, in solitaria, la voce di Jack fa tutto un altro effetto e vi assicuriamo che è davvero notevole.

 Raffaella Sbrescia

La classe di Uto Ughi sul palco del Leuciana Festival

Classe ed eleganza senza tempo per la raffinata performance del noto violinista Uto Ughi, accompagnato al pianoforte dal maestro Marco Grisanti, sul palco del Leuciana Festival 2015

Le foto del concerto a cura di: Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Uto Ughi live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

 

Bob Geldof live al Leuciana Festival per la sua unica data italiana. La scaletta e le foto del concerto

Bob Geldof live @ Leuciana Festival

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Si conferma un successo l’unica data italiana della rockstar irlandese Bob Geldof. Lo scorso martedì 1 settembre l’artista ha celebrato il trentennale del Live Aid, storico evento di rock, politica e beneficenza in favore dell’Etiopia tenutosi nel 1985 presentando al Leuciana 2015, organizzato dal Comune di Caserta con il contributo della Regione Campania e per la direzione artistica di Enzo Avitabile,  una selezione dalla sua discografia con una band composta da Pete Briquette al basso, Vince Lovepump al mandolino, The Shadow ai campionatori, Jim Russell alla batteria, Alan Dunn alle tastiere e accordion e John Turnball alle chitarre.  Più volte candidato al Premio Nobel per la Pace per le sue attività umanitarie l’artista ha spaziato dal rock al punk senza tralasciare la musica folk irlandese, gaelica, etnica mostrando  una costante ricerca musicale in grado di offrire sempre nuovi input e nuovi slanci emozionali.

La scaletta

The Great song of indifference

A sex thing

Sistematic 6 pack

Dazzled by you

When the night comes

Willing back to happiness

Banana Republic

Harvest Moon

Scream in vain

One for me

I don’t like mondays

How I roll

Joey’s on the street again

Mary Says

Rat trap

Silly Pretty things

Diamond smiles

The great song of indifference

Photogallery a cura di: Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

Bob Geldof live @ Leuciana Festival ph Luigi Maffettone

 

 

“Beauty behind the madness”, il nuovo album di THE WEEKND. La recensione

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Il suo nome è Abel Tesfaye, in arte THE WEEKND  ed è considerato la nuova stella del panorama musicale mondiale. “Beauty behind the madness” è, invece, il titolo del secondo album dell’artista canadese,  è stato pubblicato lo 28 agosto ed ha debuttato direttamente al #1 della prestigiosa Billboard Artist 100. Nato in Ontario, di origini etiopi, l’artista ha debuttato nel 2010 dopo avere caricando su YouTube alcune sue tracce, inclusa una realizzata con il rapper Drake. Da promessa indie, THE WEEKND  è diventato una popstar globale senza creare malcontento tra gli ammiratori della prima ora. Alla base di questo percorso in sfolgorante ascesa c’è una grande determinazione  ma anche tanto buon fiuto.   Nel suo nuovo lavoro THE WEEKND  non si distacca dalle sue sinuose melodie adagiate su basi minimal e oscure, cadenzate  da impercettibili e seducenti scariche elettriche.  Raffinatamente esplicito, nei suoi testi THE WEEKND scava a piene mani tra le proprie esperienze personali, oppone registri e tematiche controverse affidandosi alla forza immaginifica del suo particolarissimo sound.

Il suo viaggio di riconciliazione con la bellezza dei sentimenti autentici inizia con “Real life”, in bilico tra flashback del passato e visioni di un futuro che alletta e spaventa al contempo.  Ritorno alle origini con “Losers”  in cui The WEEKND prende polemicamente  le distanze dal sistema scolastico, e con la grintosa energia di “Tell your friends”, prodotta da Kanye West. Il fulcro epicentrico del disco è la super hit “Can’t Feel My Face”, frutto della prestigiosa collaborazione con il gettonatissimo Max Martin. Una piccola miriade di sincopi su un giro basso da urlo caratterizza il pezzo che ha fruttato a THE WEEKND il clamoroso, e neanche troppo blasfemo, accostamento a Michael Jackson . Con la lussureggiante e lussuriosa “Earned It”, colonna sonora di “Cinquanta sfumature di grigio”, l’artista si è guadagnato ulteriore popolarità senza sporcare la sua essenza musicale. Intima e senza filtri  “Shameless”, impreziosita da un vibrante guitar solo. Poco apprezzato dagli addetti ai lavori l’insolito duetto di THE WEEKND con Ed Sheeran sulle note electro-blues di “Dark Times”, al contrario dell’ottimo connubio con Lana Del Rey nella tribolata trama di “Prisoner”.  La traccia di chiusura è “Angel”, brano che non toglie e non aggiunge nulla di particolare ad un album che, considerato nella sua totalità, apre un nuovo scenario all’interno del mondo mainstream perché porta con sé delle ruvide, scomode ed amabilissime tracce di vita reale.

Raffaella Sbrescia

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Tracklist

1.      Real Life

2.      Losers featuring Labrinth

3.      Tell Your Friends

4.      Often

5.      The Hills

6.      Acquainted

7.      Can’t Feel My Face

8.      Shameless

9.      Earned It (Fifty Shades of Grey)

10.  In The Night

11.  As You Are

12.  Dark Times featuring Ed Sheeran

13.  Prisoner featuring Lana Del Rey

14.  Angel

Video: Can’t feel my face

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